Il passivo commerciale Usa nell'85 ha battuto ogni record

Il passivo commerciale Usa nell'85 ha battuto ogni record Nei conti delflmport-export una voragine di oltre 240 mila miliardi Il passivo commerciale Usa nell'85 ha battuto ogni record Il colpo da k.o. è arrivato con il mese di dicembre, vi hanno contribuito le importazioni di auto (soprattutto da Tokyo), di abbigliamento e di prodotti per le telecomunicazioni DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Preoccupata, l'America s'Interroga sullo spaventoso deficit della bilancia commerciale accumulato nell'85: 148 miliardi e mezzo di dollari (quasi 242 mila miliardi di lire), 11 20 per cento In più del 1984: «t/n record» ha detto il ministro Baldrlge «di cui oliremmo fatto volentieri a meno». Il colpo da k.o. è stato quello di dicembre: 17 miliardi e mezzo di dollari In un mese solo, il doppio esatto di un anno fa, una cosa senza precedenti. Vi ha contribuito l'esposizione dell'import automobilistico, soprattutto da Tokyo, di oltre 4 miliardi di dollari, e dell'ini port dell'abbigliamento e delle telecomunicazioni — qui c'è stato anche lo zampino dell'Italia — di poco meno di 2 miliardi di dollari In eia scun settore. Per la superpotenza, è la crisi degli scambi più grave della storia. Essa minaccia di provocare una nuova carica protezionista nel momento più delicato del contenziosi con l'Europa. Il, senatore Danforth, che presiede alla commissione dei Commerci, ha già annunciato che promuoverà un progetto legge contro 11 Giappone. Danforth ha additato le cifre: oltre un terzo del deficit è con Tokyo, 49 miliardi e 700 milioni di dollari per l'esattezza, contro 127 miliardi e mezzo di dollari di passivo nel confronti dell'Europa, 11 30 per cento In più rispetto all'84. *Amlché fermarsi» ha tuonato 11 senatore 'l'invasione giapponese si è estesa dalle auto all'elei tronica: coi negoziati, a Tokyo non si ottiene niente». Ciò che agghiaccia gli Usa è la prospettiva che nell'86 il disavanzo commerciale cresca ancora. A parere della Banca d'America, per prevenire una catastrofe occorrerebbero .misure di emergenza» da parte del governi non solo giapponese ed europei ma anche canadese (con cut esiste un passivo di 22 miliardi di dollari) e di Taiwan (13 miliardi). «Se essi non aumenteranno artificiosamente le importazioni dagli Stati Uniti, con contratti ad hoc» ha detto un portavoce della ban ca «non riusciremo a ridurre il deficit prima dell'87, quando si incominceranno ad avvertire gli effetti positivi del deprezzamento del dollaro, e forse si deciderà una libera lizzaslone degli scambi». Abbiamo chiesto al «guru» di Wall Street, Henry Kaufman, se l'azione delle cinque grandi dell'economia, America, Giappone, Germania, Francia e Inghilterra, per svalutare 11 dollaro sia stata inutile. Ha risposto di no. .Innanzitutto, ci vuole circa un anno, anche di piti, perché manovre del genere portino a qualche conseguenza» ha asserito Kaufman. .In secondo luogo esse non sono ancora terminate». Il «guru» ha predetto che, nonostante la resi stenza del governatore Voi cker, la Riserva Federale ab basserà 1 tassi d'interesse «entro i prossimi tre mesi deprezzando ulteriormente 11 dollaro. -Asslstereyno a un rilancio delle esportazioni e del prodotto nazionale lordo, quest'ultimo quest'almo salirà del 3,5 o del 4 per cento in termini reali». La crisi commerciale americana, che l'altro ieri aveva contribuito alla caduta del dollaro, non ha tuttavia scoiv volto 1 mercati dei cambi. In Europa, la moneta america ha ha subito un altro leggero declino, sembra a causa soprattutto di una sua màssic: eia vendita da parte dell'Arabia Saudita, che avrebbe acquistato oro, scendendo da 1631 a 1628 lire, da 2,39 a 2,38 marchi e da 193 a 192 yen: I sussulti del petrolio delle scorse settimane non hanno avuto nuove ripercussioni. Anche per questo motivo, 11 prezzo dell'oro e degli altri metalli preziosi, compreso l'argento, ieri è sceso di poco, e. c, I prodotti esteri che piacciono agli Usa •• (% delle importazioni nel mercato americano)

Persone citate: Danforth, Henry Kaufman, Kaufman