Andora e Ivrea non segnano equa divisione della posta

Vincenzi tranquillo «Squadra perfetta» Polemiche dei liguri Vincenzi tranquillo «Squadra perfetta» Polemiche dei liguri Andora e Ivrea non segnano equa divisione della posta Biellese supera di misura l'Aosta, fanalino di €oda Saint-Vincent 0 Albenga 0 CASALE — Dominio casalese al vertice del campionato: la formazione di Guido Vincenzi festeggia un nuovo successo (1-0) contro l'Imperia, la compagine forse più temuta nella rincorsa al primato. Ma il successo della squadra casalese non à stato digerito dagli avversari. •Macché Casale squadrone — ha affermato 11 direttore sportivo dell'Imperia — se lo fosse davvero ci avrebbe travolti con una goleada. Ci rivedremo comunque al ritorno». 11 dirigente ligure ha forse dimenticato che proprio la sua squadra è emersa per carattere e continuità in questa stagione: ci si poteva quindi attendere un nette divario da parte del Casale ma solo se al posto dell'Imperla ci fosse stata una qualsiasi formazione non Impegnata nella t totta-per la C2:-bB*ilw«nza-arver«cB feeweiv < I telétta di sfuiTM&écì&tóh^se-M'ipar&fi&jrofil non si è visto davvero molto sforzo per riequi librare le sorti dell'incontro. ' - Affenna l'allenatore Vincenzi: «Se gli avversari non sono riusciti ad Impensierirci dopo II nostro gol è anche merito del miei ragazzi che oggi hanno offerto al supporterà una prova magistrale, considerata l'Importanza dell'Impegno * // campo pesante. «Ogni singolo giocatore ha risposto In pieno alle attese. Eravamo consapevoli, alla viglila, delle difficoltà di questa partita e la fiducia non è stata delusa. Ora dovremo guardarci soprattutto dagli attacchi del Pinerolo che però, già domenica prossima, sarà Impegnato In una prova della verità In terra ligure.•L'Imperla ha dimostrato comunque di essere un'ottima compagine e va a nostro merito II tatto di averle Impedito di rendersi davvero pericolosa In ogni momento della gara». -Il salto di categoria si conquisterà solo sul campo; oggi II Casale ha comunque dimostrato di possedere ottime cnances». g, d. ANDORA — Tra due formazioni che miravano innanzitutto a non perdere, lo 0-0 tinaie è il risultato più logico. Potrà forse recriminare l'Andora che ha esercitato la maggiore pressione, ma senza tradurla in incisività e insidie clamorose alla rete di Tabbla. Neppure l'Ivrea ha mostrato còse eccezionali e soltanto nel finale ha tentato senza successo la botta risolutiva. Nella prima mezz'ora di gioco sono stati gli ospiti ad interpretare meglio la tattica prudenziale, facilitati dal fatto che anche l'Andora, contratta nella sua metà campo, non si è eccessivamente preoccupata di ricucire II gioco sulla fascia centrale lasciando le sue due punte, Lanieri e Sasso, senza rifornimenti apprezzabili. L'allenatore locale, Splgno, è sembrato deciso a .rAOQ*«1tol«|TO.mo«|ulq, mattonando I*»<iMpima*iQ3 (t\e -nella, tattica-delle prestazioni esterne,. L'otre* mirava decisamente alla divisione del punti, ha cercato In poche occasioni II contropiede ottenendo però quanto voleva. La cronaca del primo tempo è scarna: soltanto al 12' un'Intesa Conta-Fornero costringe Novaro ad un'uscita precipitosa ed alla deviazione a mani aperte. L'Andora risponde al 27' con uno spiovente dalla destra che Tabbla smanaccia in angolo. Ancora Sasso al 35' serve di precisione Piccareta e la conclusione di testa lambisce II palo. Al 40' Comotto, sfuggito a Buccarella, tira largamente fuori bersaglio. Nella ripresa, l'incontro cambia tono: l'Andora aumenta il ritmo, l'Ivrea comincia a soffrire, ma non succede nulla anche se Costantini (più tardi infortunato e sostituito), l'unico che ha corcato di dare più Incisività alla manovra, sfiora il palo con un calcio piazzato ed al 63' Tabbla si salva in due tempi prima su tiro di Piccareta poi sulla ripresa di Sasso e Lanteri che si ostacolano a vicenda. Superato II pericolo, gli arancioni eporediesi dan no un colpo di coda e ribaltano la situazione. L'An dora finisce col fiatone, costretta nella sua metà campo dal pressing degli ospiti, ma resterà indenne. Due le azioni di rilievo firmate da Conta che negli ultimi dieci minuti cerca II colpo a sorpresa: una prima conclusione va di poco a lato, un'altra trova Novaro pronto alla parata. In definitiva, un risultato gradito a entrambe le squadre che viaggiano appaiate a centrociassifica- Giuseppe Morchio Andora: Novaro, Rembado, Buccarella, Costantini (75' Ravera), Ghirardi, Piolatto (87' Scarda), Lanièri, Loscialpo, Piccareta, Spizzo, Sasso. Ivrea: Tabbla, Regis, Torello (76' Chlaverina), Di Bernardo, Chiapperò, Giordana, Conta, Comotto, Fornero (87' Bianco), Maruzzo, Bargelli. Arbitro: Melnl. Valanese RAPALLO — Bella prova del Rapallo che non riesce a superare la Valanese, rivelatasi avversaria solidissima. Il Rapallo va In vantaggio con una prodezza di Garcea, che Infila la rete toscana da posizione angolatissima. La Valanese pareggia su un calcio di rigore che scatena le proteste del padroni di casa: l'arbitro vede da parte di Gandolfi un clnturamento su Bracciano e indica il dischetto. Donatinl, che poi sarà espulso, realizza. Il Rapallo ha momenti di sbandamento cui rimedia II portiere Sonvico. I bianconeri hanno comunque buone opportunità per raddoppiare con Marral, Petrini e Pannozzo. Rapallo: Sonvico; Sabino, Tovagliari; Gandolfi, Bernardi (33' Ninivaggl), Gavazzo; Marra!, Campidonlco (83' Sacca), Petrini, Pannozzo, Garcea. Valanese: Leoni; Taddei, Celadon; Bandini, Vaggelli (60' Reali), Felli; Dani, Masini, Donatinl, Zottoli, Bracclani. Arbitro: Mlnottl. Reti: 18' Garcea, 65' Donatinl (rigore). BIELLA — Meritato successo della Biellese, che nella prima gara dell'86, ha sconfitto l'Aosta per 1 a 0. La partita, giocata in una giornata gelida, ha avuto due facce. La prima con la Biellese schierata con due punte (Cavagnetto e Martini) ha stentato a prendere in mano le redini dell'incontro. La svolta è avvenuta con l'ingresso di Saporito che ha vivacizzato il ritmo di gara, dando fantasia alle azioni bianconere. Nell'Aosta ha disputato una grande partita Rando, che ha vinto il confronto diretto con De Frala. La squadra rossonera ha comunque confermato di non meritare l'ultimo posto In classifica. La cronaca. La Biellese parte bene e al 6' Biagetti salta In velocità due avversari, si spinge sul fondo e rimette al centro per Cavagnetto. La deviazione di testa ò debole • Bravi para_Poi la partila calo.di titmo.L'Aos]Ìsrt\ude borie tutti gli spazi e le azioni da gol si farìrVoWé?**'* ' Al 13' é Scaramuzzl che dal vertice sinistro dell'area tira forte: la palla sfiora la base del palo, e con Bravi proteso in tuffo, si perde sull'esterno della rete. Si fa viva l'Aosta al 26' con Rando che spara una bordata da circa 25 metri: la sfera tocca terra e il portiere Marchese deve prodursi in una difficile parata. Al 35' spledida punizione di Orlando che costringe Bravi ad una deviazione in angolo. Al 36' Caligaris richiama Cavagnetto, manda in campo Saporito, e la Biellese cambia marcia. Ed é il fantasista bianconero che suggerisce subito una bella azione servendo alla perfezione Vogllotti; il diagonale di quest'ultimo scavalca Bravi e pesca libero Martini: il bomber devia In rete ma arriva Rando che salva sulla linea bianca. La Biellese passa In vantaggio al 41': Fioraso si spinge in avanti, riceve da Vogllotti un bel pallone e lo smista subito a Saporito, ohe con un tocco di tacco alla brasiliana gli restituisce la sfera. Fioraso, smarcato, entra in area palla al piede, evita Bravi In uscita e insacca a porta vuota. C'é Martini In fuori 1 gioco sulla sinistra ma l'arbitro lo considera ininfluente e convalida. Velerà protesta un po' troppo e viene ammonito. La ripresa s'inizia con l'Aosta in avanti nel tentativo di riequilibrare le sorti della partita. Ma è la Biellese che si rende pericolosa al 59': Scaramuzzl lavora un bel pallone sul filo del fallo laterale, poi scambia con Saporito che gli restituisce la palla In profondità, in area davanti a Bravi. Scaramuzzl pero manca II raddoppio e mette fuori. Maurizio Alfisi Biellese: Marchese; Fioraso, Pari; Scaramuzzl (81' Duo), Capozucca, Biagetti; Orlando, Vogliotti, Martini. De Fraia, Cavagnetto (34' Saporito). ** Aosta: Bravi; Anile, Telesforo; Filippigh, Brovarone, Valere; Seravalle, Rando (71' Formica), Satlolo, Priori, Marezzi. lÀL'aìi "-Arbitro: thtrovlgne. " l« " Rete: 41 ' Fioraso. .|-~v "•••«•» •'• Castelfiorentino Sammargherltes CASTELFIORENTINO — Partita scialba quella disputata fra i toscani del Castelfiorentino e i liguri della Sammargherltese, chiusasi con II più classico del risultati ad occhiali. Il primo tempo si é disputato all'insegna della noia con le due formazioni che nulla hanno tatto per infastidire gli opposti portieri. Nella ripresa i padroni di casa hanno premuto ma il risultato non s'è sbloccato sia per l'imprecisione degli avanti toscani e sia per la bravura e la fortuna dei difensori ospiti. Castelfiorentino: Reali; Rigatti, Razzoli; Mencacci, Terzanl, Fedi; Panerai (65' Bucclarelli), Colusso, Zarozzo, Lucci, Malti (65' Bucalossi). Sammargherlt***: Tiraboschi; Gasparozzl, Boero; Vivaldi (76' Plnasco), Affanni, Rebucchlnl; Gasacela (73' Ralll). Paolini, Righetti, Rubbertelll, Marchesini. Arbitro: Moro. SAINT-VINCENT — Pareggio a reti Inviolate tra Maro* • Albenga, ma la retpomabllltà dello acarso spettacolo offerto lari al «Comunale» di SaInt-VInoent non è dalla due «quadre. I giocatori hanno dovuto lare I conti con II terreno gelato e sono «tati costretti a numeri d'alto equilibrio per mantenersi In piedi. Le condizioni del campo hanno Indirizzato ben pretto II riluttato sullo 0-0, punteggio che consente alla formazione di Pula di stazionare nell'alta classifica • al liguri di muovere un altro patio verso la salvezza. E* alato II Maro* a premere maggiormente, ma la ditata dell'Aibenga ha retto bene. Poche le occasioni da gol a quasi tutte di marca valligiano, ma II terreno viscido non ha certamente lavorilo la aquadra eh* ha osato di più- All'8' d«t ptìmo t»m|JO' BonfllovEmll;.«orB« aorpreoo anch'agli do un «liscio» doli» dlfese'j ligure, ha messo fuori un pallone capitatogli aul piedi a pochi metri dalla porta difesa da Ancona; al 28' lo «tatto attaccante *l liberava di due avversari tulle destra, ma Invece del patteggio al centro optava per un Uro che terminava a lato. Ancora più avaro di emozioni II socondo tempo. Il Maro* costruiva al 73' l'azione più limpida di tutto l'Incontro portando al tiro Mirisela. Sulla staffilata dal limito dell'area era bravissimo Ancona a volare, deviando In angolo II pallone. Dario Crestodina MAROS SAINT-VINCENT: Fettla, Brucato, Mirisela, Muzio, Saccavlno, 8lgnetto, Bonglovannl, Pezzllll, Cutano, Coppo, Ortlnl (36' MIrisilo). ALBENGA: Ancona, Bianchi, Bado, Nardlnl, Buratterò, Cantore (60' Ravara), Bottero, Sartimagi, Alfano, DI Napoli, Baroni. 0 e 0 Arbitro: Stiliti.