Lunga fuga dalle Vallette a Palermo per un dodicenne «accusato» di furto

Trenta ore di angoscia per i genitori: ieri sera la telefonata dalla Sicilia Trenta ore di angoscia per i genitori: ieri sera la telefonata dalla Sicilia Lunga fuga dalle Vallette a Palermo per un dodicenne «accusato» di furie Gianluigi era scomparso di casa sabato dopo il pranzo - Vane le ricerche di genitori e carabinieri - In serata ha preso il treno del Sud per raggiungere la zia - Temeva di essere rimproverato per aver sottratto un carrello a un panettiere Gian Luigi Cammarata, dodici anni, via delle MàgaoMe 14. ha fatto vivere quasi trenta ore d'angoscia ai genitori e ai parenti: uscito di casa sabato pomeriggio dopo pranzo per andare a giocare con gli amici del quartiere, le Vallette, è sparito nel nulla versole 128 «.Orare a Palermo. Nessuno l'aveva più visto, dall'altro pomeriggio, e vane erano state le ricerche compiute dai genitori e dal parenti, messisi in allarme a sera, e poi anche dai carabinieri. Infine, poco prima delle 20, una telefonata da Palermo ha riportato la serenità in una famiglia che cominciava ad essere attanagliata dal dubbi più atroci. Gian Luigi, un bimbo esile dai capelli biondi e corti alto un metro e mezzo, era salito sabato sul treno delle 20,30 diretto al capoluogo siciliano: arrivato 11 si era rifugiato a casa di una zia, sorella del padre. La donna ha subito avvisato i parenti per tranquillizzarli, ma sembra che per ora il ragazzino non ab- ,p128 128 «.Or rcizi commerciali, sc 8 Ciuseppe e Maria Cammaratbla voluto spiegare le ragioni della sua «improvvisata». Esclusa a questo punto l'ipotesi della fuga In cerca d'avventura e di posti sconosciuti da scoprire, c'è però un episodio che fa pensare che il bambino, •timido e chiuso in scuole chiuse e serv ata hanno cercato ovunque Gianluse stesto: sia scappato perché temeva •d'esser denunciato*. E* il padre Giuseppe, meccanico, che racconta: «Sabato pomeriggio, quando già cercavamo Gian Luigi, abbiamo ricevuto a casa una telefonata del pa¬ izi di emergenza della telefonata ai genitori, si è spaventato e non ha avuto 11 coraggio di rientrare. Ma mentre 1 genitori si chiedevano terrorizzati dove avesse passato la notte. Gian Luigi si imbarcava per il lungo viaggio verso 11 Sud. Intanto genitori e parenti mettevano sottosopri'le "Vallette."Non c'è persona che conoscesse 11 ragazzo che non sia stata avvertita. Ieri mattina si sono aggiunti alle ricerche anche 1 carabinieri che hanno perlustrato i campi e 1 fossi attorno al quartiere e al nuovo carcere. Le ricerche non avevano portato a risultati aumentando la disperazione del genitori. Diceva ieri pomeriggio la madre. Maria, tra le lacrime: «Con il freddo che fa Gian Luigi può anche esser morto assiderato se e scappato verso i prati. Spero solo che sabato sera non sia stato sorpreso dal buio mentre si trovava in aperta campagna. Può esser finito in qualche ruscelletto. Ad altre possibilità non voglio nemmeno pensare, sarebbe troppo orribile».*. luigi che era andato a Palermo o euco, n a a¬ nettiere qui all'angolo. L'uomo era infuriato perché mio figlio gli aveva portato via, prelevandolo proprio davanti al negozio, un carrello: Con ogni probabilità il bimbo, cui altri ragazzi avevano riferito dell'ira del fornaio e m. v. UN PROGRAMMA IN SEI PUNTATE

Persone citate: Gian Luigi, Gian Luigi Cammarata, Maria Cammaratbla, Orare

Luoghi citati: Palermo, Sicilia