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Ostaggi in Ubano Ostaggi in Ubano (Segue dalla 1* pagina) hanno diffuso un comunicato' secondo 11 quale 11 velivolo era stato colpito «per errore; nella convinzione che appartenesse alla milizia fllolsrae-, liana che controlla la fascia' di confine con Israele. E' stata cosi confermata la voce, circolata nel pomeriggio, che l'elicottero, ormai vuoto, era stato distrutto da un'esplosione. I tre piloti italiani e 1 tre passeggeri erano stati circondati e fatti scenderò. Il comunicato confermava che i sei stavano bene, e che erano stati stabiliti contatti per il rilascio. Un'autocolonna AeU'Unifll 'è partita da Naqura per trattare la liberazione del prigionieri. Ne faceva parte, sembra, lo stesso Vlsalll. La situazione, però, e rimasta bloccata a lungo. Si è negoziato in una caserma dell'esercito libanese: si temeva che li gruppo, secondo le usanze delle milizie di qui, venisse offerto come moneta di scambio per 11 rilascio di guerriglieri detenuti in Israele; In questo caso, 11 sequestro sarebbe potuto durare giorni, settimane. Poco dopo la mezzanotte, 11 rilascio: 1 sei sono stati consegnati nel quartler generale di Mustafa Malout Saad, leader politico di Sidone. Nella notte dovevano raggiungere la sede del contingente francese a Marrakah, e di qui rientrare Naqura. Molte volte negli ultimi anni, da quando 11 Gruppo Antares è stazionato a Naqura, vi sono stati incidenti. Spesso gU elicotteri furono mitragliati (per questo 1 pas seggeri usano sedili corazzati), ma non vi furono mal feriti. Nell'aprile del 1680 la base di Naqura venne bombardata dai soldati mercenari del defunto maggiore Haddad, allora capo dell'.Eserclto del Libano Sud», la milizia filoisraellana; tutti 1 quattro elicotteri furono distrutti. Ora gli apparecchi Italiani sono sei, ciascuno ha due equipaggi di 4 uomini, per un totale di 48 persone, 16 ufficiali e 82 sottufficiali. Il con tingente italiano assicura collegamenti all'interno della zona operativa del «caschi blu., oltre che tra Naqura, Beirut e Israele, e spesso si occupa del trasporto del feriti. Tito Sansa