Visita a tre capitali europee nei luoghi e nei quartieri dove abitarono grandi artisti e personaggi famosi di Metella Rovero

Visita a tre capitali europee nei luoghi e nei quartieri dove abitarono grandi artisti e personaggi famosi Visita a tre capitali europee nei luoghi e nei quartieri dove abitarono grandi artisti e personaggi famosi Maratona nelle trenta case di Beethoven ! l,a cattedrale di Santo Slcfano: nei pressi visse Beethoven EETHOVEN arrivò per la prima volta a mesi estivi a Unterdobling, che era un villaggio circondato da vigne ma: oggi è*, parte integrante della capi- tale;." ' *; ■<* Nel 1801 abitò per qualche tempo nella medesima casa dove aveva abitato Haydn, che era stato uno dei suoi maestri, nel 1° Distretto, nell'attuale Seilerstatte numero 15. Nella casa sul Graben aveva composto la Prima Sinfonia e iniziato la Seconda, che terminò nell'estateautunno 1802 a Heillgenstadt nel cuore della regione viticola (oggi nel XIX0 Distretto, al numero 6 della Probusgasse). Questa casa ha conservato intatto l'aspetto originale: è stata trasformata in museo dove sono conservati numerosi cimeli, In particolare il famoso «Testamento di Hélligenstadt». - Dalla finestra dello studio si poteva vedere l'alto campanile della chiesa parrocchiale: Beethoven si rese conto che stava perdendo l'udito, poiché vedeva le ■ campane muoversi senza udire alcun suono. B» ssrìii;iY)Pnm ittl.W87jft-.yi ri? (jijmftse.._'aualcl)e settimana; una malattia della madre lo costrinse a tornare a Bonn. Capitò a Vienna la seconda volta cinque anni dopo, nel 1792: vi rimase ininterrottamente per 35 anni, fino alla morte nel 1827, senza mai tornare nella sua città natale. Per ritrovare le tracce del grande musicista bisogna percorrere tutta Vienna e la vicina periferia. Irascibile e Irrequieto, Beethoven non era un inquilino ideale: dal suo primo alloggio in Alserstrasse 30 fino alla casa di Schwarspanierstrasse 1S, cambiò indirizzo almeno trenta volte. ! Nel 1795 si trasferì nella casa all'angolo della Lowelstrasse e della Metastaslostrasse, a due passi dal Burgtheater. Non è possibile dire con esattezza dove abbia passato gli anni 1796 e 1797; dubbi anche per altri periodi in cui era In viaggio, ma è certo che nel 1799 e 1800 abitò al n. 10 del Graben, spostandosi durante i Nel 1803 il Theater an der Wien gli ordinò un'opera (il Fidelio rappresentata .11 20 i novembre>J80S)r per praticità gli mise a disposizione fino al 1806 un appartamento sulla Papagenostrasse (in ricordo del Flauto Magico). Ma aveva un altro appartamento al quarto plano dell'imponente Pasqualatlhaus, dal nome del proprietario, il barone Johann Benedikt von Pasqualati, triestino e medico dell'imperatrice-Maria Teresa. Qui rimase fino al 1815 e compose (In parte) il Fidelio, l'ouverture di "Leonora, il Concerto per piano in Sol maggiore, la Quarta Sinfonia e il Concerto per violino in Re maggiore. D'estate si trasferiva al n. 92 della Doblinger Hauptstrasse; qui compose l'Eroica, eseguita per la prima volta nel 1804 a Palazzo Lobkowitz. L'appartamento della Pasqualatlhaus è stato trasformato in museo, i - Sempre .irrequieto, nel 1807 Beethoven si trasferì a Baden, ma l'anno seguente tornò ad Hélligenstadt e prese alloggio in Grlnzlngerstrasse 64, con il suo grande amico Franz Grlllparzer e la madre di lui. Qui nel 1808 compose la Sesta Sinfonia, ma dal giorno in cui si accorse che la madre di Grlllparzer lo ascoltava mentre suonava non mise più le mani sulla tastiera in sua presenza. A questo periodo risalgono anche la Quinta Sinfonia, l'ouverture di-Corioto-s, Tio e i Quartetti detti Rasumoi'sfcj/.'tìàV'lfàme -'aelliam-1 basclatore russo. Principe Andreas Rasumovsky, grande appassionato e mecenate di musica. Poi si trasferì nel pressi della Schottentor (Porta degli Scozzesi), che si può attualmente situare tra la Votivkirche e la nuova università. Porta e casa furono demolite all'epoca della costruzione del Ring. Negli ultimi due anni di vita, tra 11 1825 e 11 1827, visse .e lavorò in due case estremamente gradevoli: al -lì. 2 della Piazza- della par--' rocchia di Hélligenstadt (Helllgenstadter Pfarrplatz) e al n. 26 della Khalenbergerstrasse. Per brevi periodi tornò a Hetzendorf e Baden , in una casa che ancora esiste, al n. 10 della Rathausstrasse, e a Modllng, nella Hafnerhaus, al n. 79 della Haptstrasse, dove nel 1818/19 aveva composto la Missa Solemnis. Molti suoi spostamenti furono anche condizionati dal nipote Karl e in numerose occasioni abitò nei pressi dei riformatori ai quali lo aveva affidato: è il caso del palazzo situato all'angolo della Beatrixgasse e la Ungarngasse, nel II Distretto. Nel 1826 fu trasportato in gravi condizioni dalla casa del fratello Cari a Gnerixendorf, nei pressi di Krems, al suo ultimo domicilio della Schwarspanierhaus, dove si spense il 26 marzo 1827. Mino Colao cklenburgh Square: il n. 38 vide gli inizi della carriera letteraria di Virginia, il 37 la fine. Alcuni edifici moderni hanno spazzato via la casa georgiana in cui la scrittrice visse. Se si seguono le tracce del gruppo di Bloomsbury verso il Sussex, Lcwns è la città più vicina ad Asheham House, Charleston Farm, Monks House e Firle. Si può prendere 11 treno a Victoria, ma anche 1 taxi sono a prezzi accessibili. Chi pensa di trattenersi può trovare alloggio all'Hotel Shelley, High Street, una casa di campagna del secolo XVI o al Whlte Hart, sempre in High Street. Metella Rovero

Luoghi citati: Baden, Bonn, Charleston, Hélligenstadt, Vienna, Virginia