Italia-Germania, aria di Mundial

Italia^Germania, aria di Mundial SFIDA DI CARTELLO Tecnici di tutto il mondo ad Avellino per osservare una amichevole ricca di motivi Italia^Germania, aria di Mundial Anche se vi sono assenze di rilievo e molti problemi, il ricordo corre alla finale di Madrid - Più che un test sulle squadre, uno stimolo per il Messico DAL NOSTRO INVIATO AVELLINO — Con Enzo Bearzot e Franz Beckenbauer, obbligati a stare In panchina In quanto responsabili delle due squadre che vanno in campo, un bel po' del Gotha europeo e mondiale del tecnici di calcio si è dato convegno ad Avellino. Italia-Germania Ovest pur se amichevole è una sfida di cartello, nella memoria della gente è ancora la finale dell'ultimo campionato del mondo. E può. almeno dovrebbe so non fossero troppi gli assenti nelle due formazioni, regalarci un anticipo di Messico. Saranno in tribuna al «Partenio» 11 coreano Kim Jung-Nam, lo spagnolo Miguel Muftoz, con ogni probabilità il commissario tecnico bulgaro Vutzov oppure un suo «secondo», osservatori svizzeri e austriaci (gli azzurri giocheranno contro i «bianchi» viennesi la prossima gara di rodaggio ad Udine). Chissà se troveranno tutti posto, lo stadio di Avellino rimesso a nuovo e ancora recentemente ampliato da Rozzi — presidente dell'Ascoli e ormai restauratore, progettatore-costruttore di tutti gli stadi calcistici d'Italia — è stato venduto fino agli ultimi posti rimasti liberi una volta esaudite le richieste autorevoli di autorevoli personaggi, come sempre accade in Italia e in particolare al Sud. Abbiamo appreso nei giorni scorsi che è stato l'oli', Ciriaco De Mita a dare al sindaco Enzo Venezia la notizia che Bearzot (cioè Sordlllo. nato a Dentecane, paese della zona) aveva deciso di giocare la partila ad Avellino. Fa piacere, comunque, che citta e società abbiano questa gara perché meritano la soddisfazione. Avellino tra sofferenze comuni a tutti 1 grossi centri è in sviluppo e sta cercando (molti 1 cantieri) di risanare le ultime piaghe del terremoto. La squadra si difende bene in quello che l'allenato¬ re Ivic definiva Ieri «un branco di lupi». Come dire che in campionato le belve non sono solo quelle dell'Irplnla. In attesa della partita, ieri, gli ultimi show. Un dibattito sull'annoso tema «Sport e Mezzogiorno» che lascerà (come quelli analoghi al Nord) tutto come prima, il saluto in prefettura tra auto¬ rità e sportivi, rappresentanza azzurra compresa, la ressa tifosa attorno all'hotel nel quale a pomeriggio inoltrato si sono trasferiti dal mare Cabrlnl e colleglli, trovando un clima freddo, nuvoloni neri, e le punte dei monti spruzzate di neve, La partita, finalmente. Lo spettacolo della vigilia è fint- to, Bearzot si aspetta conforto dalle prove di Ancelottl leader obbligato del centrocampo inedito, dal carattere di Bergomi dopo che l'interista aveva fatto arrabbiare il commissario tecnico esprimendo i suoi dubbi sull'opportunità che fosse lui a marcare il compagno di squadra Rummenlgge, dalla freddezza di Serena cha ha già assorbito le ' disapprovazioni ricevute negli allenamenti di questi giorni, Altre cose la gara non può dire sul conto della nostra squadra. Sono piti importanti in proiezione i discorsi di questi giorni fra Bearzot e i giocatori che non i DO minuti. Anche perché dopo l'espe^ rlenza spagnola («i fischi ci fanno bene», ricorda Cabrlnl) non si sa cosa credere sia meglio, oggi. Anche Beckenbauer ha 1 suol problemi, di assenze e di caratteri. Solo uno degli atleti ospiti si gioca molto al «Partenio», ed è Magath, anziano perno del Colonia e giustiziere della Juventus ad Atene, il quale' vorrebbe cogliere l'occasione per attenuare, nel ruolp di regista, le nostalgie del commissario tecnico per Bomd Schuster, Per il resto, con il recupero di Voeller oggi assente e con il recupero della forma da parte di Llttbarskl, la Germania per il Messico è già fatta. Il trio di punta Llttbarskl, Voeller, Rummenlgge sarà a giugno un pericolo per molti. Ad Avellino si dovrebbe avere soltanto una conferma tiel carattere dei «bianchi», più che un test completo della squadra. Bruno Perucca