Ancelotti, vittoria del coraggio di Bruno Bernardi

Antefatti, vittoria del coraggio Antefatti, vittoria del coraggio Il romanista ha saputo reagire dopo delicate operazioni alle ginocchia • «La convocazione mi ripaga di tutto» - Nel gruppo ben cinque i giallorossi: Conti pronto ad aiutare il centrocampo CASTELLAMMARE DI STABIA — Cario Ancelottl, dall'Inferno e ritorno. Gli hanno ricostruito 1 legamenti crociati anteriori, con esportazione del menischi Interni, di entrambe le ginocchia. La prima a cedere fu la gamba destra nell'ottobre '81, poi la sinistra nel gennaio '84:1 ferri del chirurgo lo hanno rimesso in piedi ma se è riuscito a risalire la corrente e se Bearzot gli affiderà 11 comando del centrocampo nell'amichevole di mercoledì prossimo ad Avellino con la Germania Ovest, lo deve solo al. suol"enormi sacrifici. Davvero un campione di coraggio. •Mi ritengo fortunato, nonostante tutto — confessa Ancelottl —. Questo rientro in Nazionale, dopo la convocazione con la Polonia a Chorzow, mi ripaga di tutto. Non ho mai temuto di dover smettere ma c'era la paura di non esprimermi più a certi livelli. La bravura dell'equipe medica, la mia forza d'animo, hanno contribuito a questo risultato: Due volte ha dovuto rinunciare non solo a grosse fette di campionato ma alla maglia azzurra. Aveva debuttato nell'81 al Mundlallto di Monte video segnando un gran gol all'Olanda e, senza il primo Infortunio all'Olimpico con la Fiorentina, in uno scontro con Casagrande («Afi feci male praticamente da solo»), sarebbe stato fra 1 22 che trionfarono a Madrid. Venne rilanciato agli Europei, ormai compromessi e disputò l'ottava ed ultima partita in Nazionale a Praga Dietro l'angolo c'era àncora la malasorte: a Torino, in un Impatto con Scirea, si bloccò. Quell'Incidente sembrò decisivo, viceversa 11 tenace emiliano è nuovamente un pilastro della Roma che ha fornito a Bearzot ben cinque elementi, cifra record per 11 club glallorosso anche se favorita dalle assenze di Scirea e Di Gennaro. o e a o l o a o i e e i a n . b a i — Come spiega, Ancelottl, la crescita sua e della Roma? •La condizione fisica di tutti è ottimale — risponde —, gli schemi stanno funzionando come l'allenatore Ertksson voleva già l'anno scorso, e ci sono gli exploits personali di Boniek, che ha mai segnato tanto in Italia, e di Pruzzo. Attualmente la Roma è la squadra del giorno. Ne beneficio anch'io che sto attraversando un buon periodo». — Cosa rappresenta per lei e per la Nazionale l'amichevole con 1 tedeschi, vlcecamplonl delMohdo? *jà • Un Importante banco di prova, un grosso impegno per tutti. La Germania Ovest è tra le più titolate e ci fornii* utilissime indicazioni. Personalmente debbo dimostrare al commissario tecnico che può contare sudi me per il Mundial messicano'. — Senza DI Gennaro, 11 regista, che centrocampo sarà? •Anche nella Roma non c'è » i e l un vero regista. Sarà un centrocampo più dinamico che si baserà sulla fantasia di Bruno Conti, ossia l'elemento più idoneo a tenere l collegamenti tra il reparto mediano e le punte, rifinendo preziose palle-goU. Conti ringrazia 11 compagno. E' uno del pochi superstiti, nell'attuale formazione, della finalissima di Madrid '82. E' pronto ad accettare questo compito se Bearzot, come probabile, glielo affiderà La sua sarà però una regia avanzata. •Non mi preoccupa U ruoto, nònmCtlró indietro; quest'amichevole di cartello cf voleva per offrire a Bearzot informazioni concrete ed io mi sento maturo, in forma, con una gran voglia di far bene*, assicura Conti. Sono passati quasi quattro anni dal trionfo spagnolo: cos'è rimasto? «A parte l'eliminazione dagli Europei, unica competizione ufficiale, per il resto ci sono state solo amichevoli e rientra nella normalità che si registrino delle brutte prestazioni contro avversari che danno sempre il massimo per batterti, ma io mi sento campione del Mondo, pronto a difendere questo titolo in Messico.. Sulla questione dei premi Conti dribbla elegantemente l'argomento rispettando la consegna del silenzio Imposta da Bearzot: 'Quello che si dice in giro non mi interessaQuanto al soldi non sono tutto. Basta la salute.. Bruno Bernardi