E Reynolds mutava la Lady in una dea

E Reynolds mutava la Lady in una dea ALLA ROYAL ACADEMY 160 OPERE DEL SUO PRIMO PRESIDENTE E Reynolds mutava la Lady in una dea LONDRA — Finalmente la: Royal Academy dedica le sue' sale a una retrospettiva del suo primo presidente, Joshua Reynolds (1723-1792) che, a 45; anni, venne onorato col 11 titolo di baronetto e, 14 anni più tardi, con un dottorato' all'Università di Oxford. La' statuarie lo ritrae e che, dal cortile su Plccadllly, veglia il palazzo dell'Accademia reale, - per l'occasione — adorna' di ghirlande. Cosi, appena smantellate le stridenti immagini dell'Espressionismo tedesco, le sale, ridipinte In colori settecenteschi (verde mela, blu porcellana, azzurro pervinca, frago-, la chiaro) ospitano fino al 31 marzo le serene tele che dettarono 11 gusto a tutta una1 società, ma che anche subirono 1 dettami di un'aristocrazia inglese In ansiosa ricerca di cultura e gloria. . Messa assieme dal Louvre e dalla Royal Academy (a Londra è sponsorizzata dalla Lloyd's Bank), una volta approdata In patria 6 più che raddoppiata. A Parigi c'erano una sessantina di tele sperse nelle sale vuotissime di pubblico e di colore e negli spazi francesi del Orand Palals in qualche modo a loro estranee. Meglio accolte, Invece, le 160 e più opere in questa Accademia che, ispirata all'Académle Royale de Pelature et Sculpture (fondata a Parigi nel 1638) lo aveva Eccito presidente. A Parigi, Reynolds non ha avuto seguito: fino a un palo di anni fa bastava portare un pezzo d'Inghilterra In Francia per avere successo. «Le Turner, «2e» Oalnsborough andavano a ruba: mostre stipate, prodotti agognati Adesso a Parigi è in voga l'Italia. Reynolds, che è quanto di più Inglese ci possa essere al mondo, ha superbamente annoiato. Difattl, a questa mostra non c'è andato nessu¬ no. Era deserta come un' mausoleo di guerra. A Londra, Invece, è piena anche perché molti del quadri arrivano da luoghi lontani, come l'Allegoria sulla nascita di Ercole, tela dipinta per 1 Romanov che, per l'appunto, viene dall'Ermitage. Molti privati hanno imprestato per la prima volta e gli eredi delle famiglie ducali mirano se stessi, mitizzati, amplificati, quasi divinizzati da Reynolds, pittore al quale l'aristocrazia Inglese affidava 11 compito di glorificarla. Stranamente non era invece pittore di corte soprattutto perché era antipatico al re' Giorgio I e alla moglie Anna.) Non doveva essere simpatico, comunque: aveva un concetto molto alto di se etesso che ritraeva alla Rembrandt e si metteva vicino un busto di Michelangelo (ma 1 suol autoritratti sono molto belli, spe-j eie quelli giovanili). Si prendeva estremamente sul serio, dava conferenze, filosofava e aveva pochi dubbi. Probabilmente non era molto Intelligente, e certamente non aveva sente of humour. Per cui l'assurdità delle piume, dei damaschi delle trine con le quali veste l'aristocrazia inglese del '700, è Inconscia; mentre non lo è, naturalmente, In Ooya e neanche In Pompeo Batonl contemporaneo di Reynolds. I ritratti che Reynolds fa' del bambini nobili sono spesso leziosi e famosissimi: Master Hare, Lady Caroline Howard, Miss Crewe sono immagini che hanno fatto 11 giro del mondo, in riproduzioni su vassoi, sottobicchieri, stampe ecc. Nella tecnica di Reynolds 1 colori straripano, specie In quadri come Santa Cecilia, o nel ritratti di Laurence Sterne, dal sorriso sardonico, o di William Beckford o in quello splendido del inopissimo Giuseppe Baretti. Era un intellettuale, apparteneva alla Società del Dilettanti (delizioso il ritratto di tutto 11 gruppo, 11 cui scopo era la cultura e 11 Gran Tour. Italiano); con 11 dottor Johnson fondò «The Club», nel 1764. Era spesso malato, gli si annebbiava la vista fino a che divenne totalmente cieco, nel 1791. Due anni più tardi moriva di cancro. La sua era un'epoca felice' per l'Inghilterra in pieno sviluppo: la popolazione raddoppiava, la fortuna dell'agricoltura portava alla Rivo-; luzlone Industriale, 1 salari si' alzavano, aumentava l'occupazione. La nobiltà Inglese si arricchiva e comprava, non solo In Europa, ma commissionava mobilio, quadri, palazzi. E' questa l'epoca nella quale vengono costruite case in campagna grandi quanto, se non più grandi, di Bucklngham Palace: sorgono Blenhelm, Woburn, Charsworth, Castle Howard, Burlington House. E di questi favolosi palazzi Reynolds ritraeva i proprietari. Ma prendeva tanto loro che se stesso troppo sul serio cosi che 1 caricaturisti gli davano la caccia (Voltaire aveva da poco pubblicato Candide). Le caricature prendevano In giro l'esagerato rispetto di Reynolds per 1 propri sogget ti. Lady Worsley che abbiamo visto ritratta da Reynolds In abito militare, tacchi e cappello piumato, la ritroviamo (in questa mostra) in una posa meno dignitosa, assieme ad un uomo, e in un letto. Davanti alla porta chiusa, una fila di giovanotti attende 11 proprio turno e la didascalia deride Reynolds per aver preso sul serio una dama tanto lasciva. Anche l'esagerazione del gesti tanto in Reynolds che nel suol soggetti dà vita a decine di altre caricature. Gli organizzatori della mostra hanno In qualche modo preso la palla al balzo e contribuito con irrispettose descrizioni che accompagnano le tele: la duchessa che sta dando uno scapaccione alla figlia, la lady adultera, l'omosessuale decadente... ma a Reynolds queste considerazioni non venivano neanche In mente I Per dare un'idea della velocità e dell'abilità del ritrattista, una decina di tele In mostra sono non terminate. Mezzelucl, terre di Slena, luci piene dimostrano una grande tecnica e tenacia. Reynolds usava del suol metodi e colori, alcuni del quali cedevano però al tempo cosi che egli stesso, verso la fine della propria vita (alutato da assistenti quali Giuseppe Marchi) si adoperava a restaurare 11 colore che cambiava, le crepature. Imbevuto, come tutta .Inghilterra di allora, di cultura italiana, Reynolds coglie 11 Conte Hugolino (sic), la fame e la disperazione negli occhi Questi studi contrastano per esemplo con i ritratti delle tre Ladies Waldergrave, o delle Sorelle Montgomery intente a passar ghirlande attorno a statue classiche. Reynolds faceva posare 1 propri soggetti in abiti mitologici, dava loro forma di Muse, di dee, regalava ad arroganti e Ignoranti rampolli di case nobili, del ruoli allegorici che 11 tempo rende ridicoli, falsi, Ma 11 pittore resiste alla leziosità e, anche se purtroppo questa mostra non contiene alcun suo disegno, sopravvive eccellente pittore di un'epoca e di una società. Gaia Servadio