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Francobollo yemenita per il «mago del cuore» Francobollo yemenita per il «mago del cuore» Quando si dice che il francobollo è figlio della storia, b1 sottintende, ovviamente, che esso è anche figlio della cronaca. Gli avvenimenti quotidiani, infatti, maturando assumono con 11 tempo una rilevanza «storica». Non c'è praticamente episodio, «rosa» o «nero», culturale, sociale, politico, sportivo, che non trovi un riscontro quasi immediato nella filatelia. Cosi adesso si profilano come imminenti alcune emissioni, soprattutto da Paesi africani, per sottolineare l'importanza della «donazione del cuore». Il fenomeno tocca da vicino soprattutto 1 filatelisti tematici della chirurgia e della medicina, ma, considerata l'attualità dei trapianti cardiaci e il rilievo che viene loro dato dalla stampa mondiale, ecco che il «cuore donato» finisce con l'interessare un po' tutti, Non per nulla l'Avls di Torino, nell'elegante volumetto «/ francobolli raccontano la storia del sangue; tutto illustrato a colori, ha posto in evidenza anche l'emissione dello Yemen, stampata nel 1968, che onorava Christian Barnard, 11 chirurgo che effettuò il primo trapianto cardiaco nel dicembre del 1967 a Louis Washkansky, 'prelevandolo dalla prima donatrice, la giovane Denise Darvall. L'Intervento all'ospedale «Groote Schuur», come ognuno rammenta, suscitò enorme risonanza, e ispirò la serie dello Yemen. In quei francobolli si vedono Barnard, 11 chirurgo in sala operatoria e, accanto a lui, il paziente, Washkansky. L'emissione è opportunamente inserita nel citato libro «tematico» sulla donazione del sangue proprio perché un cosi delicato intervento chirurgico senza la donazione sarebbe impossibile. Barnard, in seguito, ha avuto altri francobolli e anche il Sud Africa ha voluto ricordarlo in commemorativi in cui spicca 11 suo ritratto, e la sede della cllnica che divenne famosa grazie ai trapianti. Erano i primi passi, che parvero allora fin troppo arditi, su una strada che si è di molto allungata sino a giungere ai nostri giorni. Barnard ha ormai dovuto rinunciare a interventi in prima persona; sembra aver avuto problemi con le mani, quelle mani definite allora «prodigiose», ma è probabile che lo rivedremo presto in un francobollo. I trapianti di cuore vanno di moda e la filatelia li registra, li «cattura» dalla cronaca di tutti 1 giorni e 11 fa diventare subito storia. Renzo Rossotti e fier