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In Alta Valsesi» 4 giorni d'inferno 60 raqaxà bloccati in Val d'Aosta Non cessa in Piemonte l'offensiva della neve, pioggia in Liguria In Alta Valsesi» 4 giorni d'inferno 60 raqaxà bloccati in Val d'Aosta Non dà tregua l'offensiva della neve in Piemonte e nella Liguria. Nonostante gli sforzi organizzativi, l'imponente impiego di forestali, vigili del fuoco, vigili urbani, militari e di un impreparato «esercito» di spalatori, gli effetti delle disastrose nevicate si avvertono ancora. Nelle grandi citta e nelle province, 11 maltempo si accanisce con nuove inclementi precipitazioni. Disastrosa la situazione nell'Alto Novarese: a Domodossola 56 famiglie sono state fatte sgombrare, nel cuore della notte, da tre edifici, i cui tetti stavano cedendo sotto il peso della neve. Settantaquattro persone hanno abbandonato le loro abitazioni, in ordine, imitati poco dopo da 24 famiglie di un condominio delle case popolari. Bloc¬ cate quasi tutte le strade che portano alle valli per il pericolo di valanghe, come è accaduto proprio a Macugnaga e Formazza; chiusi anche 1 valichi stradali di Iselle-Pagllno e di Ponte Rlbellasca. I treni internazionali sono stati dirottati su Modane e Chiasso. L'Alta Valsesi» da quattro giorni è isolata da muraglie di neve. L'Anas ha chiuso al traffico la statale che collega Varallo ad Alagna, ostruita da almeno cinque valanghe. Tutti i paesi, da Vocca ad Alagna, non sono raggiungibili: restano tagliati fuori Rimetta, Carcoforo, Rima, Rima San Giuseppe e Rassa, nonché Cervatto, Fobello e Cravagliana. Non meno drammatico 11 quadro nell'Alta Valle del Cervo (Bicilese): decine e de¬ cine di slavlne hanno paralizzato 11 traffico stradale, isolando una trentina di frazioni. In molti paesi è mancata l'energia elettrica e ora scarseggia la benzina che alimenta 1 gruppi elettrogeni. I sindaci di San Paolo, Qulttengo, Camplglia, Rosazza e Piedicavallo hanno chiesto alla Prefettura di proclamare lo stato di emergenza. Da Vercelli è partita una Compagnia della Centauro per dare aluto ad altri militari e civili. A Stafal di La Trinilo un lembo della Valle del Lys, sembra di vivere in un mondo di ghiaccio. Decine di valanghe hanno straziato 11 paesaggio. Sessanta ragazzi di una scuola di Rho sono bloccati da giovedì scorso nel ristorante Villa Rosa, circondato da una parete nevosa altra tre metri. A Saint Jean una slavina ha distrutto la casa di Oreste e Renzo Squinobal; un'altra valanga ha ucciso dodici capre e distrutto una stalla. Da anni Gressoney non viveva una stagione cosi inclemente. Non è neppure possibile celebrare 1 funerali di Nenna Monterln e Ester Morandi che l'altro Ieri sono state uccise da una slavina. La Trinile, 200 anime, attende di essere ricollegata col resto del mondo, ma per ora la cosa non appare realizzabile. Le nevicate si accaniscono ancora sul Cuneese: tutte le scuole sono chiuse. Ieri è stata liberato il Comune di Castelmagno, e l'unica ferrovia che funziona con una certa regolarità è la Cuneo-Nizza, Il sindaco ha rivolto un deciso appello ai cittadini: «Non usate l'auto-. Da Cuneo a Moncalvo: è crollato il capannone (870 metri quadrati) di un mulino e il tetto di una stalla, che ha ucciso una de clna di pecore e agnelli, Disagi a non finire sulla collina torinese: soltanto ieri pomeriggio alcune ville Isolate da tre giorni sono state li beratc dalla morsa della neve. Dopo la neve, pioggia a di rotto a Genova e su tutta la Liguria: i disagi non sono an cora terminati, ma almeno l'acqua ha spazzato la massa nevosa che ostruiva le strade Situazione ancora grave, co munque, in Valle Stura e Val Trebbia, per le quali 11 prefet to ha chiesto l'Intervento dell'esercito onde liberare le 400 famiglie isolate nelle frazioni di Fontanlgorda, Rovegno, Montebruno, Fascia, Torriglia, Montogglo e Rossiglione. Nell'Imperiese, ieri verso le 11, s'è abbattutto un nuovo temporale, ma a suscitare preoccupazione sono state le conseguenze della violenta mareggiata che ha distrutto la diga foranea. Ora, un altro molo, quello di Borgo Foce, è In pericolo. Le condizioni atmosferiche hanno provocato un «black-out» di 12 ore Sanremo, e nell'entroterra di Arma di Taggla. r. s.