Zweifel è campione deludono gli azzurri

Zweitel è €ampione deludono gli azzurri Zweitel è €ampione deludono gli azzurri LEMBEEK — Il successo ottenuto sabato da Vito Di Tano aveva illuso sul valore del ciclocross italiano. Ieri nel campionato mondiale del professionisti, le maglie azzurre si sono viste poco, e non soltanto a causa del fango che le Imbrattava. Ha vinto, scattando nell'ultimo giro, lo svizzero Albert Zwelfel che. a 36 anni, è tornato a conquistare per la quinta volta quel titolo che aveva fatto suo dal 1976 al 1979. Per trovare In classifica un Italiano, bisogna scendere fino al 17' gradino, dove si trova 11 campione'nazionale Ottavio Paccagnella, giunto al traguardo con U^h distacco di 11" 05". OH altri tre azzurri sono stati invece classificati a un giro dal vincitore: Antonio Saronni (20'), Daniele Caroli (21°), Claudio Fasolo (28' se della Pro Patria pre ed ultimo). Nel mondiale Junlores vittoria dell'inglese Stuart Marshall, nessun Italiano fra I migliori. Delusione è venuta anche da altri attesi protagonisti della gara: dal campione mondiale 1985,11 tedesco occidentale Klaus Peter Thaler, che non ha preso 11 via per protestare contro lo stato, invero pessimo, del terreno di gara, al fuoriclasse belga Roland Llboton, Classifica: 1. Zwelfel (Svi) otto giri In 1 h 16'33"; 2. Richard (Svi) a 38"; 3. StamsnlJder (OD a l'15": 4. Groenendaal (OD a 3'16": 5. Gayant (Fra) a 344"; 6. De Brauwer (Bel) a 410"; 7. Breu (Svi) a 4'29"; 8. Van Bakel (Ol) a 5'16"; 9. Thevenard (Fra) a 5'26"; 10. Vermeire (Bel) a 5'36"; 17. Paccagnella a 11'05"; 20. Antonio Saronni, 21. Caroli, 28. Fasolo tutti a 1 giro. cede il polacco Mamin