Notturno, un bel thriller italiano Esce dalla ghiacciaia dopo 4 anni di Ugo Buzzolan

Notturno, un bel thriller italiano Esce dalla ghiacciaia dopo 4 anni Lo sceneggiato di Bontempi alla seconda puntata; la Rai lo maltratta Notturno, un bel thriller italiano Esce dalla ghiacciaia dopo 4 anni L'ultimo numero di .Cultivar», pugnace rivista sulle comunicazioni di massa, riporta la relazione del produttore Mario Gallo ad un recente convegno di studi. Alcuni dati meritano una particolare attenzione: «Il consumo mondiale di software televisivo ammonta a circa 10 milioni di ore: in testa gli Stati Uniti che trasmettono 5 milioni e 559 mila ore, 11 secondo posto è tenuto dall'Italia con 1 milione e 477 mila ore; segue 11 Canada con 760 mila ore». E poi: «La televisione italiana pubblica e privata trasmette il 71 per cento di prodotti di importazione, gli Stati UnitL l il 2 per cento». "\, \ ( jrfl Sono dati su cui vale la pena di meditare, e non occorre essere addetti ai lavori per rendersi conto della dt- mcnslone enorme e abnorme delle cifre che riguardano l'Italia. E' specialmente la seconda cifra che colpisce, quella die conferma sino a che punto slamo condizionati dai programmi importati tra i quali — ogni plorao — oioca un ruolo determinante la presenza massiccia, sulle private ma anche in parte in Rai, del telefilm e serial di provenienza estera, per lo più americana. Per cui quando in questo campo spunta un prodotto di marca nazionale c'è da suonare le trombe. E c'è da annotare però che spesso capita un fatto .strano: c/ie gli si dia scansò fisaibarìe lo si faccia passar via cóme cosa di poco conto. Un esempio c'è stato alla fine dell'85, l'eccellente sceneggiato di atti «Sogni e bisogni» sacrificato nella gran cagnara domenicale. E un altro esempio — ancora più clamoroso — è adesso «Notturno» di Giorgio Bontempi (stasera la seconda puntata), un thriller di spionaggio con Tony Musante, Claudio Casslnelli, Omero Antonuttl, Fiorenza Marcheglanl, Susanna Martinkova. Chi è Bontempi? E' un giornalista regista che Ita relizzato per la tv. diverse inchieste di punta, e che ha girato due film impegnati e intriganti, «Summit» con Volontè, sui travagli amorosi e politici di un corrispondente italiano di sinistra a Parici, e «Contratto carnale», l'irrompere del capitalismo europeo e americano nei tormetilatl Paesi del Terzo Mondo. Stavolta, apparentemente, Bontempi ha imboccato U7ia via più di consumo, il giallo d'azione con agenti della Cla e del Kgb che devono effettuare perigliosi scambi di persone sequestrate e scelgono come terreno di Incontro e di scontro Roma e — anime, con quale sinistra anticipazione di violenza e di sangue — l'aeroporto di Fiumicino. Ho parlato di consumo: si, il thriller ha tutti gli ingredienti classici, gli agguati, la crudeltà, l'imbroglio, il tradimento, gli oscuri nodi, le ambiguità; ed è anche condotto iec.gjidii±ejegole, suspense e I colpi di scena, e atmosfere enigmatiche. . Ma dentro, quando può, Bontempi Immette l'amaro sarcasmo e la sbigottita ripugnanza di chi è costretto a registrare tanto grottesco e folle e sanguinoso I meccanismo di intrigo e di inganno. Niente da invidiare a nessun serial straniero di questo stesso tipo. Ma la data di realizzazione è l'S2 e chi scrive ha visto «Notturno» al primo Teleconfronto di Chlanciano dell'83. Siamo nell'86 e soltanto adesso — senza pubblicità e in seconda fascia serale — Rallino si è decisa a tirarlo fuori dalla ghiacciaia e a trasmetterlo. Ma lo trasmette male: una storia densa, tesa e complessa l'iene spezzata e diluita in sette puntate di un'ora per sette interminabili settimane. Possibile che a nessuno sia ,#rttrfjfW'iflèntè. cjìe'ùn ttim ter còsi doveva èssere iniziato e concluso nel giro di una sola settimana? La programmazione concentrata de «La piovra» non ha insegnato proprio niente? Ugo Buzzolan

Luoghi citati: Canada, Italia, Roma, Stati Uniti