Woody, la disgrazia di piacere a tutti

Woody, la disgrazia di piacere a tutti Commenti entusiastici a New York sul film «Hannah e le sue sorelle» Woody, la disgrazia di piacere a tutti Un'opera diversa dalle precedenti, improntata al lieto fine e interpretata da Michael Caine, Mia Farrow - Per la prima: volta il regista in una parte secondaria - Un successo totale PALLA REDAZIONE NEW YORK — Dalle prl-! me reazioni del pubblico (il film è In proiezione «selezionata., avviene cioè In locali scelti), Hannah e le sue sorelle promette di essere 11 lavoro più popolare di Woody Alien. Quasi tutti 1 critici, compreso quello dell'austero New York Times, ne hanno fatto recensioni entusiaste: a loro parere, fosse stato presentato In tempo, sarebbe ora candidato all'Oscar. Per l'America di Rombo o di Rocky, non 6 una sorpresa da poco: fino a oggi, essa aveva sempre considerato Woody Alien roba da Intellettuali o da New York, che è ancora peggio. Ohe cosa rende Hannah e le sue sorelle' cosi diverso dal precedenti film di questo geniale ex ragazzo, che ama Brahms ma suona 11 Jazz, che è afflitto da Inguaribili nevrosi, ma è ormai paragonato a Oharlie Chaplln? Intanto bisogna Intendersi sulla diversità: la pellicola non è un dlvcrtisscment come Broadway Danny Rose o La rosa purpurea del Cairo, ma ha antecedenti ben precisi quali Io e Annie e Manhattan. In secondo luogo, si riallaccia al lavori tradizionali hollywoodiani: è una storia, un grande affresco, con un inizio e una fine «ragionevoli». Per ultimo, non ha in Woody Alien l'interprete principale. Primi attori sono il bravissimo Michael Calne nei panni di un finanziere, e sua moglie Hannah, Mia Farrow, un'attrice che ha sacrificato la carriera alla famiglia. Intorno a loro ruotano la prima sorella di lei, la splendida Barbara Hershey, la seconda sorella, la «svitata» Dlanne West, Woody Alien nel panni del primo marito di Hannah, e 1 genitori delle tre giovani nonché un certo gruppo di amici. Il film racconta l'Incrocio di amori e tradimenti che avviluppa le sorelle, l'una col marito dell'altra, o con personaggi altrettanto complessi che si Inseriscono dall'esterno. Vi appaiono anche stelle del calibro di Max Von Qydj^-e di Carrle Fìfter, ja^. principessa di Guèrre stellari. Il sipario si alza sulla famiglia e 1 loro conoscenti alla crndaigM cena del Thanskgivlng, del ringraziamento o del tacchino che dir si voglia, e si chiude sulla stessa scena due anni più tardi. Per Woody Alien, che mescola abilmente gli interni al poetici esterni di Manhattan, raccontare eventi di questo periodo è una festa: la comicità si alterna alla disperazione, 11 realismo alla fantasia, ma senza cadute di ritmo né di gusto, La fine è straordinariamente umana e ottimista, A Newsweek, che lo ha Intervistato, Woody Alien ha fatto una confessione: 11 successo di Hannah e le sue sorelle lo preoccupa. «Opnl volta che un mio film diventa popolare — ha dichiarato — vii chiedo se ci sia qualcosa che non va, temo che sia sen¬ timentale, e rafforzi i pregiudizi della gente; Steven Spielberg — ha continuato Woody Alien — dice che gira i film che gli piacerebbe vedere. Anch'io, ma non ci riesco maU, Newsweek gli ha chiesto a che genere di pellicole si ispl ri. «Ladri di biciclette — ha risposto — Sussurri e grida» CI è andato vicino qualche volta? «Con Stardust Memo¬ rie*.' e infatti e stata una delle mie pellicole più criticate: Che cosa significa la fine bella-, all'americana, di Hannah e le sue sorelle? Il regista sta Invecchiando (ha 60 anni) o si ita imborghesendo (non esce più da Manhattan)? Woody Alien si è messo a ridere. Forse, ha spiegato, divento più tollerante. L'argomento lo ha affascinato e ci ha riflettuto sopra. Non è partito con le Idee chiare, ma 11 film ha preso una sua consistenza andando avanti. I personaggi sono di quelli con cui 1 newyorchesi si identificano e c'è qualche dato autobiografico: Mia Farrow è la tua compagna, sua madre nel film 6 quella vera, Maureen O' Sulllvan, la Jane del primo Tarzan. Nell'intervista, Newsweek è riuscito a strappare a Woody Alien un piccolo segreto. -La prossima pellicola sarà una storia da cartoni animati» dagli Anni Venti agli Anni Quaranta, con la stessa Mia Farrow, con Diane Keaton, sua ex compagna, e con Jeff Daniels, visto ne La rosa purpurea del Cairo. In parte sarà anche un musical, non nella forma, ma per l'abbondanza di pezzi musicali. La trama? 'Non l'ho ancora In testa. Ho una bozza, ma come sempre camblerò parecchio. Scrivere, stendere il copione è la mia passione: ecco, se fossi stato un impiegato di banca, alla sera mi sarei rintanato in stanza a scrivere». Woody Alien, Mia Farro» e II bambino da loro adottato. Il regista prepara un film, ma non sa come sarà

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