La magica scatola portatutto in alternativa al ripostiglio

La magica scatola portatutto in alternativa al ripostiglio La magica scatola portatutto in alternativa al ripostiglio Infatti 11 progetto lascia alla fantasia di ciascuno la scelta dei colori, delle fodere, delle decorazioni. Ecco qualche Idea: si può dipingere la scatola con l'anilina (in commercio ci sono bustine che si diluiscono nell'acqua o nell'alcool ed hanno 11 vantaggio di asciugare in fretta) che dà al legno un colore caldo e natu¬ Stefano la fantasia una quantità di altri oggetti che gli consentono dt esercitare un'attività essenziale per lo sviluppo dell'lntelllgenea: gli psicologi chiamano quest'attività "gioco simbolico". Così un manico di scopa diventa un cavallo, e avvia numerose storte diverse». Il valore formativo del giocattolo è dunque fuori discussione. Ma come e fino a che punto una bambola può risolvere un dramma dell'infanzia? 'Una bambola nel gioco simbolico può diventare un alter ego, l'Interprete del problemi, addirittura del drammi del bambino. Esempio: uno del giochi plii comuni che la bambina, o ti bambino, fa con la bambola è quello di darle da mangiare e altrettanto spesso di metterla a dormire. 'Tutti noi sappiamo che mangiare e dormire sono due momenti cructalt nella giornata del bambini perché non sempre vogliono mangiare le cose che la mamma gli propone e non sempre hanno voglia di mangiare in un determinato momento. Così affrontare il sonno è un piccolo trauma quotidiano: vuol dire essere dipingere qualunque cosa. Ma occorre una certa abilità nell'uso del colori; una valida alternativa possono essere gli adesivi. La scatola può anche essere foderata: una soluzione utile è carta da parati, autoadesiva. Tutto sta nel trovare gli abbinamenti giusti che creino un gradevole effetto-colore. rale; oppure per un tocco più raffinato la si può verniciare con vernice trasparente (in questo caso, però, 'vai la pena utilizzare per la scatola un compensato nobilitato) o ancora, per darle un'aria più fresca, smalto (anche spray) rosso, verde, giallo. Inutile sottolineare che su una base smaltata si può /////, Stefano da UocfSi allontanato dalla società degli adulti e rimanere solo con se stesso». Ma come può avvenire lo scioglimento del trauma? «Con la bambola II bambino interpreta questi suoi drammi interiori: usa la stessa foga, o la stessa severità della mamma, rivive plU e più volte il suo piccolo dramma e finisce per esor¬ cizzare il suo rifiuto del cibo, la sua paura di andare a dormire. Cioè "abreaglsce", come dicono gli psicanalisti, certe situazioni che per lui sono un piccolo trauma». Nel «fai da te» della vita, cioè nella costruzione di una personalità attraverso 11 gioco, che significato dovrebbe avere la scelta del giocattolo? Ovvero è importante per 11 genitore scegliere quale idea, quale simbolo trasferire o mettere a contatto del bambino? 'Fortunatamente — risponde Tilde Gallino — esistono tanti giochi e tante occasioni per regalare: nell'arco dell'Infanzia vengono esaurite tante possibilità, che sono poi possibilità dt superare altrettanti momenti delle fasi vitali del bambino». Anche 11 momento della violenza? Oggi, davanti all'invasione del robot fantascientifici, torna la nostalgia per i soldatini di piombo. • 'Se vogliamo parlare anche del robot spaziali che hanno soppiantato l soldatini, possiamo dire che il bimbo li vive meno drammaticamente di quanto possiamo viverli noi adulti. A noi i soldatini dt un tempo possono sembrare damine del Settecento a confronto di questi volti alla Rambo o dt questi mostri volanti. Però il bimbo non ha vissuto talt realtà: i giocattoli della guerra sono questi che lui scopre. Secondariamente non è meno pericoloso essere infilzati da una baionetta che da una spada fatata. E quindi la violenza è sempre tale e fa parte della nostra società. Le armi si trasumano, ma dietro di esse c'è sempre l'aggressività dell'uomo». Gian Paolo Boetti le figure, Indicare l'oggetto reale che la carta raffigura, leggerne 11 nome, Inventare addirittura delle frasi o del piccoli racconti utilizzando come tema una o più figure. C'è poi 11 gioco del «che cosa c'è dentro». I bambini lo conoscono bene e lo fanno sempre per conto loro, distruggendo costosi giocattoli e rovinando 1 più bel pezzi dell'arredamento di casa. Ma proviamo a fornire loro altri stimoli e altri materiali: scopriamo insieme che cosa si nasconde dentro un cavolo o dentro una noce, come sono fatti l'interno di un flore o di una mela o di una penna biro. Infinite esplorazioni che consentiranno anche ai più tremendi distruttori di soddisfare senza danni le loro curiosità. Oltre alla semplicità della concezione e alla facilità di realizzazione, questi giochi hanno un altro ele¬ mento In comune: richiedono (o permettono) la partecipazione di un genitore. Non sempre c'è oggi molto tempo per giocare con 1 figli. Ma quando si riesce a trovare la voglia e lo stato d'animo adeguato, si trascorrono momenti preziosi. E se non è possibile stare con loro? Ecco qua: farina, acqua e coloranti per alimenti: pasticciando, arrotolando, premendo, affondando le mani nell'impasto, mescolando 1 colori alla pasta e mischiando ancora 1 bambini si divertiranno senza far danni e con poca spesa. Soprattutto utilizzeranno fantasia e immaginazione per scorgere, nei meandri misteriosi dell'impasto, storie, personaggi e avventure che li alutano a conoscersi meglio e a comprendere più a fondo la realtà che li circonda. Chiara Colli

Persone citate: Chiara Colli, Gian Paolo Boetti, Tilde Gallino