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La clessidra segna il tempo e il iilosof e scende in lizza Incontri e scontri di pensatori prossimamente su Raitre La clessidra segna il tempo e il iilosof e scende in lizza TORINO — Il tempo dei filosofi è regolato dalla clessidra. Gianni Vattimo, padrone di casa, incontrerà ogni sabato alle 19,30, su Raitre, per dieci puntate di meteora l'una, un collega filosofo, scelto in modo da garantire llndlspensabile antagonismo. Ognuno potrà parlare, a turno, per due minuti e mezzo. Le trasmissioni sono già state tutte registrate negli studi di Torino, andranno in onda probabilmente da fine mese. Nessuno intervista e nessuno è intervistato: semplicemente, si dibatte, senea voler disperatamente divulgare. E non sarà un programma di chiacchiere da salotto. Dice il regista Sergio Arlotti: «Non abbiamo cercato momenti di spettacolo per alleggerire la discussione. Ma nello stesso tempo tutti gli ospiti si sono impegnati ad essere i più chiari possibile». Per Gianni Vattimo la brevità del tempo non è stata affatto un problema. «In mezz'ora si dicono — si devono dire, pena la caduta del tono della trasmissione — molte più cose di quante ci si aspetterebbe. L'obiezione secondo cui la filosofia ci perderebbe ad essere "divulgata" è fondata su un'erronea (secondo me) concezione di questa materia come scienza specialistica». «La filosofia — continua Vattimo — non è un sapere rigoroso che indaghi un certo territorio, raggiungendo risultati accertati (e magari utilizzabili tecnologicamente). La filosofia tratta problemi di tutti. La formula scelta, un dibattito tra due filosofi su un tema determinato, ha il limite di non poter fornire informazioni didatticamente complete e precise su nozioni e nomi che vengono citati nelle discussioni. Speriamo però che 11 programma serva anche a questo: suscitare curiosità e voglia di capire, spingere gli ascoltatori a colmare eventuali lacune, magari sfogliando dizionari, en¬ ciclopedie, manuali scolastici». Questi i temi e i filosofi ospiti delle dieci puntate: La storia senza senso, con Remo Bodei. La giustizia tra morale e politica, con Vittorio Mathteu. In cammino verso 11 nulla, con Emanuele Severino. Le parole e le cose,con Carlo Si ni. Perché non possiamo non dirci cristiani, con Massimo Cacciari. Soggetto addio, con Pier Aldo Rovatti. Arte e Illusione, con Mario Perniola. La ragione contro 11 sacro, con Italo Mancini. Il falso della scienza, con Francesco Barone. L'Inverosimile leggerezza dell'essere, con Claudio Magris. al. co.