TREMILA MORTI AD ADEN 20 italiani ancra bloccati

Lo Yemen del Sud sconvolto da una settimana di combattimenti Lo Yemen del Sud sconvolto da una settimana di combattimenti TREMILA MORTI AD ADEN 20 italiani ancora bloccati Il terremoto spopola un paese molisano La paura dei 600 50 scosse per natte Scontri sanguinosimier Abu Bakr a GIBUTI — Aden, 11 dramma non è finito. Un continuo accavallarsi di notizie di scontri e di smentite, di voci su un presunto cessate' lì fuoco, di appelli, conferma che nessuna delle due parti in lotta — la fazione del presidente filo-moscovita Mohammed e i radicali di sinistra — ha ancora avuto la meglio sull'altra. Oli scontri con armi pesanti, carri armati e unita navali sarebbero cessati dal pomeriggio di ieri. Ma altre voci parlano di combattimenti ancora In corso. Secondo alcune testimonianze, 1 morti sarebbero tremila. Molti stranieri sono fuggiti, altri tentano di farlo. Non si hanno notizie certe sugli italiani rimasti; tra questi, il nostro ambasciatore Michele Petrocelli e 1 suol famigliari. n presidente Nasser Phammed ha lasciato ieri sera Addis Abeba, dove si era rifugiato con destinazione Yemen del Nord. Ieri pomeriggio ViAgentia del Golfo* (Ona), dal Bahreln, aveva diramato un flash con 11 quale si annunciava che le parti in conflitto dello Yemen del Sud avevano deciso di cessare il fuoco e di ritirare le loro truppe dalle posizioni. L'agenzia citava la radio dello Yemen del Nord, la quale a sua volta diceva che durante una riunione nell' ambasciata sovietica a Aden i responsabili avevano anche deciso 11 rientro delle forze armate nell» caserme. L'emittente ha precisato ohe la riunione è avvenuta In risposta all'appello lanciato ieri sera dal presidente nord-yemenita Ali Abdullah Saleh, che Invitava le parti a comporre le loro divergenze con mezzi «pad/tei» e «ttemocrattei». Una stazione radio che ha detto di trasmettere da Aden a nome di una coalizione non identificata, ha trasmesso un comunicato che Ìndica che 1 ribelli avrebbero preso 11 sopravvento sulle forze fedeli a Mohammed. Nessuno straniero può ancora entrare nello Yemen del Sud: un convoglio composto da una trentina di camion' con a bordo 300 uomini dell'Oip è stato perciò bloccato oggi a Raheda, l'ultima citta dello Yemen del Nord prima del confine, che dista 19 chilometri. Doveva essere questo un nucleo di una «/onera di pace palestinese*, secondo una proposta avanzata ieri da Saleh, presidente nord-ye menlta, e da Yasser Arafat. Avrebbero dovuto garantire 11 cessate 11 fuoco. Da ieri, notizie più precise sugli Italiani. Si 6 appreso per esemplo che l'ambasciata Italiana ad Aden si è trovata lunedi al centro di uno scontro armato. Un colpo di -bazooka- sparato dal governativi contro 20 carri armati passati ai rivoltosi è scoppiato nei locali della compagnia aerea etiopica; ne è scaturito un incendio che si è poi esteso devastando la cancelleria Italiana. E' quanto hanno raccontato ieri alcuni del profughi Italiani giunti la scorsa notte a Gibuti con lo «yacht» reale , nonostante gli appe Mosca - Mancano Inglese •Britannia: Portu-, natamente era ora di pranzo ! e gli uffici erano vuoti. I/am-j basclatore Michele Petrocelli, la moglie ed una segretaria sono rimasti bloccati nella residenza durante tutta la settimana ed è possibile che vi si trovino ancora. Altri italiani si sono barricati nelle (Segue a pag. 2-8' col.) pelli e le tregue - Il presidente Nasser Mohammed nello Yem notizie dell'ambasciatore Petrocelli, molti connazionali Gibuti. H console onorario di Svezia accoglie i connazionali che hanno lasciato Aden a bordo L'esodo degli abitanti di Pesche è totale - La Protezione civile nega tende e roulotte: «Non c'è pericolo» - La gente ribatte: «Venga il governo a dormire nelle nostre case» emen del Nord, il prei barricati nelle case DAL NOSTRO INVIATO PESCHE (Isernla) — Se ne sono andati via tutti, Incuranti di ogni appello lanciato pressantemente dalle autorità governative. Parroco e sindaco In testa, 1 seicento abitanti di Pesche hanno letteralmente abbandonato il paese e da quattro notti preferiscono dormire all'addiaccio, mentre la prefettura di Isernla continua a negare roulottes o tende. »La paura non può essere ricoverata!; tiene duro 11 prefetto. «Ci venga il governo a dormire nelle nostre case, con SO scosse ogni notte e la paura che ti cada II soffitto!», ribattono In coro 1 pescolanl. Sembrerebbe l'ennesima storia di campanile, se oltre alla grande tragedia, sempre possibile, non ci fosse già quella più piccola ma ormai reale, di un Intero paese che non vuol tornare a casa. Lo «sciame sismico» .che ha dato 11 via alla grande fuga, dicono di una nave della marina inglese Pe8c,h?.C.,pione , Iserniae . .Campobasso CantalunOv a. # , \ Foggii Benavente' \ Foggii Benavente' gli esperti, potrebbe continuare per qualche mese; e, con l'assistenza negata, 11 rischio è che i 600 di Pesche continueranno a disertare 11 paese, dormendo nelle auto e In due pullman per tutto 11 resto dell'Inverno, col termometro a — 7. Ieri il parroco non ha nemmeno aperto la collegiata, preferendo celebrare la Messa domenicale In un vicino santuario, ben fuori dal paese. Il municipio si e trasferito in una baracchetta a valle, ormai da venerdì: un telefono e una macchina per scrìvere, e tutti 1 dipendenti In allerta. La scuòla elementare e materna, una settantina di bimbi, chiusa d'autorità dal sindaco, nonostante l'ordinanza prefettizia che Intimava la riapertura in tutta la provincia invitando la popolazione alla calma, perché gli esperti assicurano che «non esìste pericolo immediato». Pesche è comunque all'epicentro esatto di questo serpentone sismico, che induce anche molti «semini a dormire sulla porta di casa, stretti in fredde coperte, davanti a poveri falò. E' un piccolo paese medievale, in pietra grigia, tutto arrampicato sul fianco del Monte San Marco, che guarda 11 capoluogo da tre Gianni Pennacchi (Segue a pag. 2-8' col.)

Persone citate: Abu Bakr, Ali Abdullah Saleh, Gianni Pennacchi, Michele Petrocelli, Nasser Mohammed, Nasser Phammed, Petrocelli, Saleh, Yasser Arafat