Maradona non fa più miracoli

Il Napoli è battuto in casa dal Pisa e cede alla Roma il secondo posto in classifica Il Napoli è battuto in casa dal Pisa e cede alla Roma il secondo posto in classifica Maradona non fa più miracoli «E9 un campionato] che non perdona» a sconfitta interna, hanno giocato quasi sempre all'attacco, ma toscani, belle parate di Mannini e gol risolutore di Berggreen 0-1 NAPOLI (all. Bianchi): Garella 6; Ferrara I 6, Filardi 6; Bagni 63, Ferrarlo C, Benica 5,5; Baiano 5, (46' Penzo 6), Peccl 53, (56* Carannante 6), Giordano 53. Maradona 6, Celestini c. FISA (all. Guerini): A. Mannini 8; Colantuono 7, Volpecina 63; Caneo 6,5, Ipsaro 63, Progna 7; Berggreen 7,5, Armenlse 63, Kleft 6, (89' Cavallo s.v.), Moro 63, Baldieri 7, (87* Chi ti s.v.). A IO RAIO biente partenopeo insorse Inveì contro il Barone: «Pensi al suo Milan... Era solo inquieto per la sconfitta 1 fatti invece, almeno fino a questo momento, stanno dando ragióne al tecnico rossonero. Da Marassi In poi gli azzurri hanno perso due incontri, ne hanno pareggiato uno su rigore inesistente ed hanno vinto a stento contro l'Avellino. Il Napoli certamente non può invocare a scusante le assenze di Bertoni e Bruscolotti. Inaspettatamente il difensore è andato in panchina. Bianchi, che non ha convinto per alcune decisioni, ha detto che dopo l'influenza accusata nella scorsa settimana Beppe non era in condizione fisica. Strano, perché Bruscolotti ci ha abituati a ben altri recuperi. Per la squadra di Bianchi, ora superata dalla Roma, è stata la prima sconfitta interna, la terza del campionato. Napoli sottotono, Maradona che non inventa 11 gol ri¬ solutore e cosi il Pisa porta via due preziosissimi punti che fanno prima classifica e poi morale. I ragazzi di Guerini nel primo tempo hanno raccolto il massimo con 11 minimo sforzo offensivo. Una sola azione ed è stato gol al 39'. Baldieri (oggi sarà sottoposto a radiografia alla spalla destra) si beve Ferrarlo e si invola verso la porta. Converge su di lui Renlca ma il futuro romanista vede Berggreen e lo serve al bacio. Il danese, giocatore totale, molto bravo, entra In area e con perfetto diagonale supera Garella. n Napoli, In precedenza, si era reso pericoloso solo su punizione e con un bolide di Bagni, ben deviato da un Mannini che si conferma portiere interessante. Guerini ha sorpreso un po' tutti mandando in campo il napoletano Muro. Il tecnico, dopo dieci minuti, ha cambiato tre marcature che si sono dimostrate indovinate. Caneo, che badava a Maradona, è passato su Peccl, Muro è andato nella zona di Celestini, sulla sinistra, e Vòlpecina ha contrastato Maradona. Resta inspiegabile perché Bianchi abbia affidato Berggreen a Bagni anziché a Filardi, sottraendo al gioco di spinta un elemnto valido attivo come Salvatore. Al 90' si potranno contare beh dieci punizioni dal limite a o i e e a o i 11 11 m & pilgia decretate da Lombardo a favore della squadra di Bianchi. Neanche su calcio piazzato il Napoli è riuscito, però, a superare 11 numero uno nerazzurro. La barriera, la bravura di Mannini, l'imprecisione dei fucilieri di turno, di volta in volta, gli hanno negato la gioia del gol. Bianchi aveva previsto che sarebbe stata una gara brutta. Non è riuscito a trovare 1 giusti correttivi, neanche tra il primo e il secondo tempo. Nella ripresa a nulla sono valsi gli innesti di Penzo e di Carannante. L'unica nota positiva, se cosi si può dire, è stato il palo colpito dall'attaccante (50') che il Napoli ha reinserito nelle sue file dopo averlo scartato ad inizio di stagione, nonostante, fosse regolarmente retribuito. Forse se il Pisa avesse osato un tantino in più avrebbe potuto arrotondare il punteggio. Perché il Napoli ha impensierito Mannini soltanto con un tiro di Filardi dopo mischia in area e con calci piazzati. La gara si conclude con 11 nerazzurri a far capriole sull'erba del San Paolo, con 111 pubblico a fischiare gli azzurri e con qualche maligno che | trova un momento scaramantico: hanno potuto più sei che undici... Chi sono? I sei consiglieri che Feriamo non ha fatto rieleggere. NAPOLI — Il Pisa le ha provate tutte. Un rito sabato sera a Vietri sul Mare. Con la squadra ha viaggiato un prete. Sul campo, invece, il presidente dei tosoni ha provveduto a regalare un Budda a Maradona. Ed il Napoli sembrava davvero esorcizzato. Fa notare Bianchi: •Più che un calo fisico si è trattato di un rilassamento generale. Probabilmente l'andamento del campionato ha favorito una certa deconcentrazione. Nella ripresa ci slamo spinti in avanti a capofitto. Passavano i minuti e diventavamo sempre più nervosi. Non è il caso di creare allarmi. Una partita dove non si riesce a mettere il pallone in rete nonostante vari tentativi capita ogni dieci anni. Ad ogni modo ci servirà, ad entrare in una certa mentalità*. Chi invita a non fare drammi è Maradona: «H campionato italiano non perdona. Il Pisa ha approfittato di una nostra unica m distrazione. Mannini, poi, è stato bravo nel & parare un colpo di testa di Bagni e una p mia conclusione». il Dieguito però lancia un allarme: -Il Nag poli non ha mal guardato la classifica. Delia la Juventus ci siamo preoccupati solo p quando l'affrontammo al San Paolo. Ma H ora dobbiamo ritrovare gli stimoli altrl■ menti si rischia di compromettere anche la m zona Uefa.. |j Maradona riesce anche a fare autocritiB co; «Abbiamo giocato male, specie nella ri¬ | Nli U Napoli. Un'acrobatica rovesciata di Maradona in area pisana — Dieguito lancia l'allarme: «Ritrovare gli stimoli per non compromettere lUefa» - Guerini: «Abbiamo fatto felici i vincitori del Totocalcio» di RINO D'AMELIA presa. Invece di giocare a palla al piede ci siamo intestarditi nel cercare 1 cross e i lanci lunghi». Giordano, commentando i risultati della giornata, osserva: «Purtroppo quando inciampa la Juve nessuno riesce ad approfittarne». Una euforia oltremisura tra i pisani. Ennesimo show del presidente Anconetani negli spogliatoi: «Avrei firmato per il pareggio anche a cinque minuti dalla fine. Per noi vincere a Milano o a Napoli è come afferrare uno scudetto. Ora proveremo a battere anche la Juve, cosi ci faremo perdonare dai napoletani». Anconetani oggi deciderà per il premiopartita: «No, non siamo come la Juve che alle spalle è spinta dalle automobili. Il nostro premio sarà adeguato a una società piccola». Particolarmente felice il giovane allenatore Guerrini: «Sono sincero, non ci speravo. Ma quando ho visto il Napoli demotivato nella ripresa, ho preso coraggio. Con questa vittoria abbiamo fatto felici anche i vincitori del totocalcio. Il Pisa dopo aver fermato l'Inter, ha vinto nientemeno che a Napoli. Segnare per primi in questo campo capita ogni cento anni». Stupito dell'arrendevolezza del Napoli, Beerggren, candidato a rilevare Bertoni nel prossimo campionato: «Non mi aspettavo una squadra cosi demotivata. Probabilmente sarà la classifica a condizionare il comportamento delie inseguitrici della Juve». " : -