Già sei in prigione per le tessere false dell'Avellino calcio

Oia sei in prigione per le f essere false dell'Avellino €ol€Ìo Oia sei in prigione per le f essere false dell'Avellino €ol€Ìo AVELLINO — Sono già sei gli arresti, ma potrebbe avere clamorosi sviluppi l'inchiesta della Procura della Repubblica di Avellino sullo scandalo delle tessere false per l'accesso allo stadio. TJ sostituto Amato Barile ieri pomeriggio ha Interrogato, nel carcere di Avellino, 11 pubblicista Leondlno Pescatore chiamato In causa da un tipografo. Oltre al Pescatore è ancora detenuto Giovanni Amodeo, titolare di uno stabilimento tipografica Sono stati concessi, Invece, gli arresti domiciliari al tipografi Paolo Esposito, Mario Rosario Conte, Mario Zeccardo e Vincenzo Uccioll. I reati contestati sono tre: falso In sigilli, truffa aggravata e continuata al danni dello Stato e truffa semplice nel confronti dell'Avellino Calcio. Il sodalizio sportivo si è costituito parte civile. L'Inchiesta fu avviata dalla Procura della Repubblica alla viglila della gara Avellino-Torino. Prima della partita agenti della Guardia di Finanza sequestrarono numerose tessere di accesso allo stadio. Tredici di esse risultarono false. Erano stati contraffatti anche 11 timbro della Slae e la firma del presidente dell'Avellino. Risaliti alla tipografia che aveva stampato le tessere, gli Inquirenti procedettero al primi arresti. Dagli Interrogatori, poi, sarebbero emerse accuse specifiche anche a carico del Pescatore. Di qui l'arresto. SI ritiene che la Procura stia verificando l'esistenza di altri complici. ff.P.

Persone citate: Amato Barile, Giovanni Amodeo, Mario Rosario Conte, Mario Zeccardo, Paolo Esposito, Vincenzo Uccioll

Luoghi citati: Avellino, Torino