Salvi i 120 cervi condannati

Salvi i 120 cervi condannati Polemiche alla Mandria per il mancato abbattimento Salvi i 120 cervi condannati Le nevicate dei giorni scorsi e gli intralci burocratici hanno impedito il completamento del piano di selezione scaduto il 31 gennaio - Ora bisognerà attendere l'autunno con gravi danni per l'equilibrio ambientale Sentenza rinviata per i 120 cervi Wapiti della Mandria: 11 plano di abbattimento disposto dall'Ente parco non ha potuto essere attuato entro 11 tennlnei previsto del 31 gennaio. In tutto si sono abbattuti 2-cervi e 3 cinghiali. Complici — secondo gli amministratori — le abbondanti nevicate del giorni scorsi e gli intoppi burocratici. Ma c'è chi muove critiche alla gestione faunistica della riserva, dalla quale a Natale i bracconieri hanno fatto fuggire una ventina di grossi cervi. Il delicato equilibrio ambicntale-faunlstico del parco, con questo rinvio, subirà un' alterazione non indifferente. Questo perché l'area è limitata e recintata, ..'Ubiamo rinviato tutto a settembre — precisa il presidente della Mandria Annibale Carli —, in quel periodo, che è quello degli amori, sarà più facile individuare gli esemplari. /bbiowio pia richiesto alla Regione lo spostamento del plano di selezione. Anche l'Istituto nazionale di biologta della selvaggina di Bologna è d'accordo su questo provvedimento*. Ma vi sono opinioni opposte. C'è chi solleva obiezioni sulla gestione della Mandria. «Ciò dimostra che vi sono carenze organieeative, tecniche e venatorie — afferma un esperto faunlsta —; sono due anni e mezzo che la selezione viene rinviata. Prima dovevano essere abbattuti 225 capi, poi sono scesl a 120. Adesso non si è riusciti a fare nulla. Non si possono tenere circa 400 animali in un'area cosi ristretta. Finiranno col divorare tutto e recare gravi danni al boschi». Come rimediare dunque alla voracità dei cervi Wapiti, sempre più numerosi, nel 1500 ettari della Mandria? •Li alimenteremo con sali; Inoltre abbiamo comperato quintali di mele — precisa il presidente Carli —, daremo anche del fieno. Siamo coscienti che la mancata selezione provocherà del problemi all'ambiente. Ma i tempi burocratici sono stati troppo lunghi per portare i cacciatori sulle torri di abbattimento-. Con le nuove nascite branchi del cervi (recentemente è stato Individuato un maschio con un trofeo da 18 punti e del valore di 20 milioni) aumenteranno di 120 esemplari. Saliranno cosi ad oltre 600. Nella Mandria dovrebbero essercene (secondo gli esperti) non più di 100 per 1500 ettari. In questa area devono vivere anche 2000 fra bovini e cavalli, oltre a centinaia di daini. Anche 11 plano di selezione per 1 cinghiali è rimasto Inattuato alla scadenza del 31 gennaio. Erano previsti 30 abbattimenti, ne sono stati uccisi tre. E con le nuove nascite 1 prolifici cinghiali saliranno a un centinaio. Ma sono le volpi (una cinquantina) a preoccupare. Dopo aver divorato centinaia di lepri e fagiani, hanno anche aggredito persino dei bovini. 'Occorre ripristinare l'equilibrio faunistico — precisa Riccardo Ferrerò, amministratore della Mandria —, ogni rinvio provoca solo danni al territorio. Comunque col mangime ai cervi si può rimediare. Però occorre intervenire d'urgenza e realizzare anche idonee strutture per le selezioni*. Giuliano Dolf ini

Persone citate: Annibale Carli, Carli, Giuliano Dolf

Luoghi citati: Bologna