Troppi antibiotici per nulla e vincono i Gram-negativi

Troppi antibiotici per nulla e vincono i Gram-negativi Troppi antibiotici per nulla e vincono i Gram-negativi ALL'INCIRCA cento anni fa il danese Hans Christian Granv propose un metodo di colo-; razione del microbi che do-; veva diventare famoso. Si usano un colorante vlo-j letto e uno rosso. I microbi si dividono cosi in due gran-| di categorie, Gram-positivi; e Gram-negativi, secondo! se si tingono di violetto o di' rosso. La differenza di colo-' razione dipende da una differenza chimica della pare-; te della cellula batterica: i Gram-positivi fissano il co-' lorante violetto perché hanno un elevato contenuto di peptldoglicani, 1 Gram-negativi non lo fissano perché hanno un basso contenuto di peptldoglicani In seguito si vide che i batteri Gram-positivi e quelli Gram-negativi avevano anche una diversa; sensibilità ai sulfamidici e agli antibiotici. I sulfamìdi¬ ci iniziarono le loro prove con gli streptococchi, la penicillina con gli stafilococchi, entrambi Gram-positivi. I Gram-negativi dimostrarono subito d'essere meno arrendevoli, e oggi rappresentano un vero problema di salute pubblica e d'igiene ospedaliera. Ad essi è dovuta la maggior parte delle attuali infezioni del fegato e delle vie biliari, delle vie urinarle, delle vie respiratorie. Si tratta di microbi chiamati Escherichla coli, Enterobacter, Serratia, Klebsiella,' Pseudomonas, Proteus, Haemophilus, Legionella, quasi tutti ospiti abituali e Innocui del nostro organismo in condizioni normali, ma pericolosi terroristi quando si scatenano approfittando (e per questo sono detti «opportunisti») o d'un abbassamento dell'immunità o di procedimenti «in¬ vasivi» (cateterismi, endoscopie, intubazioni), Altra complicità deleteria è quella della non mai abbastanza deplorata somministrazione alla cieca di antibiotici a largo spettro, 1 quali hanno quasi sempre un'attività preponderante sui batteri Gram-positivi e aprono quindi la via al Gram-negativi Indenni. Le forme cllniche sono gravi. Le manifestazioni più pericolose sono la setticemia e lo shock settico. Quest'ultimo rappresenta un capitolo recente della patologia e comporta una prognosi severa. Per fortuna la terapia antlblotlca delle infezioni da Gram-negativi è stata rivoluzionata —11 termine non è esagerato — dalle recenti cefalosporine di terza generazione, che rappresentano un netto progresso. Al congresso internazionale di malattie infettive svoltosi nella primavera scorsa al Cairo è stata poi presentata una nuova classe di efficaci antibiotici, 1 Monobactaml. Da uno studio del nostro Istituto superiore di sanità risulta che circa il 7 per cento di ricoverati in ospedale contrae un'infezione nell'ospedale stesso, e che il 70 per cento dei batteri responsabili è rappresentato dal Gram-negativi. E' quindi Indispensabile che l'ospedale dell'avvenire diventi un luogo nel quale, si danno antibiotici solo a ragion veduta, si evitano i trattamenti che deprimono l'Immunità, i controlli immunologlcl sono abituali, tutti osservano l'asepsi, gli esami invasivi sono quasi scomparsi, E' un sogno che dovrebbe diventare realtà. Ulrico di Alchelburg •

Persone citate: Hans Christian Granv

Luoghi citati: Alchelburg, Cairo