Il neofascista Signorelli assolto per l'omicidio del giudice Amato

Il neofascista Signorelli assolta per l'omicidio del giudice Amato Bologna, in appello condanne confermate per Fioravanti e la Mambro Il neofascista Signorelli assolta per l'omicidio del giudice Amato BOLOGNA — La giustizia ha condannato gli assassini del giudice Mario Amato, grande inquisitore del terrorismo nero, ma non ha trovato i mandanti. Cinque anni dopo l'attentato di Roma, 1 magistrati della Carte d'Assise d'appello di Bologna hanno confermato gli ergastoli per Gilberto Cavallini, Francesca Mambro e Glusva Fioravanti. Non hanno ritenuto colpevole Stefano Soderlnl (insufficienza di prove), ribadendo anche in questo caso la sentenza di primo grado. Ma questa volta è stato assolto anche Paolo Signorelli, l'ideologo del Nar, ritenuto dagli inquirenti l'Ispiratore del delitto: insufficienza di prove anche per lui. Mario Luthettl, procuratore genepale, ha già detto che rlcorrerà in Cassazione. Di sicuro, per Signorelli. Forse, per Soderlnl. Non sono bastate, dunque, le accuse del pentiti (Tisel e Fratini, soprattutto). .La sentenza ha disatteso quelle che per me erano dichiarazioni affidabili — commenta 11 pg Mario Luchettl —. Per Signorelli comunque si trattava di un processo indiziarlo. C'erano molti elementi, certi collegati fra di loro, e attraverso un ragionamento logico si arrivava alla colpevolezza dell'imputato. Io questo ragionamento l'ho fatto. Altri no-. E' anche vero, però, che a torto o ragione, gli anni della violenza oggi sembrano già lontani. -La verità è che slamo usciti dal tunnel dell'emergenza — dice l'avvocato di parte civile Achille Melchlonda —, Prima, c'erano sentenze che non avevano quel rigore tecnico-giuridico... Fino a poco tempo fa, la giustizia usava Cascia, adesso è tornata al fioretto. E con il fioretto, chi ha una buona maschera non viene scalfito,,..,; J E pòi, sostengono al palazzo di giustizia di Bologna, sulla sentenza di ieri ha Influito in maniera determinante l'assoluzione che Signorelli ha ottenuto poco tempo fa per l'omicidio Leandri, un giovane romano ammazzato al posto dell'avvocato Arcangeli. Anche In quel caso il professore era ritenu¬ to l'ispiratore del delitto. E anche In quel caso Signorelli era stato condannato In primo grado all'ergastolo. Fu Marco Mario Massimi, piccolo malavitoso che bazzicava nella palude del terrorismo riero, a tirarlo in ballo. E lo fece con una lettera scritta in terza persona al giudice Amato: .Val da Massimi, deve dirti cose importanti.. E al magistrato che venne a trovarlo In carcere, Massimi raccontò che Signorelli aveva ordinato l'omicidio dell'avvocato Arcangeli, perché lo riteneva responsabile dell'arresto di Concutelll. I killer sbagliarono persona e assassinarono Leandri. Signorelli, - sostengono 1 pentiti, quando venne a sapere di queste accuse- sbottò: «adesso, questo giudice bisogna farlo fuori.. Dopo due mesi, la mattina del 23 giugno 1980, viene ucciso Amato. Chi spara è Gilberto Cavalli- • ni; Mambro e Fioravanti hanno preparato l'attentato. Per tutti e due 1 delitti l'ideologo è accusato d'essere il mandante. E, in prima Istanza, ecco, puntuali, le condanne: due ergastoli. Nel dispositivo di sentenza del processo Amato, poi, moltissimi sono 1 richiami all'assassinio di Leandri. All'appello, 11 colpo di scena: Sergio Calore, l'esecutore materiale del primo delitto, scagiona Signorelli: .Lui non c'entra niente, non è stato lui a ordinare l'omicidio.. Il professore viene assolto. Cosi ieri, la sentenza si ripete, con formula dubitativa. Adesso, 11 professore resta con un ergastolo (per l'omicidio di un altro giudice, Vittorio Occorslo), e l'accusa grave di aver organizzato la strage di Bologna. L'Inchiesta sul massacro alla stazione è agli ultimi passi, 1 rinvìi a giudizio arriveranno, forse, ad aprile. In tutti e due 1 cast, Signorelli è chiamato in causa da più di un pentito, in un marasma di accuse e controaccuse. Uno di questi è Sergio Calore, un terrorista nero che sulla tragedia di Bologna conosce tanti, troppi segreti. Guarda caso, lo stesso che lo ha improvvisamente scagionato per l'omicidio Leandri. p. s.

Luoghi citati: Bologna, Roma