Prezzi Cee, Pandolfi affila le armi di Fabio Galvano

Prezzi Cee, Pandolfi affila le armi L'Italia chiede a Bruxelles di ristabilire un «equilibrio reale tra i partner» Prezzi Cee, Pandolfi affila le armi DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — Penalizzata dalle proposte di prezzi agricoli per il 1086 presentate la scorsa settimana dalla Commissione Cee, l'agricoltura Italiana contrattacca. Denunciando un -ecumenismo improprio-, cioè un livellamento solo formale fra 1 partner comunitari, e auspicando .un'astone a 360 gradi- per ristabilire un equilibrio reale, 11 ministro Pandolfl ha discusso Ieri la situazione con i due commissari italiani Natali e Ripa di Meana, che avevano votato contro la proposta, poi con 11 vicepresidente Andriessen, principale animatore ed esecutore della politica agricola comunitaria. .Sfamo solo agli antipasti-, ha commentato Pandolfl ribadendo l'intenzione italiana di dare battaglia. Andriessen ha dovuto condividere uno del giudizi espressi da Pandolfl, e cioè che nell'elaborare la proposta-prezzi la Commissione si è trovata davanti ad alcune «serie difficoltà di carattere politico-. Secondo 11 ministro, In effetti, • gli elementi politici sovrastano i pur importanti elementi tecnici-: cifre alla mano, ha dimostrato quanto sia Ingiusto penalizzare la produzione agricola mediterranea, poiché il peggioramento del bilancio agricolo comunitario è dovuto essenzialmente alle colture di tipo continentale. I colloqui di Bruxelles si inquadrano in un itinerario politico-procedurale che Pandolfl intende completare prima che 1 ministri del Dodici affrontino. 11 24, la discussione del .pacchetto Andriessen»; un itinerario che giovedì lo metterà a contatto con le grandi organizzazioni agricole e, successivamente, con 11 Consiglio di gabinetto. Pandolfl vorrebbe, insomma, che entro 11 24 la linea italiana fosse sancita dal governo; ma anche che non rimanga una voce isolata, dato appunto 11 carattere politico del problema e la necessità di portare all'aperto 11 nodo essenziale del cereali (-La tassa di corresponsabilità non è che un palliativo-) che ferisce gli Interessi tedesco, francese e Inglese. Il problema politico, appunto. Le proposie della Commissione riducono del 4.4 per cento il prezzo d'Intervento per 11 grano duro (In Italia incide¬ va nell'85 per un Importo relativamente modesto, 244 milioni di Ecu), ma non toccano certi Invendibili grani teneri Inglesi. Eppure non è sul temi specifici, bensì sul quadro generale, che Pandolfl ha voluto attirare l'attenzione di Aa drlessen. I prodotti mediterranei — or tofruttlcoll, olio d'oliva, vino e tabacco, i più colpiti dalle proposte Cee — hanno fatto registrare nell'85 una flessione netta del costi comunitari: da 4,6 mi Hardt di Ecu nell'84 a 3,7 (in percentuale dal 24,8 al 19,3 per cento del budget agricolo). Sono stati Invece quelli dt tipo conti nentale — cereali In prima linea — a registrare un peggioramento: da 11,9 a 13,7 miliardi di Ecu (percentualmente, dal 65 al 70,1). La «stangata» della Commissione Cee (-5 per cento l'olio, -2,5 gli agrumi. -5 pomodori e albicocche, -10 pesche) ha quindi penalizzato il settore meno colpevole delle «montagne» di eo cedenze. «Non è questione di veto italiano-, dice Pandolfl; ma -va fortemente contrastata- l'opinione che 1 sacrifici siano, nelle proposte Andriessen, uni formi per tutti. Fabio Galvano

Persone citate: Andriessen, Hardt, Natali, Pandolfi, Ripa

Luoghi citati: Bruxelles, Italia