Il saltarupe, monogamo per egoismo

H saltarupe, monogamo per egoismo H saltarupe, monogamo per egoismo UANDO si arrampica agile sulle rocce, sembra una ballerina che danzi sulle punte. E In realta 11 saltarupe (Oreotragi oreotragus) è l'unico mammifero ungulato che sappia mantenersi In equilibrio sulla punta degli zoccoli, Un vero equilibrista da circo. La dove 11 terreno montuoso è più Impervio e scosceso, dove un rocciatore procederebbe con estrema cautela, assaggiando le asperità prima di spostare 11 piede, lei, la piccola antilope africana, vola all'Impazzata. E non c'è pericolo che metta un piede In fallo, perché la punta degli zoccoli, per la sua speciale conformazione, si aggancia saldamente alla : roccia come un chiodo del nostri scarponi,da monta- i gna. Questa grazloslsslma an< Miope (che In realta non è i un'antilope vera e propria) : è forse 11 mammifero più strettamente monogamo. Va detto tra parentesi che Modena: un esperim la maggior parte dei mammiferi sono poligami. Visto che la femmina ha un Impegno a lungo termine con i figli prima e dopo la nascita (gestazione, allattamento), 11 maschio si considera Ubero di passare a nuovi amori per trasmettere 1 suol geni a un maggior numero di discendenti. Secondo l'etologo Inglese Robin Dunbar, che ha studiato il saltarupe nello Tsavo West National Park del Kenla, non è l'amore che tiene avvinti maschio e femmina per tutta la vita, finché morte non 11 separi. E' piuttosto la paura del predatori, Questa almeno è l'Interpretazione che lo studioso da della straordinaria fedeltà reciproca del partners. Se chi si avventura sulle montagne d'Etiopia o del Kenla riesce ad avvistare un saltarupe, può essere matematicamente sicuro che poco lontano, magari nascosto dalla vegetazione, si trova il compagno o la imento pedagogico dive compagna: la coppia è infatti Inseparabile. Dunbar ne ha fatto più volte l'esperienza e ha constatato che 1 due non si allontanano mal oltre quattro metri di distanza l'uno dall'altro. Mentre l'uno è Intento a brucare l'erba, l'altro fa la guardia.'Sorveglia attentamente 1 dintorni con 1 grandi occhi vivaci dalla vista acuta, pronto a dare 11 segnale di allarme, un forte fischio, in caso di pericolo. Trascorsi una quindicina di minuti, 1 due si danno 11 cambio e continuano ad avvicendarsi fino a che non si siano saziati entrambi. Poi si riposano e magari sonnecchiano un po' a turno, scegliendo come punto strategico un'altura che domini 11 paesaggio circostante, In modo che l'occhio possa spaziare su un vasto orizzonte. Questo ciclo si ripete giorno e notte, ogni quattro ore circa. A Tsavo, dove si è svolta la ricerca dell'etologo britannico, 1 predatori sono particolarmente abbondanti. Di conseguenza, l'azione di sorveglianza del saltarupe si fa più vigile, per prevenire l'attacco degli sciacalli, del babbuini, delle lene, del leopardi o delle aquile che fanno loro la posta. Se una femmina rimane' vedova, immediatamente si unisce a lei un maschio più giovane. Dapprincipio le cose non Ingranano. Sembra quasi che la femmina, più anziana ed esperta, non si fidi pienamente del giovane partner, ancora impreparato ad .assumersi pesanti responsabilità. Infatti, assai prima che scada 11 quarto d'ora abituale, la femmina gli si avvicina e gli tocca 11 muso con le narici, segnale che Indica il suo desiderio di effettuare 11 cambio della guardia. Però, con il passare, del tempo, il marito novellino finisce per Imparare In modo preciso i suol compiti e 1 rapporti tra 1 due si normalizzano. La stretta coopcrazione tra marito e moglie si manifesta anche nel rito quotidiano della marcatura del territorio, Di solito, una volta al giorno, la coppia fa una passeggiata lungo 1 confini dell'area che le appartiene e, strada facendo, la femmina abbassa 11 capo per Introdurre ogni tanto la cima del rami o degli steli d'erba entro una ghlandollna che le si apre sotto l'occhio. Dalla ghiandola fuoriesce una secrezione oleosa Incolore che rapidamente solidifica all'aria, scurendosi. Il maschio, che segue a ruota la compagna, ripete l'operazione sugli stessi arbusti, come a rafforzare il messaggio. SI tratta Infatti di un messaggio che l'uomo non è In grado di percepire, ma che gli animali selvatici capiscono a meraviglia. E" un chiaro avvertimento di «zona occupata» che suona pressappoco cosi «Girate alla larga, perché qua ci slamo noi». enta mostra didattica

Persone citate: Dunbar, Robin Dunbar

Luoghi citati: Etiopia, Modena, Tsavo