Violetta di Parma, addio Il profumo scopre la moda

Violetta di Parma, addio Il profumo scopre la moda Tra Florbath e Krizia un abbinamento vincente Violetta di Parma, addio Il profumo scopre la moda Un bel giorno, siamo nel 1975, nel panorama industriale di Parma compare una nuova società profumiera. E' la Florbath, nata dalla concentrazione di tre aziende: la Ducale, la Borsari e la Trionfale. Perché questa fusione? Ce lo dice il presidente Piero Bordi, con palese soddisfazione per i notevoli risultati conseguiti in cosi breve tempo in un settore estremamente difficile e delicato: •Abbiamo deciso la concentrazione per dare alla nuova società una base finanziaria e umana più consistente, per poter affrontare con successo i mercati internazionali. Il mercato nazionale del profumi non paga, non è sufficiente a dare all'azienda una dimensione tale da poter resistere sui mercati. Bisognava quindi allargare gli orizzonti, guardare lontano, oltre frontiera». Il vento della moda del profumi è impalpabile e capriccioso, un'industria non può sbagliare. Un tentativo arduo, denso di Incognite, quello della Florbath, guidata pe raltro da uomini ricchi di esperienza, gli stessi delle tre società concentrate: oltre a Bordi, Calisto Tanzl, il padro ne della Parmalat, che è il vi cepresldcnte, Riccardo Sangulnettl amministratore delegato, Gilberto Sangulnettl addetto alla produzione (11 •naso» dell'azienda, quello che sceglie le fragranze) Paolo e Alberto Chiesi, titolari di una nota Industria farmaceutica. La strada del successo si apre dapprima con 1 bagni schiuma, che vengono espor tati In moltissimi Paesi (Stati Uniti. Germania, Francia, Inghilterra, Sud Africa e pcrfl no nel Paesi dell'Est). Ma occorre creare un profumo, qualcosa fuori dal canoni consueti, capace di richiama re l'attenzione, legato a un nome prestigioso. Ed ecco nascere 11 profumo «Niki Lauda», nel 1977, l'anno in cui Lauda conquista, con la Ferrari, per la seconda volta 11 titolo mondiale di Formula Uno. Il riscontro è immediato, largamente positivo, ma non basta. Quello di Lauda è un nome che richiama l'attenzione delle masse e la Florbath cerca invece il settore dell'alta profumeria, quella di classe, espressione di uno status symbol. «Ci sfamo accorti — dice Piero Bordi — che il profumo Lauda ci stava infilando in un settore che non ci Interessava e l'abbiamo abbandonato». Intanto, però, la Florbath si è messa in mostra, ha acquistato prestigio, è pronta per più ambiziosi traguardi. Eccola la strada da seguire: 11 matrimonio con la moda. E' nel 1978 che si registra il felice incontro con Marnicela Mandela (Krizia), la signora del »prét d porter italiano», con la quale viene stipulato un accordo. Nel 1979 si comincia a lavorare al profumo •K de Krizia», che viene commercializzato l'anno seguente. Un profumo per donna In cui »sl fondono note verdi ài Oiacinto à'Olanàa e note fio¬ rite di Narciso à'Auvergne, note speziate di chiodo di garofano di Zanzibar e legnose di sandalo di Giava, mescolate alla preziosa nota ambrata di muschio, vaniglia e incenso». Parole seducenti e magiche, come può esserlo un profumo. Il nuovo prodotto si afferma ben presto sul mercati, facendo salire vertiginosamente 11 fatturato: 700 milioni complessivamente per le tre aziende nel 1975, 6 miliardi nel 1982, 14 nel 1984, 20 nel 1985, «e quest'anno — precisa Bordi — contiamo di arrivare a 28». Quali i motivi di cosi vasto successo? 'Quando abbiamo deciso di entrare nelle miglio ri profumerie, di fare il salto di qualità, abbiamo dovuto presentare subito un prodotto adeguato agli standarà internazionali di prestigio. Cosi per quanto riguarda le confezioni, ci siamo rivolti a Pierre Dinand, uno dei più autore voli disegnatori al mondo in questo campo; per gli aromi ci avvaliamo della Flowers and Fragrances e àella famosa famiglia svizzera dei Firmenich». Una carta di identità di grande risalto, un'accoppiata di stile e rigore che viene premiata con l'assegnazione a «Krizia Uomo», 11 secondogenito della linea Krizia, dell'Oscar della Fragrance Foundation americana, la più importante organizzazione In questo settore. Ma 11 fortunato binomio Krlzla-Florbath non finisce qui. Nel dicembre scorso è stato presentato a Milano un nuovo profumo abbinato al Teatro alla Scala. -Anclie qui — sottolinea Bordi — slamo stati i primi a trovare questo abbinamento con un ente che non aveva mai pensato all'utilizzo del proprio nome al di fuori della produzione di cultura musicale. Il profumo "Teatro alla Scala bv Krizia" ha avuto un'eco inaspettata: dovunque, in tutte le parti del mondo, li richiedono». Per difendere 11 proprio target assai elevato, la Florbath opera una rigorosa politica della distribuzione, molto selezionata: In Italia, 1 punti di vendita sono appena 1300 (le profumerie di maggior prestigio) su un totale di 19 mila profumerie. Siamo dunque In presenza di un prodotto destinato a un pubblico esclusivo. «Se vendessimo dovunque, un profumo non potrebbe rimanere sul mercato per tanti anni:, puntualizza Bordi, 11 quale appare molto fiducioso per 11 futuro, denso di favorevoli prospettive. E' sorto 11 nuovo stabilimento, si stanno esaminando nomi nuovi, possibilità nuove, ampliamenti di linea. »L'azlenda sta anàando bene — conclude 11 presidente della Florbath — riesce a fare i suol investimenti senza ricorrere al creàito bancario, e questo è un segno di ottima salute. Nelle nostre iniziative investiamo miliarài: basti pensare che nel 1985 abbiamo speso tre miliarài e mezzo in pubblicità e quest'anno arriveremo a quattro». aTa7/o del Governatore

Luoghi citati: Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Milano, Parma, Stati Uniti, Sud Africa