Primavera silenziosa nell'isola di Guam

Primavera silenziosa nell'isola di Guam Primavera silenziosa nell'isola di Guam LA profezia del celebre libro di Rachel Carson «Sllent Sprlng» (Primavera silenziosa) sembra si sia avverata nell'Isola di Guam, la più grande delle Marianne, nel Pacifico occidentale. La nota biologa americana presagiva un'era di desolazione e di morte per 11 nostro pianeta avvelenato dagli antiparassitari, disboscato e distrutto dalla mano dell'uomo, un pianeta nel quale a primavera nessun uccello avrebbe levato al cielo la sua voce festosa. Qualche cosa di simile sta avvenendo nella remota isola oceanica che appartiene giuridicamente agli Stati Uniti: nelle sue foreste regna quasi 11 silenzio. Quei pochi uccelli che ancora si odono cinguettare sono tutte specie immigrate, il cui numero si va assottigliando, mentre le cinque specie indigene di Guam sono scomparse o stanno per scomparire. Rimangono soltanto poche decine di esemplari del bellissimo Martin pescatore Halcyon cinnamomina citinamomina, uno splendido uccello dal dorso azzurro cupo, dal petto e dalla testa color ruggine e dal becco bicolore. A differenza delle altre specie di martin pescatori, abilissimi, come dice il nome, a tuffarsi nell'acqua per catturarvi pesci, quella dell'isola di Guam ha cambiato abitudini, si accontenta di prede terrestri, acchiappa lucertole, insetti c granchi. Per rompere il duro rive¬ Due zoologi svizze stimento di chitina che ricopre questi ultimi, se 11 trasporta sul rami e 11 sbatte parecchie volte contro 11 legno, cosi riesce a mangiarsi le parti molli senza fatica. Pochi sono anche gli esemplari superstiti del Rallus owstoni, che si distingue dai suoi conspecifici perché ha perduto la facolta di volare. E' quello che succede in alcuni casi ad uccelli che si vengono a tro- Aiiclu- il Munin Pescatore sia vare In un ambiente assolutamente privo di predatori. Inutile usare le ali per sfuggire agli agguati e un po' alla volta quel volatori diventano animali terrestri. In altri tempi si vedeva spesso nell'isola il nido caratteristico della Rhlpidura ruflfrons uraniae, 11 grazioso passerlforme che ha 11 vezzo di aprire a ventaglio le penne della coda, per mettere in evidenza il sottocoda color rosso rame. Adesso quel nidi, che sembrano bicchierini sospesi su ri studiano il mecca dl un piedestallo, sono reperti rarissimi. Lo splendido pigliamosche Mylagra freyclneti dalla testa azzurra, 11 dorso scintillante come seta, la gola candida e 11 petto color cannella, è rappresentato solo da due o tre superstiti. Sembra invece definitivamente scomparso 11 piccolo Zoosterops conspicillata conspiclllata: nessun osservatore ha segnalato da tempo la presenza di questo sparendo dall'isola di (inani: allo spaziosissimo «uccello dagli occhiali», cosi chiamato per l'anello di plumctte bianche che gli circonda gli occhi. SI tratta dunque di una situazione allarmante, di cui gli ornitologi stanno ora valutando le cause. Come spesso succede negli ambienti Insulari, è stato probabilmente assai dannoso per la fauna locale l'impatto con 1 cani, i gatti e gli altri predatori introdotti dal primi colonizzatori, anche perché insieme con gli animali esotici sono arrivati nismo della visione indubbiamente parassiti e malattie che in precedenza non esistevano nell'isola. A questo va aggiunta la progressiva diminuzione dell'ambiente originarlo per far posto alle colture, l'uso di pesticidi, l'estendersi delle zone abitate: 11 solito risvolto negativo di ogni tipo di colonizzazione. Tuttavia gli studiosi si sono chiesti perché mai la consistenza' numerica degli uccelli indigeni abbia subito un brusco sialo selvaggio ne restano 25 calo negli ultimi quindici anni, mentre nulla di slmile si è verificato nelle isole vicine che, grosso modo, hanno subito la stessa sorte. La ricercatrice americana Julie A. Savldge dell'Università dell'Illlnols si è recata sul posto per studiare il problema ed è riuscita a identificare il responsabile del drastico declino degli uccelli di Guam. Sembra si tratti di un serpente, accidentalmente introdotto nell'isola dopo la seconda guerra mondiale. negli insetti E' il Boiga irregularis, un rettile che di solito si ciba di lucertole, rane, uccelli e piccoli mammiferi, ma nel nuovo ambiente ha cambiato gusti. Mangia soprattutto uova di uccelli. Guidato dal finissimo olfatto, nottetempo si arrampica sugli alberi, striscia furtivo nei nidi, uccide l'adulto addormentato e ne divora le uova. Una volta scoperto 11 colpevole, è iniziata una attiva campagna antl-Bolga. Per incentivarne la cattura, gli enti protezionistici non solo Incoraggiano il commercio delle pelli, ma distribuiscono nel ristoranti di Guam assaggi di carne di serpente fritta o alla brace. Contemporaneamente si cerca di salvare 11 salvabile. Tre delle cinque specie Indigene sono ridotte ormai al lumicino e per loro non c'è più nulla da fare. Ma per le altre due si tenta l'allevamento In cattività. Per evitare l'effetto devastante del cicloni che si abbattono abbastanza spesso sull'isola, venti ralll e venti martin pescatori sono stati trasportati parte nello zoo di Phlladelphla, parte In quello del Bronx (N.Y.), parte nel centro di ricerca di Front Royal, in Virginia. Da una delle coppie immi grate negli Usa è già nato un pulcino, un'altra coppia sta covando due uova. Sono segnali Incoraggianti di speranza. Forse si riuscirà a scongiurare l'estinzione delle due specie. Guerra nel bosco per

Persone citate: Rachel Carson

Luoghi citati: Marianne, Stati Uniti, Usa, Virginia