Stamane al Teatro Nuovo la prolusione ufficiale con docenti in tocco e toga di Alberto Gaino

Stamane al Teatro Nuovo la prolusione ufficiale con docenti in tocco e toga Stamane al Teatro Nuovo la prolusione ufficiale con docenti in tocco e toga Ateneo: s'inaugura Fanno accademico spira il venticello della contestazione Bilancio di un anno con il rettore: 40 miliardi di finanziamento e acquisizione di aree-polmone -1 problemi: lo sfratto del dipartimento di Scienze della Terra e il contenzioso con la Regione - La mancata consegna dell'ex caserma Podgora - Poco più di un metro quadrato per ogni studente Spira il -ponentino, della contestazione degli studenti sulla cerimonia Inaugurale dell'anno accademico dell'Università: stamane, ore 10, al Teatro Nuovo, prolusione ufficiale del prof. Borello sull'«architetto delle molecole", toghe e tocchi per i docenti in ossequio alla tradizione 'restaurata: L'occasione ad hoc per i gruppi di giovani che si riorganizzano nuovamente all'interno delle facoltà. Un volantino della Fgcl denuncia «i disservizi nelle sedi universitarie, almeno per i fortunati che le hanno, e l'aumento indiscriminato della selezione agli esami: Un secondo ciclostilato, firmato dalla 'Commissione maggiordomi- del Comitato d'agitazione interfacoltà, preferisce ironizzare sui simboli della tradizione, lasciando Intuire una presenza spiritosa o goliardica, secondo i punti di vista, alla cerimonia (sacchi per la spazzatura come divisa per gli studenti, pare, da contrapporre alle toghe dei docenti). Infine; resta la «variabile indipendente- degli «au Oggi a Palazzo tonomi-, che nei giorni scorsi hanno Interrotto lezioni a Palazzo Nuovo dopo la 'comparsa- sui muri di un falso documento dell'autorità accademica (su carta intestata dell'Università, firmato da un'inesistente «Co7nmissfone dei Trenta-) che annunciava a sua volta gravissimi provvedimenti urgenti a danno degli studenti. Il rettore Mario Umberto Dianzanl risponde: 'Il ricorso alla tradizione ita la funzione di recuperare la nostra identità, così come le cerimonie inaugurali rappresentano il momento d'incontro con la classe politica nazionale e locale. Servono a ricordare e ad imporre la nostra presenza-. E, rispetto alla mobilitazione degli studenti, aggiunge: 'Non c'è dubbio che, se loro chiedono un miglioramento in tutti i sensi delle strutture universitarie e delle condizioni del diritto allo studio, questi sono gli stessi nostri obiettivi, per cui ci sentiamo schierati dalla stessa parte degli studenti. La differenza: loro seguono il metodo della dimo¬ Lascaris un inco strazione, noi quello dell'inaugurazione-. La sua speranza è che «non si verifichino degli incidenti-. La relazione (scritta durante le vacanze di Natale) del prof. Dianzani costituirà il minuzioso bilancio del primo anno al vertice dell'Università del noto anatomo-patologo: un grande lavoro, culminato In primi significativi risultati. Li ricorderà lo stesso rettore: 11 recupero, In soli 12 mesi, di 40 miliardi di finanziamento per l'edilizia; l'acquisizione di aree-polmone (10 mila metri quadrati attorno a Palazzo Nuovo e al Centro Piero della Francesca); la riorganizzazione degli uffici amministrativi; l'istituzione, annunciata, dì un servizio di informazioni e assistenza per gli studenti, il primo in Italia. Al rettore si deve soprattutto dare atto di una partecipazione diversa alla vita universitaria: lo si è visto alle assemblee degli studenti quanto a quelle dei professori. Nello stesso tempo il prof. Dianzani non mancherà di ntro sui nuovi pro segnalare i problemi, alcuni del quali gravissimi, e i ritardi: lo 'Sfratto- del Dipartimento di Scienze della Terra dalle vecchie sedi (per cut è stato aperto un 'Contenziosocon la Regione); la mancata consegna all'ateneo dei locali della caserma Podgora di via Giolitti e futura sede di centri universitari; la precarietà di parecchie sistemazioni in ordine ai problemi di spazio (a Palazzo Nuovo. Agraria...) e di sicurezza degli ambienti. Gli obiettivi: 'Ciascuno studente ha a disposizione a Palazzo Nuovo poco più di un metro quadrato per sé — precisa il rettore —. Vorremmo quanto meno raddoppiare quello spazio. I cantieri potrebbero essere aperti domani, ma devono dirci i presidi se è opportuno iniziare subilo i lavori per la sicurezza e per la nuova biblioteca centralizzata. Il Comune, nella persona dell'assessore Dondona, ci ha fatto sapere di essere disponibile ad una permuta fra l'area che ci spetta nel Palazzo degli Stemmi e il piazzale Aldo Moro, attiguo a Palazzo blemi che affliggo Nuovo. Per raddoppiare quella struttura avremmo bisogno di nuovi 30 mila inetri quadrati (con l'aggiunta di altri 5 mf/a per gli uffici amministrativi). Dovrebbero però modificare il piano regolatore e l'assetto urbanistico della zona-. E a lungo termine il prof. Dianzani pensa al Lingotto: per realizzarvi un'aula magna, il centro grandi apparecchi, una biblioteca antiquaria e un museo degli apparecchi antichi, l'archivio, uno stabulario centralizzato, biblioteche e dipartimenti scientifici. Le maggiore preoccupazione per l'Immediato: 'lì nucleo tecnico del ministero del Bilancio (per questo motivo speravo nella presenza dell'on. Romita, ma per impegni di governo non ci sarà) ha espresso parere negativo alla nostra richiesta di 67 miliardi di finanziamento attraverso il Fio-. La prima speranza: 'Che i segnali di attenzione della città per l'Università, manifestati negli ultimi mesi, si concretizzino-. Alberto Gaino no la giustizia

Persone citate: Borello, Dianzani, Dondona, Lascaris, Mario Umberto Dianzanl, Piero Della Francesca

Luoghi citati: Italia