Giro del mondo in aereo con un motore di Volkswagen

Giro del mondo in aereo con un motore di Volkswagen Giro del mondo in aereo con un motore di Volkswagen una regolamentazione appena varata anche in Italia impone un peso massimo di 120 chilogrammi e una velocità massima di 90 km/ora) sono stati utilizzati con successo motori a due tempi, raffreddati ad aria, di potenza generalmente Inferiore a 30 HP a velocità di rotazione di circa 6000 girl al minuto. L'elaborazione di questi motori consiste principalmente nell'applicazione di un riduttore a cinghia o ad ingranaggi per portare i 6000 girl dell'albero motore al 3000 giri dell'albero elica. Tra 1 tipi più usati figurano 1 motori Rotax Botnbardier austriaci, originariamente concepiti per l'azionamento di motoslitte, e i giapponesi Kawasakl e Fujl-Robln di chiara estrazione motociclistica. Il peso di questi motori si aggira su un chilo per cavallo e la loro affidabilità è discreta anche in relazione all'impiego spregiudicatamente sportivo del mezzo. Sempre nell'impiego su superleggeri troviamo anche motori a 4 tempi, un po' più pesanti ma più affidabili, come 11 Daf 44 elaborato con doppia accensione e doppia carburazione, 11 Lotus 480 ce e in particolare allestimento anche 11 motore della Citroen «Diane» a due cilindri contrapposti raffreddati ad aria. Un motoaliante, per defl-, nizione, altro non è che un aliante con motore ausiliario che gli permette di portarsi alla quota in cui sono presenti condizioni adatte al veleggiamene senza doversi fare rlorchlare da un aereo a motore. In quota 11 pilota spegne 11 motore ausiliario, mette l'elica in bandiera per ridurre la resi¬ Grandi e piccole é giore affidabilità. Nelle varie versioni (con e senza doppia accensione) offre potenze tra 60 e 90 HP a circa 3600 girl/minuto e quindi non richiede un riduttore per far funzionare l'elica a velocità di buon rendimento. Esso equipaggia numerosi motoalianti tedeschi: RF5, RF 7, RF5B della Sportavla-Putzer; SF 25 «Falke» della Shelbe, SK 16 della Schlelcher. Questi motoalianti biposto nell'impiego con motore, grazie alla finezza aerodl-, namlea e alla leggerezza derivante dalla costruzione volovelistica, offrono prestazioni superiori a quelle degli aerei biposto convenzionali, di potenza e consumi assai maggiori. Essi superano 1 200 km/ora con consumi di 6-10 litri ora (più di 20 km con un litro). stenza all'avanzamento e comincia a salire nelle correnti termiche e dinamiche come con un comune aliante. Il motore automobilistico che ha trovato maggiore impiego In questa applicazione è senza dubbio 11 4 ciliari della Volkswagen raffreddato ad aria. Per macchina biposto del peso a vuoto di circa 350 chilogrammi questo motore viene elaborato da case specializzate di tutto il mondo, prima fra tutte la tedesca Llmbach. Rispetto ai 2 tempi esso presenta 11 vantaggio della sllenzlosltà, del ridotto consumo per unità di potenza, dell'utilizzo di benzina (non miscela, evitando errori di dosaggio) e mag¬ li «Mooney 201»:- utili//.» un motore per auto Volkswagen quipes: una polemica divide gli scienziati americani E' quindi facile rendersi conto di come questo mezzo, oltre che per 11 veleggiamene, vada rapidamente prendendo piede anche per 11 volo a motore da diporto e d'addestramento, tanto più che per pilotarlo basta una licenza di pilota d'aliante, molto meno costosa e più facile ad ottenersi di quella di pilota a motore. Recentemente, anche se a solo titolo di esperienza, si sono presentati alla ribalta dell'Impiego aeronautico anche motori automobilistici di maggior potenza: un aereo Mooney sta attualmente completando 11 giro del mondo utilizzando un motore Porsche, lo stesso montato su famose vetture sportive. Il PFM 3200 che equipaggia 11 Mooney è un 6 cilindri raffreddato a liquido che in crociera a 5000 girl sviluppa 200 HP. dere a imitare modelli industriali di organizzazione. Lo sviluppo di tecnologie altamente complesse, come l'Ingegneria genetica, impone la creazione di gruppi più grandi. Inoltre, la nostra ricerca universitaria, ancora eccessivamente frazionata, deve completare la sua organizzazione in unità di¬

Persone citate: Mooney, Putzer

Luoghi citati: Italia