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Giaveno: chi ha sabotato l'acquedotto comunale? Molte frazioni rimarranno a lungo senz'acqua Giaveno: chi ha sabotato l'acquedotto comunale? Carabinieri e dipendenti comunali hanno recuperato il tubo (diametro 11 centimetri) tagliato con la fiamma ossidrica Giallo a Giaveno: qualcuno ha tagliato un tubo dell'acquedotto lasciando senz'acqua parecchie frazioni ed Indebolendo sensibilmente il flusso idrico anche nel centro abitato. Il guasto, che è Irreparabile in questa stagione, provocherà ripercussioni sino in primavera. Solo allora sarà possibile sostituire la condotta danneggiata. La spiacevole sorpresa è stata fatta da un gruppo di fontanieri del Comune e da un brigadiere portati nella località di pompaggio (la re- glone Baciasse, a 1300 metri d'altezza) da un elicottero dell' Elinucleo di Volplano. E' stato possibile anche recuperare il tubo (diametro 11 centimetri) che appare tagliato, forse con la fiamma ossidrica. Il maresciallo del carabinieri di Giaveno ha chiesto l'esecuzione di una perizia, in grado di stabilire come la condotta sia stata tranciata, ed ha segnalato il fatto al pretore di Avlgllana, dottor Fulano. Anche la Giunta comunale, riunitasi d'urgenza ieri pomeriggio, sta vagliando l'opportunità di sporgere denuncia cóntro ignoti per danneggiamento. Resta da stabilire chi sia l'autore di una simile bravata. A Giaveno, ufficialmente,' non parla nessuno ma c'è chi ricorda il rovente clima politico della cittadina, passata dopo le ultime elezioni da una giunta di sinistra ad un quadripartito rinforzato da un indipendente del psl che si è dissociato dalla linea del partito. Proprio sul tema dell'approvvigionamento idrico ci sono tutt'ora polemiche: l'attuale amministrazione accusa infatti la precedente di aver costruito, due anni fa, un acquedotto (quello del «Melnardo») ben lontano dalle reali esigenze del paese. Dai 60 litri/secondo promessi ne arriverebbero in paese soltanto otto. Intanto all'emergenza acqua si sta ovviando con un programma di razionamento (i rubinetti restano asciutti durante la notte per consentire il riempimento delle vasche) e con l'aiuto dell'esercito clie è intervenuto con le autobotti.