Lazio un solo tiro e un gol

Tra Cesena e Triestina pareggio e polemiche Tra Cesena e Triestina pareggio e polemiche Lazio, un solo tiro e un gol Il Pescara I in casa cado un punto al Vicenza CESENA — La partita tra Cesena c Triestina, con in palio due punti importantissimi per legittimare le speranze di promozione di entrambe le squadre, si chiude sul punteggio di parità (1-1). Il risultato potrebbe accontentare le due contendenti, invece apre la porta a commenti polemici dei due allenatori. Il Cesena, che deve rinunciare ancora a Leoni, la cui assenza si fa sentire, parte a spron battuto, svolgendo manovre di gioco ampie e veloci, che sorprendono la Triestina. Cosi dopo 14' la formazione romagnola perviene al vantaggio: l'azione si dipana sulla sinistra, suggerita da Cotroneo. Questi imbecca Barozzi che al volo apre su Gtbellini in area avversaria. L'*assist* del centravanti è un grosso invito per Agostini, parso dalla tribuna in posizione regolare, che sempre al volo, di destro, insacca A questo punto gli ospiti danno fuoco alle loro polveri. Spinti da un intelligente lachini, su cui opera Patrizio Sala e da Romano, la Triestina chiude il Cesena nella propria area, complice anche la paura che all'improvviso sembra attanagliare i romagnoli La pressione è costante, anche se non molto pericolosa. Ha perà il grosso merito di impedire al Cesena folate offensive. Al 35' Barozzi s'invola m contropiede. A centrocampo è afferrato da Romano e prima ancora da lachini. Sguizzato lascia correre e la palla va a Catania-Cremonese 1-1 Cerone e pimbecca Celevazionebatte a rela sfera fRomano cfittando dl'intera diTriestina ma non loNella ripCesena; cBarozzi atuto, si vstamente Gibellini lo realizzafuorigiocodubbio, il76'. La maggiore alto tassoche soppeAmbedue no meritatuale di clLa partiha un segche vede allenatorisul gol deche la posre, AgostiBuffoni ezione del stina c'erfallo su Bchini e podue non Rileva ancmente, al to un golavvenimenviola potril fatto chsodi connon è pacompito. Catania: Marigo, Longobardo, Maggiora (74' Piccine), Pellegrini, Canuti, Polenta, Pinone, Luvanor, Braglla, Borghi, M and ressi. Cromonc»*: Rampulla, Garzilli. Citterio. Mazzoni, Montortano, Zmuda, Vigano (23' Gualco), Benclna, Lombardo (88' Bongiorno, Finardi, Galluzzo. Arbitro: Gabbrielli. Reti: 27' Galluzzo, 38' Borghi su rigore. 'V Cerone e poi a De Falco che imbecca Cinello. Questi, in elevazione, supera Bogoni, batte a rete, colpisce il palo, la sfera finisce sui piedi di Romano che insacca approfittando dell'indecisione dell'intera difesa bianconera. La Triestina potrebbe insistere, ma non lo fa. Nella ripresa viene fuori il Cesena; colpisce un palo con Barozzi al 68' a portiere battuto, si vede annullato giù?. stamente un gol segnato da Gibellini al 72'ed infine quello realizzato da Angelini per fuorigioco apparso piuttosto dubbio, il tutto è avvenuto al 76'. La Triestina dimostra maggiore compattezza e più. alto tasso tecnico del Cesena che sopperisce con la volontà. Ambedue le formazioni paiono meritare la posizione attuale di classifica. La partita, calda in campo, ha un seguito di polemiche, che vede protagonisti i due allenatori. Ferrari recrimina sul gol del Cesena, asserendo che la posizione del suo autore, Agostini, era irregolare. Buffoni eccepisce che nell'azione del pareggio della Triestina c'era stato un duplice fallo su Barozzi, prima di lachini e poi di Romano, ambedue non rilevati dall'arbitro. Rileva ancora che, infondatamente, al 76' è stato annullato un gol ad Angelini. Sono avvenimenti che solo la moviola potrebbe chiarire. Resta il fatto che, aldilà degli episodi contestati. Sguizzato non è parso all'altezza del I compito. e d t Palermo: Palearl, Cecini. Guerini, De Blasl, Be- i nedotti, Maio, Pallanch, Barone, Sorbeilo, Piga, Di Stetano. Sambenedsttess: Braglla, Petrangaii, Nobile, Annonl, Cagni, Ferrari, DI Fabio (57' Bronzini), Galassi, Fattori (85' DI Nicola), Manfrin, Glnelli. Pescara-Vicenza 0-0 Pescara; Rossi, Venturini (27' DI Cicco), Ollvotto, Bosco, Loseto (65' De Rosa), Ronzanl, Gsapermi, Acerbis, De Martino, Roselll, Rebonato. Vicenza: Mattiazzo, Bertozzl, Pascullo, Montani, Mazzenl, Mascheroni, Savino, Fortunato, Lucchetti, Messere) (78' Schlncagllq), Rondon (80' Filippi). i Arbitro: Frigerio. Cesena-Triestina l'I Cesena: Borin, Cuttone, Bogom, Sala Pancherl, Cotroneo, Agostini, Sanguln, Glbellini (80' Traini), Angelini, Barozzi. Triestina: Bistazzonl, Costantini, Braghin (68' Salvadè), Dal Fra, Cerone, Manichini, De Falco, Orlando, Cinedo, Romano, lachini (78' Di Giovanni). Arbitro: Sguizzato. Reti: 15' Agostini, 35' Romano. Campobasso-Brescia 0-0 Campobasso: Bianchi, Parplglla, Della, Pietra. Maestripiori, Argentasi, Lupo, Purrone, Baldini (76'Maragliulo), Vagheggi, Goretti, Russo. Brescia: Allbonl, Chiodini, Giorgi, Bonometti, Paolinelli, Genti'ini, Mossini, Zorstto, Gritti. Chierici, Mariani. Arbitro; Coppetelli. Ascoli-Monza 4-0 Ascoli: Corti, Destro. Cimmino, Jachini (80' Giovanneill), Perrone, Tritunovlo, Bonoml, Paslnato, Marchetti. Incocciati, Barbuti. Monza: Torresin, Saltarelli. Tacconi, Papais, Gasparlni, Spollon, Laurea Dondoni (40' Antonello, Ambu, Crusco, Bolis. Arbitro: Tuvsri. Roti: 25' Barbuti, 34' Incocciati, 75' Gasparini (autorete), 89' Barbuti. Il Catanzaro sconfi PESCARA — Zero a zero tra Pescara e Vicenza In una gara In col la voglia di vincere del locali li è duramente scontrata contro la accorta tattica del Vicenza, una squadra che ha mostrato di meritare oltre alla posizione In classifica, anche la fama di compagine molto forte in trasferta. Nel corso della gara le due squadre si sono date battaglia a viso aperto. L'offensiva è stata prevalentemente nelle mani dei padroni di casa ma I vicentini oltre a chiudere tutti 1 varchi e lasciare agli avversari solo alcune occasioni su tiri da fuori area non hanno disdegnato di distendersi spesso In contropiede tenendo sempre sul chi vive la retroguardia pescarese. O momento migliore del Pescara è stato In avvio di gara. Al 12' su un traversone In area una maldestra deviazione del difensore veneto Bertoni per un soffio non ha causato un autogol Al 21' Venturini Impegna con un bel tiro da fuori U portiere vicentino. GU ospiti non stanno a guardare e un minuto dopo un colpo di tasta di Rondon da Ottima posizione si perde a lato di un soffio. L'ultima occasione del primo tempo è ancora del Pescara con un tiro di Gasperini di poco a lato. . , a. d. e. d. t. Palermo-Sambenedettese 0-0 Arbitro: Testa. Genoa-Arezzo 10 Genoa: Cervone, Testoni, Boscolo, Bini, Trevisan, Faccenda, Marulla, Eranlo (69' Spallarossa), G. Butti, Mileti, Autori (79' Torrente). Areno: Orsi, Tei (65' DI Mauro), S. Butti, Minoia, Pozza, Gozzoh, Mangoni, Ermlnl, Ugolotti (75' Farina), Facchini, Muraro. Arbitro: Fabbricatore. Rete: 31' Marulla. Cagliari-Empoli 2-0 Cagliari: Sorrentino, Valentini, Vignoli, Marchi (67' Casale), Chineilato, Glancamilli; Bergamaschi, Pulga, Branca, Bernardini, De Rosa (89' Venturi). Empoli: Drago, Verteva, Gelain, Della Scala, Picano, Salvadori, Cecconl (72' Zennaro), Urbano. Della Monica (54' Calonaci), Casaroli, Cipriani. Arbitro: Lsmorgese. Reo: 6' Vedova (autorete), 25' De Rosa. Lazio-Catanzaro 1-0 Lezio: Malgioglio, Podavinl, Callsti, Splnozzi, Calcatene, Magnocavallo, Dell'Anno (72' Poli), Corti, Fiorini, Caso (78' Virtazzanl), Garlini. Catanzaro: Corielio, Logozzo, Casctone (62' Dona ), Masi, Benedetti, Gregori, Bagnato, Piedoni (46' Surro), Soda, lacobelli, Borrello.. Arbitro: Greco. Reto: 13' Gattini. Perugia-Bologna 2-0 Perugia: Pazzagli, Potuti, Brunetti, Nolri, Rondini, Tesser (46' Amenta}, Pagliari (64' Attrice), Allievi, Benoneri, De Ste'anls, Morblduccl. Bologna: Cavalieri, Luppl (46' Marocchino), Ottoni, Ferri, De Vecchi, Umido, Marronaio, Gazzaneo (20' Ouagglotto), Sorbi, Nlcolinl, Predetto. Arbitro: Pellicano. Reti: 41'e 59' Morblducci. ». tto all'Olimpico dalla sfortu I di MARIO BIANCHINI ROMA — Disputando una delle sue più deludenti partite, la Lazio ha sconfitto di misura il Catanzaro che avrebbe ampiamente meritato di vincere. Si dice spesso che in serie B contano solo 1 due punti. Sotto questo aspetto la squadra di Simoni ha rispettato la regola. Ma quando si conquista la vittoria con un solo tiro vincente in porta, favorito peraltro da- una' macroscopica distrazione degli avversari, emergono inevitabilmente riflessioni sul futuro, che al momento fanno apparire assai lontano 11 traguardo della promozione. Dopo una settimana di ritiro in Umbria, ci si aspettava una Lazio vivace e pimpante, jj Invece sul campo si sono inll vertiti 1 ruoli. Pur i denunciando limiti di gioco che rispecchiano la classifica, la formazione calabrese ha tenuto il campo per quasi tutta la gara, specialmente nel secondo tempo, pagando un duro prezzo alla fortuna. Gli uomini di Santln sono stati bloccati dalla sorte avversa fin dalle prime battute. In seguito ad un malinteso fra il portiere Malgioglio e i | compagni di difesa, la palla schizzava al 9' sul piedi di Borrello. Sul suo tiro a parabola verso la porta laziale rimasta sguarnita, si gettava disperatamente Calcatemi, (uno del pochi bianco-celesti che si è salvato dal naufragio), il quale riusciva a respingere la palla del possibile vantaggio calabrese. Quattro minuti più tardi la Lazio andava in gol: Logozzo deviava in angolo un cross di Caso. Il tiro dalla bandierina calciato da Dell'Anno, trovava Impreparata la difesa ospite con un particolare ri- na, oltre che da avvers Garlini, cannoniere della B ferimento per 11 portiere Ceriello indeciso sull'uscita,consentendo a Garlini di az- zeccare un colpo di testa da corta distanza che si infilava a f il di palo. La partita si inaspriva. I calabresi si Impegnavano in una reazione, a tratti troppo esuberante, che costringeva l'arbitro Greco ad ammonire lacobelli, Piccioni e successivamente Masi e Bagnato. Dal canto suoi la Lazio, oltre a non saper lottare, de¬ ari spenti e senza idee B ea,. z- ! centrocampisti. a a an po va re ile¬ nunciava preoccupanti carenze di gioco. La squadra di Simoni non è mai riuscita a costruire una manovra limpida. Privata della forza d'urto di Fiorini, incappato in una giornata nerissime, con un centro campo praticamente inesistente, 1 blancocelesti hanno dovuto affidarsi alle risorse agonistiche dei difensori Splnozzi e Calca terra. Il tempo si chiudeva con due tiri di Borrello e Piccioni, usciti di poco a lato, che costituivano là premesse dell'ottima ripresa disputata dai calabresi Con l'inserimento in attacco di Surro, che prendeva il posto di Piccioni, con il più assiduo inserimento del il Catanzaro si muoveva In scioltezza a tutto campo insidiando ripetutamente la rete avversarla. Cn bolide di Soda veniva respinto dal palo, Dona e Borrello fallivano d'un soffio il bersaglio, Benetti centrava la traversa sulla parte interna, il fischio di chiusura aveva 11 sapore di liberazione per 1 laziali e di enorme beffa per 1 calabresi.