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stilè stilè Con Strass, fiocchetti e fermagli rispuntano parrucche e toupet nello stile dell'Inverno 1986-. A Milano Aldo Coppola procede, in quest'inverno di transizione, su un doppio binarlo: le acconciature corte si geometrizzano e insieme si ammorbidiscono con frange sbieche, vagamente alla Cleopatra: cosi è pettinata oggi Ornella Vanonl, che, naturalmente ricciuta, non usa la messa In piega, ma punta sul taglio, ora carré e asimmetrico. Le acconciature lunghe giocano con il taglio squadrato, 11 colore corvino (basta l'innocuo cachet ad acqua, che oltretutto copre 1 capelli bianchi, quando non sono molti), le frange sfilate sulla fronte, se le chiome hanno la misura adatta. Altrimenti al usano splendide parrucche, sintetiche, leggere come i più vaporosi capelli. Le parrucche furono di gran moda negli Anni Sessanta: costruzioni cotonate, ciocche ondulate, gran volume per equilibrare corpo smilzo, minigonne o tunichette alla Courrèges. Quelle 1986 sono tutt'altra cosa, ben più eleganti. «Le signore di Milano le portano molto volentieri», dice Aldo Coppola. «Le Indossano come un cappellino, sfidano a testa apparentemente nuda freddo e nebbia e le diverte l'idea di apparire del tutto diverse». Tornano le parrucche e tornano 1 toupets. Nardi usa piccoli chignon finti, agendo sul capello corto con frange salatissime sulla fronte o con ciuffi proiettati: l'effetto è irregolare, a volumi contrastati, grazie anche all'uso del gel fissatore, stretto parente della brillantina d'una volta. Antonio Consiglio a Torino, città piuttosto allergica al capello finto, ottiene un'acconciatura minuta eppure mossa, conservando la linea del caschetto: sono le frange asimmetriche, graffiate, a mezza testa e sulla fronte, a ravviare e ad alleggerire uria pettinatura, tuttora corta o con ciocche di media lunghezza. «Altro elemento che viene ad incidere sul volume contenuto — dice Consiglio — è il colore». Dice ancora Consiglio: «La tinta più attuale è senz'altro 11 nero, In accordo con gli abiti da sera che dal nero non si distaccano anche per il 1986; ma va bene anche con l'abbigliamento da giorno, che quest'anno è piuttosto scuro, con la luminosità affidata alla guarnì-' «ione in pelliccia o al velluto. Ma colorando le punte delle frange graffiate con tinte diverse nella gamma del biondo, si ottengono effetti che specie le giovanissime copiano dalla cantante rock Madonna». Chi poi avesse 1 capelli lunghi, troverà concordi gli stilisti dell'acconciatura nella proposta di chignon molto alti, poggiati non sulla nuca, ma alla base della testa. Sono gradite le forcelle con qualche strass,plcccll fiocchetti rigidi, fermagli dello stesso tipo ma di forma diversa Coppola si fa arrivare da Parigi rose nere di seta, anche grandi, per ornare la pettinatura molto nuda, pulita, aderente al capo, o per movimentare quella corta, però senza più basette, molto più casuale: in una parola, femminile, come la moda dell'abito per la donna 1086. Lucia Sollazzo

Persone citate: Aldo Coppola, Antonio Consiglio, Coppola, Lucia Sollazzo, Ornella Vanonl

Luoghi citati: Milano, Parigi, Torino