A Sanremo 8 ore di tormenta

A Sanremo 8 ore di tormenta Gelo al Nord, emergenza nell'Italia centrale: paralizzate intere regioni A Sanremo 8 ore di tormenta La città coperta da 20 centimetri di neve: non accadeva dal '29 - Gravissimi danni alla floricoltura, oggi scuole chiuse, cento militari al lavoro nel centro storico - Ieri una giornata di gelo: 4 gradi sotto lo zero - Imbiancate (ma con minori disagi) anche Bordighera, Ventimiglia, Ospedaletti e Taggia SANREMO — Nevicata storica sulla perla della Riviera di Ponente: 20 centimetri in otto ore. Non se ne ricordava una cosi dal 1929; e non se ne ricordava una che si fosse accanita quasi esclusivamente sulla citta e sulla breve fascia costiera fino al confine. Nell'entroterra, a Passo Gouta (1300 metri di quota), mentre a Sanremo imperversava la bufera, splendeva 11 sole. Ma l'emergenza non è finita: per liberare Sanremo dalla morsa della neve e del ghiaccio, è dovuto intervenire anche l'esercito. Ancora ieri pomeriggio cento soldati della caserma «Camandone» di Diano Marina si sono mèssi al lavoro per sgomberare 1 vicoli della «Pigna», il centro storico, dove è Impossibile l'accesso al mezzi meccanici. Molti abitanti, soprattutto anziani, sono rimasti intrappolati nello loro case. La città ieri mattina, nonostante 11 riapparire del sole, aveva ancora l'aspetto Irreale di domenica, quando otto ore di tormenta ne hanno trasformato completamente 11 volto: un manto nevoso di oltre 20 centimetri ha coperto Portosole, il casinò, corso Imperatrice su cui campeggiano 1 poster del protagonisti del Festival. Molti sanremesi hanno im¬ piegato buona parte della mattinata a liberare le auto o gli usci di casa, mentre gli spazzaneve hanno continuato a percorrerere le strade della periferia, ostruite e pericolose. Anche se la macchina di pronto intervento si è rivelata abbastanza efficace, questa mattina le scuole, su ordinanza del sindaco Leo Plpplone, rimarranno ancora chiuse. Lo stesso a Bordighera, comunque meno colpita dalla bufera. Ma le preoccupazioni maggiori riguardano la floricoltura. Il bilancio è già drammatico: si parla di danni ancora maggiori a quelli, già ingenti, patiti nel gennaio 1984. La storica nevicata è co-' mlnclata poco prima delle 13 di domenica, dopo una mattinata fredda c grigia, ed ha imbiancato anche Ventimiglia, Ospedaletti, Taggia. Prima una spruzzata leggera, poi flocchi sempre più grossi e fitti. Dopo due ore, la situazione era già difficilissima: mezzi pubblici impantanati, auto bloccate, code sull'Aurella. L'ondata di maltempo si è concentrata nella zona tra San Lorenzo al Mare ed il confine, risparmiando Imperia. In municipio sono stati al' lestltl due centri operativi, per affrontare 1 problemi della circolazione e garantire l'assistenza agli anziani o alle persone bloccate in casa. Nel pomeriggio, grazie ad alcune ditte che hanno messo a di sposlzione 1 loro mezzi, si è potuto Intervenire almeno sulla statale e sulle 6trade principali. Squadre speciali, in collaborazione con vigili del fuoco, polizia, carabinieri, protezione civile e guardie f orestali hanno lavorato in particolare nelle frazioni e 6ulle colline, dove molti automobilisti erano stati sorpresi dalla tormenta. Undici persone, tra cui un bimbo di diciotto mesi, sono rimaste isolate in un risto rante di Monte Bignone, a quota 1300, sopra la città sono state tratte In salvo solo a tarda sera. Per la prima volta, una partita interna della Sanremese (con la Reggiana) è stata rinviata per neve. L'Autostrada del Fiori è rimasta chiusa al traffico dalle 16 alle 17,15 e poi dalle 18 alle 24 di domenica. Alle 18, in Municipio sono arrivati il prefetto di Imperla, Gaetano Spirito, e 11 comandante provinciale del vigili del fuoco, Natale Inzaghl, che hanno coordinato le operazioni di soccorso. •L'intervento è stato tem- féstlySiffatff'eranqjifyiQzi d)6i 7w«riranti«ei*'<nfùneio-* rie. Nonostante VéòceihbnàHià' dcdlnqsfggcqlcLprssm dell'evento, non c'è ■ stato caos- dice li sindaco. L'opera di sgombero è proseguita lnlnterrotamente nella notte ieri, In particolare, nel quartieri periferici dove 1 disagi sono ancora notevoli. 11 filobus hanno ripreso a vlag-1 giare solo a mezzogiorno. Dopo la neve, è arrivato 11 gelo. Ieri mattina alle 6 in città la temperatura è scesa a quattro gradi sotto zero, nelle campagne si è arrivati a -8, con una punta di -io a San 1 Lorenzo al Mare. OH effetti, | per le coltlvazlonla in plenaria o In serre non riscaldate, sono stati disastrosi, i danni sono stimati già in decine di miliardi. Cl a. 1 1 1 | Roma. Ieri mattina nella capitale dove nevica da alcune ore; intorno al Colosseo il traffico procede a rilento (Telefoto

Persone citate: Bignone, Camandone, Leo Plpplone, Natale Inzaghl, Ponente, Ventimiglia