Cossiga «Il terrorismo si batte con il dialogo»

INTERNO/ESTERO INTERNO/ESTERO Cossiga: «Il terrorismo si batte con il dialogo» Volterra: scoperta una tomba etnisca da 4 «tombaroli» «E' necessaria unMedio Oriente» - S DUBROVNIK — .Aria di crisi? No, non mi sembra che tiri la bora, mi sembra piuttosto una brezza*. Con questa battuta, 11 presidente della Repubblica Francesco Cossiga è Intervenuto a sdrammatizzare l'attuale clima politico Italiano approfittando di un Incontro con 1 giornalisti a Dubrovnik, l'antica cittadina della costa dalmata dove ha trascorso 11 weekend a colloquio con 11 presidente Jugoslavo Radovan Vlajkovlc. L'Incontro con 1 giornalisti è avvenuto mentre Cossiga, dopo aver assistito alla messa nella secentesca chiesa di San Biagio, visitava la città vecchia in una domenica assolata ma spazzata, appunto, dalle raffiche della bora, Cossiga ha dribblato domande su possibili sbocchi traumatici dell'attuale situazione affermando che non è il caso di ./are drammi* su un eventuale rimpasto. Cossiga ha anche affrontato il tema delle riforme istituzionali, affermando che non è 11 caso di parlare di .grande riforma* o di 'Scomodare Montesquieu o Tocqueville*. Ed ha aggiunto: -Che vi siano cose da cambiare è certo, ma una grande riforma con la "g" e la "r" maiuscole mi fa paura*. 'Ritengo però — ha aggiunto — che si possano fare riforme sul terreno del realismo, perché dal 1948 ad oggi la società Italiana è molto cambiata: uscivamo dalla dittatura, l'Italia era un Paese essenzialmente agricolo. Lontani ormai dal timore di governi autoritari ci si deve muovere tenendo presenti le esigente della nuova società. Io credo che questi problemi vadano trattati con realismo, senea farne una filosofia come noi facciamo troppo spesso*. Circa il problema del terrorismo. Cossiga, al termine del colloqui, ha detto tra l'altro che «/a Jugoslavia, leader del Paesi non allineati, può utilizzare la propria influenza politica, per far cpmsrenàer'ijSl frammentato mondo , àrabo-, palestinese die il terrorismo non è una via praticabile per risolvere i problemi del Medio Oriente*. Sulla prova di forza militare tra Stati Uniti e Libia e su Oheddafl ha detto: mio non V ho mai visto, 7na con tutto il rispetto non direi che sia cosi grande da dominare con la sua ombra il Mediterraneo*. Davanti ad alcuni atteggiamenti Jugoslavi apparsi in passato piuttosto ambigui, come una certa distinzione tra 11 terrorismo dei cosiddetti «cani sciolti» c le azioni terroristiche del movimenti di liberazione, Cossiga ha specificato: <■£" necessaria un'azione collettiva di persuasione per far capire a tutte le parti in causa che non è con la forza, e tantomeno con il terrorismo, che si potranno risolvere ì problemi del Mediterraneo e del Medio Oriente. Il problema palestinese non si può risolvere uccidendo a Roma o a Vienna, o sequestrando navi: se, nella migliore delle ipotesi per loro, anche cinque o sei individui in attesa di giudizio in Europa fossero stati liberati, non riesco a capire quali passi avanti ciò avrebbe fatto fare alla causa palestinese*. Oltre che del terrorismo e Cortina d'Ampez n'azione collettiva di persuasione per risolvere i problemi del Sulla crisi italiana: «Non tira la bora, ma piuttosto una brezza» della situazione nel Mediterraneo, Cossiga e Vlajkovlc hanno concluso anche l'esame delle relazioni Est-Ovest. Oli accordi di Osimo del 1975 tra l'Italia e la Jugoslavia sono considerati «un ponte tra Est e Ovest* e, attraverso l'Italia, la Jugoslavia spera di ottenere dalla Comunità europea aiuti che le consentano di superare 11 difficile momento economico. Danzlcat 5000 per il battesimo dell'ottavo figlio di Lech Walesa DANZICA — Cinquemila persone hanno assistito ieri a Danzlca, nonostante la tempesta di neve abbattutasi sul litorale, al battesimo dell'ottavo figlio di Lech e Danuta Walesa, Brigida Caterina, svoltosi nella chiesa di Santa Brigida. Alla cerimonia, celebrata dall'arcivescovo di Danzlca Tadeusz Goclowskl, la famiglia Walesa ha assistito al completo Insieme con 11 padrino, l'ex consigliere di «Solldarnosc» Tadeusz Mazowleckl. La madrina, la superiora dell'Ordine di Santa Brigida, madre Angelina Pecla Stanlgliettl, non ha potuto Invece lasciare Roma per essere presente alla cerimonia. 81 è fatta rappresentare dalla sorella di Walesa, Izabela Mlynska. Madre Angelina ha tuttavia fatto pervenire un regalo per la piccola Brigida Caterina: Sono stati bloccatisero entrare nella VOLTERRA — Oli scavi di quattro-tombaroli*, che sono stati arrestati dal carabinieri dopo una lunga serie di appostamenti, hanno portato alla scoperta nella zona di Pomarance, vicino a Volterra, di una tomba etrusco ancora inviolata che gli esperti ritengono possa essere di notevole valore. I 'tombaroli* sono stati bloccati dai carabinieri prima che potessero entrare nella camera mortuaria, per cui la tomba, ancora sigillata, dovrebbe essere aperta con tutte le precauzioni entro la prossima settimana. Oli arrestati sono Luigi D' Amico, di 30 anni. Lido Ferri, di 26 anni, Riccardo Lucarelli, di 46, e Roberto Federighi, di 36, tutti di Blbbona (Livorno), incensurati,- verranno ti prima che potes camera mortuaria processati domani mattina con rito direttissimo dal pretore di Volterra. Sono accusati di tentativo di furto aggravato ai danni dello Stato, scavi abusivi, tentativo di trafugamento di materiale archeologico. I carabinieri osservavano da tempo le loro mosse e sabato sera hanno seguito di nascosto i lavori di scavo che i quattro •tombaroli» stavano facendo a Fonte di Rocca Stilano. Quando i tombaroli sono riusciti a liberare dalla terra la pietra che chiude la camera mortuaria i militari sono intervenuti e li hanno arrestati. Oli inquirenti ritengono che i quattro tombaroli siano molto esperti poiché hanno operato in una zona dove non ci sono altre tombe etnische.