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£Tutto= £Tutto= scienze Meteorologia al Polo Nord E' partita da Leningrado diretta al Polo Nord una nuova stazione sovietica alla deriva col numero d'ordine 28 e dal nome, appunto, di «Polo Nord». La stazione andrà a raggiungere nel bacino polare centrale altre due stazioni: la «SP-26», che si trova in una regione polare relativamente di difficile accesso (il punto più lontano dalle coste dell'Eurasia, dell'America e della Groenandia), e la «SP-27», che si avvicina seguendo una complicata linea spezzata al Polo Nord geografico. L'organizzazione di un altro centro galleggiante scientifico polare sovietico è dettata dalla necessità di avere previsioni del tempo più precise. In Italia 270 medici spaziali Nella futura Agenzia spaziale italiana deve essere istituita una sezione permanente di medicina aerospaziale, affidata a 270 medici specialisti. Lo propone il Simass, sindacato italiano medici aerospaziali specialisti, In un documento Inviato al presidente del Consiglio. Il Simass giudica «impensabile» che la gestione dei programmi di medicina spaziale che si svolgeranno in orbita sullo Spacelab e sulle future stazioni spaziali Columbus sia affidata a Ingegneri o fisici nell'ambito dell'agenzia. «Né è accettabile — prosegue 11 documento — che tali programmi siano seguiti "a distanza" da medici e biologi impegnati nelle proprie attività professionali nelle rispettive sedi di lavoro». In California un foro di 5 km Un foro profondo 5 chilometri potrà forse risolvere il mistero del «calore mancante» nel la faglia di sant'An drea, la zona della California dove si incontrano le placche pacifica e nordamericana. La perforazione, che se condo l'Università di California di Standford sarà la più profonda mai eseguita per ricerca scientifica, è stata progettata da Mark Zobak, geoflsico della stessa Università, grazie a un finanziamento della National Science Foundation. Costerà due milioni e mezzo di dollari.