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arredamento LA STAMPA L ' Anno 120 • Insetto red ■■■■■■■ . . L della ditta Rossetti di Finale Emilia. Sia se si applicano da soli, sia se diamo l'Incarico a un'impresa, evitare di ascoltare 1 consigli alternativi. Il controllo della marca del prodotto è un diritto che possiamo assumere anche con gli addetti al lavori, avendo però l'onestà di farlo per cognizione, non per pignoleria e puntiglio. Come In molti arredi e finiture della casa, le Imitazioni sono quasi sempre, se non sempre, poco attendibili. La confezione da mezzo litro, offerta In kk, cioè completa della soluzione acida, costa 35 mila lire ed è sufficiente per verniciare la vasca da bagno e un lavandino, pari a circa 2 mq e mezzo di superficie (2 mq e mezzo, ad esemplo, di piastrelle). La confezione da 1 litro è venduta Indipendente dalla soluzione acida, costa 53 mila lire (un litro di soluzione acida costa 5300 lire) ed è utile per coprire tutti 1 sanitari base del bagno, oppure 5 mq di piastrelle (o di elettrodomestici o di pavimento). Dopo aver sgrassato con la soluzione acida l'unità da dipingere, occorre applicare lo smalto con un pennello di buona qualità. Per le superficl piane come pareti e pavimenti, si può usare un rullo di lana di merlnos. Il tempo per la messa In opera è 40 minuti. Oltre i 40 minuti (in tutte le superficl è sufficiente una mano di smalto) la vernice comincia a indurirsi. Dopo un'oretta,' un'oretta e mezzo la resina è già secca ma prima che diventi utilizzabile occorre aspettare dal 6 al 7 giorni. Sembra dura al tatto, ma 11 processo di indurimento, continua. Visto che, per l'80 per cento va bene, ma c'è sempre il 20 per cento del pittori dilettanti a cui purtroppo succede qualche gur.lo, se decidiamo di migliorare il bagno, la cucina (o 1 pavimenti, anche del garage e della cantina), possiamo rivolgerci a quel piccoli artigiani o gruppi di persone specializzate spuntati recentemente in molte città. Per la pittura di una vasca chiedono dalle 150 mila alle 200 mila lire (ma forse si può ottenere qualcosa In meno). I colori. La gamma dei colori è molto vasta, dal bianco al verde, al marrone, al decorato (nel colore si aggiungono delle scaglie e la vernice sembra marmo) e consente di creare abbinamenti tra, ad esemplo, gli igienici, 11 pavimento e 11' termosifone oppure, In cucina, tra gli elettrodomestici e 11 colore del mobili, secondo il proprio gusto. E' difficile dare suggerimenti sugli accostamenti delle tinte. Pare che il più richiesto sia 11 bianco, seguono, l'azzurro, 11 belge e il rosa. Anna Ferrari Pighinl CJ E' un automa francese del primi del '900 che veniva usato per la pubblicità; c'è un altro automa, una bambina con testa di porcellana, che dà da manglara a un gatto, della fine del XIX secolo; ci sono carillon di tutti 1 tipi, che rappresentano scene di vita, giostre, animali, personaggi dell'800. E' una mostra forse unica nel suo genere che si tiene in questi giorni a Ginevra, nel saloni della. Patek Philippe, tratta cW^eTV2^aiji^li>fe\h carillon quasi tutti dell'800. A metà tra 11 giocattolo e 11 gioiello, tra il soprammobile e 11 piccolo capolavoro d'Ingegneria artigiana, ci sono schiere di piccoli automi, uccelli fischiatori, quadri animati con meccanismo musicale, figurine, bambole, astucci carillon, 'organetti. Sono l'immagine di un mondo fatto di cose raffinate ma anche un po' ingenue. Negli automi e nel carillon c'è tutto lo spirito del secolo scorso. Non a caso si. dice che 11 primo carillon sia la fine del secolo la moda iniziò a declinare, sebbene ancora oggi il carillon abbia un suo mercato. E' un mercato poco conosciuto, ma che riesce a dare lavoro a ditte che producono anche un milione di pezzi all'anno: proprio come la Reuge di Salnte-Orolx, che è uno dei principali fabbricanti mondiali di carillon e movimenti musicali. Jacquellne e Guido Reuge hanno raccolto la loro coile- 1850 per aver realizzato due orologi musicali con un piccolo violoncellista, 11 cui meccanismo comprendeva 24 lame musicali. La collezione di Ginevra è presentata dalla Patek Philippe, prestigiosa marca di orologi che come 1 Reuge, affonda le proprie origini nell'600: fu infatti fondata nel 1830. Oggi le due società continuano a produrre nel rispettivi campi, proseguendo una tradizione tipicamente svizzera. l p. glo. . _ i m.r. az. de LA STAMPA • Numero 2 • Ve nerdì 3 gennaio 1986 jy arredamento Come una pila di sedie può cambiare il mondo