Bagnoli predica continuità

Bagnoli pred§€a €ontinuita Bagnoli pred§€a €ontinuita L'altro tema è la già «decretata» partenza di Galderisi. Bagnoli dice: «Bisogna abituarsi alle nuove disposizioni. Non credo che tutti aspetteranno il primo marzo per trattare. Queste voci non mi meravigliano.» Galderisi, però, è arrabbìatissimo. «I due gol, dice, li dedico a chi non ha creduto al mio trasferimento alla Fiorentina. Io sto trattando con il Verona, con il quale ho vinto uno scudetto. Ed ho intenzione di mettermi d'accordo. Certo, sono giovane ed ho molte offerte. Però spero di rimanere a Verona. Dedico poi I miei gol al compagni di squadra, soprattutto a Turchetta e poi al tifosi non solo della curva sud. Il Verona ha giocato con determinazione e caparbietà. Questo è il nostro perché della vittoria.» Uno spogliatolo, quindi, in chiave di futuro, lo dice anche Turchetta, il terso protagonista. «Sono contento, afferma, dell'applauso, ma dopo due partite e tre spezzoni spero di poter giocare di più.» Un po' di contestazione generale da parte del giocatori dell'Avellino (da moviola dice Diaz) per la posizione di Galderisi sul primo gol, ma è all'acqua di rose. Galderisi, oltre tutto, spiega: «Ero a terra e mi è arrivato il pallone dopo U tiro di Vena e la deviazione di Zandonà. Ero incredulo di essere cosi solo. Cosi ho avuto un attimo di esitazione. Ma era tutto regolare. Però il più bello è U secondo gol; da vecchi esempi del calcio. di FRANCO RUFFO VERONA — Tre protagonisti, con le loro storie ed i loro problemi, ed un «signore» nello spogliatoio. Il signore è Ivic, l'allenatore dell'Avellino, che non se la prende per il risultato negativo. «Vittoria meritata — dice — del Verona, e una buona prestazione nostra; slamo stati sfortunati. Ma non ci crea problemi anche se a questa squadra mancano, purtroppo, i gol ed un po' di fortuna. E poi un elogio al Verona: «E' sempre la nostra squadra campione. All'andata mi .era piaciuta meno perché pensava alla coppa. Una bella partila anche quella dell'arbitro Casarin». Dall'altra parte, questo è il succo, c'è un Bagnoli che sostiene di avere un'infinità di problemi tanto da ipotizzare da giovedì un ritiro prima di Como. «Cosi non facciamo più riunioni e non ci arrabbiamo, spiega, solo noi, io, il presidente e MascettL Li porto in ritiro per farli arrabbiare un po'. Sono stanco di onèsta alternanza. Voglio continuità e voglio vedere se gli obiettivi d'inizio campionato sono ancora raggiungibili. Sono stufo di arrabbiarmi. Se non fossimo inciampati saremmo tra le migliori. E poi ricorda di avere fatto uscire Turchetta «Perché, dice, meritava l'applauso di tutto lo stadio», che pretende di più da Versa, «il secondo gol è stato entusiasmante».

Luoghi citati: Como, Verona