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Così la vecchia carcassa diventavo un'auto nuova Non un miracolo, ma una banda di trafficanti Così la vecchia carcassa diventavo un'auto nuova Otto persone sono finite in carcere - La «gang») aveva agganci internazionali - Lo stupore di una maestra ba aiujttt^tey dagini. #y Dopo gli otto arresti di mercoledì vanno delincandosi le reali dimensioni del traffico di auto rubate scoperto dal carabinieri. Gli uomini del tenente colonnello Lotti sono convinti di trovarsi di fronte ad un'organizzazione resa forte dalla capacità di «ricreare» documentazioni ineccepibili per ognuna delle vetture rubate. I furti avvenivano soprattutto in città ed avevano come obiettivo determinati tipi di autoveicoli: soprattutto Golf Diesel, Volvo, Bmw, Regata, Uno Turbo e R5 Turbo. Poi venivano seguite procedure diverse, anche a seconda del modello delle vetture. A Norimberga la banda acquistava vecchie Bmw che importava in Grecia: qui venivano rubate auto del tutto simili (come modello e colore) a quelle provenienti dalla Germania, ma non più vecchie di 3-4 mesi. Era sufficiente montare la targa delle vecchie auto (che poi venivano demolite) su quelle appena rubate e svolgere la pratica per l'immatricolazione. Si dotava cosi la vettura di una documentazione perfettamente autentica. In Italia, la banda degli otto (tutti ex elettrauto, carrozzieri e meccanici) sfruttava prevalentemente la documentazione di vetture incidentate. Il rottame, acquistato con tanto di libretto di circolazione, era fatto sparire; contemporaneamente veniva ordinato 11 furto di una vettura identica a quella incidentata che cosi si ritrovava targa e documenti regolari. Anche il numero del motore era a volte corretto o Spunzonato. Nel corso delle indagini è successo che una maestra, avvertita del recupero della sua vettura, si è presentata incredula al capitano Frasca ed al maresciallo Tarantino sostenendo di avere ceduto la sua Golf, completamente distrutta, per poche lire ad uno sfasciacarrozze. Quando 1 carabinieri le hanno mostrato 11 mezzo recuperaro ha prima gridato al miracolo, ma poi si è accorta che si trattava di un'auto diversa. Della Golf della maestra erano rimasti soltanto targa e libretto. Altro settore In cui la banda si era specializzata era la sostituzione parziale. Quando un cliente si rivolgeva ad un carrozziere della gang per ricondizlonare l'interno od 11 telalo od 1 sedili della vettura, anziché acquistare pezzi nuovi si preferiva rubare un mezzo simile a quello in officina. Le parti necessarie alla riparazione venivano smontate e la carcassa abbandonata in campagna. Al cliente veniva poi fatto pagare il prezzo di listino (spesso nel l'ordine di alcuni milioni).