Freitas do Amaral-Soares match numero 2 a Lisbona di Alfredo Venturi

Quasi certo il ballottaggio per le presidenziali portoghesi Quasi certo il ballottaggio per le presidenziali portoghesi Freitas do Amaral-Soares match numero 2 a Lisbona I primi dati uffici46 per cento dei LISBONA — ChlUM te urne In Portogallo per II primo turno dolio elezioni pro3ldonzlo.ll. Secondo previsioni confermato dal miniatore dell'Intorno, Frotta» do Amarai e Mario Soarea tono I duo candidati che al disputammo la presidenza nel secondo turno del 16 febbraio. In particolare Freitas otterrebbe tra II 44 e II 46 per cento del voti e Soarea tra II 24 e II 25 per cento del eutfragl. Fonti vicina a Marta de Lourdes Plntaslkjo e • Francisco Salgodo Zanno hanno flla riconosciuto la «confitta. Secondo gli osservatori Freitas do Amarai * riuscito ad aggiungere voti a quelli del due partiti che 10 hanno ufficialmente appoggiato, e cioè II socialista democratico e II centro democratico sodalo. Il sei ottobre scorso Infatti II pad e II cds ottennero assieme circa II 40 per cento del totale del voti • sta volta l'ex dirigente centrista raggiungerà Il 45 per cento, ossia lo stesso quorum ottenuto nel I960 all'epoca dell'alleanza democratica. Frattanto al cono saputi I risultati di Macao. Freltaa do Amarai è atato II candidato più votetop con 11 75% dei suffragi. (Ansa) DAL NOSTRO INVIATO LISBONA — La loro scelta, 1 portoghesi l'hanno fatta in una smagliante giornata di sole, offuscata da qualche nube soltanto sul lontano arcipelago delle Azzorre. Aperti alle 8 del mattino, i dodicimila seggi a disposizione del sette milioni e mezzo di elettori sono stati chiusi alle 7 della sera. Subito dopo è comincia to lo spoglio delle schede, che si è protratto fino a tardi nel la notte. Non si segnalano incidenti nella domenica elettorale, caratterizzata da un ennesimo •sciopero del voto» degli elettori di Vlzela. E' questa una cittadina del Nord che da anni chiede lo statuto di municipio: i suoi cittadini hanno deciso di non partecipare al primo turno delle elezioni presidenziali fino a quando la richiesta non sarà stata accolta. Di fatto, la gente di Vlzela ha già disertato le elezioni legislative di ottobre, e a maggior ragione le amministrative di dicembre. Quieta la giornata del voto, quieta anche, nel suo complesso, la campagna elettorale. La sola eccezione una decina di giorni fa a Marinha Grande, un quartiere operaio dove Mario Soares e 1 suoi sono stati aggrediti da un gruppo di maneschi oppositori. Un incidente isolato, e senza gravi conseguenze, in una campagna elettorale pacata, anche se non priva di spunti polemici. Ha suscitato polemiche, per esemplo, l'intervento in prima persona di Antonio Ramalho Eanes, il generale che da dieci anni oc cupa il palazzo presidenziale di Belém. Venendo nteno alla tradizionale neutralità, implicita nella carica di Capo dello Stato, Eanes ha gratificato di un appoggio senza mezzi termini Francisco Salgado Zenha, l'ex socialista sostenuto anche dai comunisti. Sia pure premettendo, ogni volta, queste parole: «VI parlo da privato cittadino, non da presidente». Ma c'è chi considera improbabile questo sdoppiamento di personalità. Eletto per due mandati, nel '76 e neU'81, Eanes non ha potuto ricandidarsi. Un anno fa ha fondato un partito, battezzandolo rinnovatore democratico, Spia di portata osi nella notte: al conservatore sarebbe andato tra il 44 e il voti; al socialista il 24 o il 25 per cento - Nessun incidente inedita da queste parti, che fra i due palazzi del potere, Belém e Sao Bento, cioè la presidenza e il governo, intercorrano buoni rapporti. Cavaco Silva, e con lui Freitas. hanno proposto quello che molti portoghesi considerano un miraggio: la stabilizzazione, la governabilità. Polemiche, anche, per il comportamento dei comunisti. Hanno presentato una loro candidatura, quella di Angelo Veloso, per poi ritirarla due giorni prima del voto, n loro appoggio effettivo è andato infatti a Salgado Zenha: e allora perchè la candidatura Veloso? Per far sentire 11 peso della loro presenza, e della loro macchina organizzativa, nella campagna elettorale. Soprattutto, dicono gli uomini di Soares, il più,- danneggiato dall'opera¬ ottenendo un vistoso successo alle legislative di ottobre che lui stesso aveva indetto. Dietro il suo attivismo c'è chi individua l'intenzione di scendere di nuovo in lizza fra cinque anni, quando la legge gli consentirà di ripresentarsi. In particolare ha protestato, per le interferenze presidenziali, Maria Lourdes de Pintasllgo, che Eanes aveva appoggiato prima di lanciare la candidatura Salgado Zenha. In questo Paese di scomposte emozioni politiche, nemmeno 11 primo ministro ha voluto rimanere al di sopra delle parti. Anlbal Cavaco Silva ha fatto tranquillamente campagna al fianco di Freitas do Amarai: non esitando a illustrare al portoghesi gli evidenti vantaggi impliciti nell'ipotesi, davvero zione, per raddoppiare 1 tempi e gli spazi a disposizione di Salgado Zenha sulla stampa e alla radiotelevisione. Del resto proprio le polemiche, e gli ingarbugliati rapporti politici di cui le polemiche non sono che l'aspetto più appariscente, sono state il sale di queste elezioni presidenziali. Ci sono alcune questioni politiche di fondo che 1 portoghesi sono stati chiamati a definire col voto. Il problema della compatibilità fra le istituzioni, quello dell'armonia fra presidenza e governo. E non ultima la questione del ruolo nazionale rivendicato da Mario Soares nel momento forse più delicato della sua vita politica: ruolo di mediatore fra sinistra e destra, di .portoghese democratico» al di sopra delle parti. Alfredo Venturi

Luoghi citati: Azzorre, Lisbona, Macao, Marta De Lourdes Plntaslkjo, Portogallo