Le mostre d'arte

Le mostre d'arte Le mostre d'arte Spilimbergo G. B. Cavalcasene. Con il sottotitolo un po' provocatorio «Catalogazione, restauro e tutela delle opere d'arte in Friuli» ricordo di un grande storico d'arte dell'800 con una cinquantina dei suoi celebri schizzi e disegni annotati di dipinti antichi da lui studiati. Nella chiesa di S. Pantaleone. fino al 1 marzo. Ravenna Chymica Vannos. Presso la Biblioteca Classense. mediante iconografie del DUrer. Beccafumi, Brueghel e Longhì e codici miniati prestati da collezioni straniere, nonché una documentazione di tecnologie dall'antichità ai giorni nostri, le vicende della chimica, dal «crivello» degli alchimisti al misuratore atomico. Da oggi. Roma Giuseppe Guerreschi. Alla Gallerìa La Margherita, ricordo di uno del nostri maggiori artisti figurativi, scomparso a 56 anni alcuni mesi fa. Sono esposti 20 disegni del ciclo «Judaica», «vero e concreto apporto al nostro capire», come disse Volponi e dove più acutamente affrontò quei «problemi di vita e di morte» di cui parlò Carlucclo. Da ieri. Bologna Serge anni a una deltramite piccola di grafic Mestre Antonio di un artis Dal ciclo c.ludaica» di Giuseppe Guerreschi scomparso 2 anni fa. Uomo ironico e colto, cofondatore del Gruppo 70. precursore degli attuali «anacrohlsti», trovò purtroppo un limite nell'eccesso di produzione. Alla Galleria Arte Italia, fino al 31 gennaio. Bergamo Iginio Balderi. Alla Bottega del Quadro, uno scultore della generazione di mezzo, nato a Pietrasanta ma milanese d'elezione, nei cui limpidi e quasi rarefatti volumi c'è una potenzialità virtuale, un'energia che, come ha scritto Patrizia Serra nella presentazione, rivelano una tensione verso l'infinito. Fino al 22 gennaio. Verona Piera Legnaghi. Uscita da una famiglia d'artisti (il fratello maggiore, Igino, è un noto scultore veronese) si è subito affermata come una delle voci nuove più interessanti, tesa con rigore e utilizzando super!ici specchianti, alla deformazione dello spazio. Alla Galleria Ponte Pietra, fino al 6 febbraio. Agrigento Tazio Secchiaroli. Per l'inaugurazione del Centro «Pier Paolo Pasolini», curatrice Giuliana Se ime, una sessantina di foto che riassumono un trentennio di lavoro di un fotogiornalista «di cinema»: dai primi scoop e ritratti di artisti famosi alle Immagini dell'ultimo, inedito film di Felllni «Ginger & Fred». Fino al 18 gennaio. e Poliakoff. Nato nel 1900 in Russia e trasferitosi a £3 Parigi, arrivò tardi all'astrattismo ma ne divenne lle figure più significative, coerente sperimentatore, e incastri di colori, di nuovi campi spaziali. In questa mostra alla Stamparle, un olio su tela e una ventina che di varie epoche. Fino al 20 gennaio. Milano Atelier Upiglio, Alla Rotonda di via Besana. a cura di Osvaldo Patani. testimonianze di 25 anni di attività di una delle migliori stamperie d'arte milanesi, mediante acqueforti, litografie e libri illustrati dei maggiori artisti Italiani e stranieri: un nome per tutti, Alberto.Glacometti. Fino al 9 febbraio. Bueno. Antologica con una settantina di opere ista d'orìgine spagnola e fiorentino d'adozione.