«Non si può uscire dal pentapartito senza sapere che cosa verrà dopo»

Patuelli, vice-segretario del pli: i liberali preparano una nuova linea Patuelli, vice-segretario del pli: i liberali preparano una nuova linea «Non si può uscire dal pentapartito senza sapere che cosa verrà dopo» Sulla presidenza deldell'informazione né NOVARA — Antonio Patuelli, vicesegretario generale del plt, fa autocritica. Dice che il suo partito In questi due anni e mezzo di governo a cinque» è stato troppo acquiescente. Adesso è arrivato per i liberali 11 momento di cambiare atteggiamento, di assumere l'ambizioso ruolo di «battistrada» in una coalizione che fino ad ora non è riuscita a cambiare, se non in minima parte, la «veccWa maniera» di governare. •Bettino Craxi ha ceduto troppo ai metodi tradizionali della gestione del potere e del governo. Ha cambiato troppo poco e questo per un laico presidente del Consiglio è una lacuna. Noi liberali ci attendevamo di più, ma dopo due anni e mezzo vediamo che i vecchi equilibri di potere sono immutati». Romagnolo puro sangue. Visita di 3 giorni la Rai: «Siamo contrari un amministratore prove Patuelli nasconde l'esube- ' ranza caratteristica della sua terra dietro un atteggiamento apparentemente compassato. «Il pli fanalino di coda del psi? Niente affatto! La nostra unica colpa, lo ripeto, è stata fin qui l'eccessiva acquiescenza e non solo nel confronti dei socialisti, ma di tutti gli alleati. Tale atteggiamento è stato determinato dalla nostra lealtà verso il pentapartito del quale, non dimentichiamolo, siamo stati fra ì propugnatori più cotivinti. Oggi, però, siamo arrivati ad una svolta. La fase dell'attesa è finita e intendiamo.rentìerepiù incisiva la nostra presenza». Intervistato a Novara, presso la sede del pli dove ha tenuto una conferenza, il vicesegretario liberale ha detto che la nuova linea del suo partito emergerà nettamente dal congresso fissato dal - 7 all'll maggio a Oenova. '''* • Un congresso-novità» lo definisce Patuelli e spiega che non avrà niente a che vedere con l'ordinarla amministrazione. «Lo stiamo preparando come non era mai successo — spiega — e cioè col sistema delle "tesi". Una metodologia diversa da quella del pei che prevede tesi calate dall'alto. Noi avremo una commissione nazionale che avrà il compito di definire delle bozze. Toccherà poi alle assemblee sezionali e provinciali avanzare concrete proposte e questo in passato non si era verificato mal». Sarà quello di Oenova un congresso o una vera e propria rifondazione del partito? «L'una cosa e l'altra». Segnerà una svolta a destra del pli? «Non si tratta di svoltare da una parte o dall'altra; dobbiamo invece prepararci ad assumere un ruolo importante nell'ormai irrlmandablle progettazione di un nuovo Stato e di una nuova società». «Per la verità il compito di forza trainante lo stiamo già svolgendo. Prendiamo l'esempio dei medici e dei loro scioperi; siamo stati i primi a sostenere che hanno tutte le ragioni del mondo e che negli Anni 70 sono stati le vittime della pseudo-riforma sanitaria contro la quale a suo tempo ci eravamo schierati. Adesso non siamo più l'unica forza politica a pensarla così». La finanziarla? « Una battaglia che sta mettendo a dura a Camiti perché non è un tto» ■ «La vertenza-medici prova la maggioranza. Ma da! pentapartito nari si può uscire, non prima di avere.almeno deciso quello che verrà dopo». E per la presidenza Camiti alla Rai perché 11 pli è contrarlo? •Perché il dottor Corniti non è né un esperto del mondo dell'informazione, né un anuninistratore provetto. Sarebbe l'uomo sbagliato al posto sbagliato #iffi:WjkfeU siamo invece petW$4$monalità». f.-'-7T---r:-t& Infine una ^battuta pi"* Gheddafl e sull'atteggiamento italiano nel suol confronti: «Da tempo critichiamo la politica di Andreottl e la linea aperturistica nei confronti della Libia. Dall'83 abbiamo presentato una decina di interrogazioni sull'argomento. Per fortuna adesso pare che il nostro ministero degli Esteri stia mutando rottaiw Milano, al Teatro esperto, del mondo ci ha dato ragione» ^Niievo capo ufficio-stampa alla Sfp RONÌA Nuovo capo ufficio stampa-della-Sip, dal primo febbràio, farà Massimo Massimi che sÒ5tlt'ut)JÌe:vÈ!li*rlco Ogni- .. fi^tMltlr^assumerà i; la^?^js^isabni|^.jv delle | nPpPPP csttpifc della ì ojtfezloàe regìsiQWe Lazio della stessa Società ■•telefonica. . ', •■ « Km Massimi, 38 atmvg& ùn$" «urea in .llnguft^glppijalistB pubblicista.^ •;" Fiùa^d oggi ha svolto la sua attività alle reladell'Allte,*/ ,*/ T'Ita f T'Ita Lirico per i qua

Persone citate: Antonio Patuelli, Bettino Craxi, Patuelli

Luoghi citati: Lazio, Libia, Milano, Novara