resta a Mantegna di Angelo Dragone

Sguardo al mercato dell'arte: dai classici all'avanguardia Sguardo al mercato dell'arte: dai classici all'avanguardia In un anno di aste il record (venti miliardi) resta a Mantegna antica conservata dal duca del Devonshire nel castello di Chatsworth. Prezzi da capogiro: cominciando dall'Ecce Homo di Rembrandt che ha superato ogni previsione salendo sino a 561.600 sterline (un miliardo e 400 milioni di lire). Nella stessa vendita un raro paesaggio di Altdorf er ha toccato le 75 mila sterline, mentre due Durer, Il cavaliere, la morte e il diavolo e un Sant'Eustachio sono stati battuti sopra il mezzo miliardo di lire. Subito dopo l'asta alcuni del mercanti specializzati che vi avevano assistito giungendovi da diversi Paesi d'Europa e d'America hanno riconosciuto che in una normale vendita gU stessi fogli avrebbero raggiunto a stento la metà dei prezzi qui registrati Hanno quindi ragione quanti attribuiscono molta importanza, anche economica, all'emulazione che spesso si accompagna in queste gare e a quel tanto di snobismo e di esibizionismo che alligna in ogni collezionista. Che valore si dovrà dunque dare alle cifre che compariranno nei prossimi annuari dedicati al mercato della grafica antica? Dopo certi episodi il collezionista sta in guardia. E giustamente in apertura del volume 'Maestri antichi — Catalogo della pittura italiana dal '300 al 700» edito, a cura di Mia Chiotti, dalla Giorgio Mondadori si registra «una richiesta precisa diretta¬ LA vendita più clamorosa dell'anno è stata la mantegnesca Adorazione del Magi, battuta in soli tre minuti da Christie's a Londra, per 8 milioni e 100 mila sterline (pari a quasi venti miliardi di lire). La più singolare, la contestataria Merde d'artiste, la celebre scatoletta cilindrica alta cinque centimetri firmata da Pietro Manzoni, il cui ultimo esemplare (dei 90 registrati) è andato in asta alla Fin arte di Milano e aggiudicato per due milioni e 800 mila lire. I dati più interessanti sul mercato dell'arte si possono trovare sugU annuari-rendiconto deUe grandi case d'aste internazionali, usciti alla fine del 1985; a cui si affiancano i volumi che, con maggiore o minore impegno, negli ultimi vent'anni anche in Italia si propongono di offrire indicazioni di carattere storico ed economico sugli artisti e le loro opere. Spigolando fra questi libri si possono raccogliere utili curiosità. L'Adorazione del Magi non a torto è stata scelta da Umberto Allemandi per la sopracoperta a colori del volume «17 valore dui dipinti antichU (a cura di S. Mason Rinaldi). .E' stata la stagione più memorabile nella pur lunga storia della Christie's., ha detto il presidente della casa londinese, Jan Floyd, commentando' la vendita. Il Mantegna ha fatto segnare un nuovo record, superando 11 precedente primato per un singolo quadro Antico detenuto dal «Turner» venduto nel luglio dell'anno scorso da Sotheby's per 7 milioni 370 mila sterline. E' tuttavia rimasto, ma di poco, sotto gli 8 milioni 140 mila sterline pagati per l'Evan gelarlo di Enrico il Leone: la somma più alta mai raggiunta in. un'asta. Da Christie's —come conferma n valore dei disegni antichi (edito da Al le man di a cura di J. Stock) — è di recente passato anche il disegno meglio pagato del mondo (3.564.000 sterline):. uno Studio di testa virile e di mano di Raffaello usato per trasporto come dimostra la traccia traforata che ne ripercorre 1 contorni. Per l'Incisione è appena del giorni scorsi la vendita all'incanto (ancora da Christie's) deUa favolosa raccolta di grafica G. Induno, «Signora con ombrellino» (L. 4.800.000) mente espressa dall'acquirente (e non più semplicemente delegata al mercantegarante) di accedere a opere significative e sicure.. In questo volume possono anche esser di stimolo al collezionismo certi scritti di qualche autentico addetto ai lavori, come il saggio storico di Enzo Carli su «L'età d'oro della pittura senese» e 11 testo chiarificatore di Carlo Bertelli, su quel che comprano (o non!) i musei italiani, «come e perché». Per i prezzi il Bertelli nota una situazione molto fluida nella quale mancano punti di riferim to sicuri»; ciò che in gran parte «dipende dalle caratteristiche d'un mercato chiuso.. Quanto costano, dunque, 1 quadri antichi? Molto difficile dar termini sicuri. Si prenda ad esempio Rosalba Carriera (1675-1757) e i suoi vaporosi pastelli con i ritratti a mezzo busto di femminili beltà, a volte non senza qualche allegorico carattere,'ma tutti di formato ! pressoché eguale (cm 45 x 59). A Londra la stima da 7 a 11 milioni di lire d'una sua Giovane donna in veste di Cerere non ha frenato la vendita avvenuta per poco meno di 18 milioni. Una somma pressoché identica è stata realizzata da un altro suo pastello venduto alla Pinone di Milano e stimato in partenza 25-30 milioni. A Londra, tuttavia, da Christie's, lo stesso giorno, nel dicembre dell'anno scorso, una Ragni»» con pesche in mano (o Estate) della stessa pittrice ha raggiunto 1 73 milioni e mezzo, subito dopo che una quasi spavalda sua Giovane donna con pappagallo aveva fatto registrare il record per l'artista, di 331 milioni 400 mila lire. Conviene comprare opere d'arte? Può rispondere il dottor Hammer, il grande petroliere che ha pagato 5 milioni 126 mila dollari (cioè 4 miliardi e 850 milioni di lire) il famoso codice Leicester di Leonardo. Ma questo non è stato che l'inizio d'una operazione, come si dice oggi, di «immagine», continuata con i generosi prestiti a musei di tutto il mondo, e la disponibilità a figurare in innumeri programmi televisivi A Vinci è persino nata una fondazione leonardiana legata al nome di Hammer. Nonostante l'aumento del prezzi che potrebbe spaventare i vecchi collezionisti — osserva Ian Lowe ne «17 valore delle porcellane europee, (uscito da Allemandi a cura di R. Valeriani e D. Di Castro) — è sicuramente un periodo d'oro per il collezionismo delle ceramip.hr. Una zuccheriera ottagonale Meissen, all'asta Bearene svoltasi a Torquay nel maggio scorso, è stata venduta per 24 milioni 800 mila lire, mentre i quaranta pezzi d'un servizio Worcester decorato con stemma e scudo araldico di Warwick Calmady databile intorno al 1770, toccavano gli 86 milioni 600 mila lire. Ma una sola caraffa da vino con una de corazione a chinoiserie della miglior qualità, attribuita a Gregor Horoldt, nonostante un paio di scheggiature e una falla di cottura alla base, ha raggiunto la cospicua somma di 108 milioni 900 mila lire. La presenza della Finarte sul mercato artistico italiano ancora una volta ha offerto alla Longanesi l'occasione di riunire col titolo •Arte all'incanto, la più attenta inchiesta volta a cogliere accanto ai prezzi d'asta raggiunti, le più fini motivazioni culturali o di altra natura che possono spiegare l'andamento del mercato' nel settori più diversi II volume comprende la pittura, i libri e le monete, arazzi e vetri liberty o d'art déco con testi illustrativi di studiosi e scrittori che si fanno leggere anche con diletto. Angelo Dragone

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