«Saggio, un calcio alla sfortuna segna due gol per la Fiorentina di Franco Badolato

«Saggio, un calcio alla sfortuna segna due gol per la fiorentina VIAREGGIO Il campioncino costato 3 miliardi «Saggio, un calcio alla sfortuna segna due gol per la fiorentina Decisivo il suo apporto per la vittoria sull'Ocean New York • Pieno recupero dopo la rottura dei legamenti crociati - L'elogio di Agroppi ze, cominciate il pomeriggio' del 6 maggio '85 a Rlmlnl, ultimo gol di Bagglo nel Vicenza e poi l'Infortunio: rottura del legamenti crociati del ginocchio destro. •Ho superato tutto con l'aiuto dei medici, della società, ma soprattutto della mia famiglia» ricorda Bagglo. Figlio di un carpentiere che quando seppe del suo trasferimento da Vicenza a Firenze urlò «pensa a prepararmi gli stampi che ti ho ordinato», Roberto Bagglo, a Caldogno, ha ormai offuscato le Imprese di Marino Basso, 11 suo concittadino campione del mondo di ciclismo. Poteva finire alla Juventus o al Torino, che per primo lo avevano avuto come avversarlo a Vicenza. Ma la Fiorentina vinse la concorrenza anche per una vecchia amicizia tra 11 presidente veneto Maraschln e l'allora direttore sportivo viola Tito Corsi. Poi l'incl- DAL NOSTRO INVIATO GINESTRA FIORENTINA — Gli abitanti di un. piccolo centro agricolo sulle colline a Ovest di Firenze hanno salutato ieri pomeriggio, In anteprima, 11 ritorno al calcio di un ragazzo che ha rischiato di dover abbandonare prima ancora dt aver dimostrato tutte le sue qualità di campione. Dopo otto mesi, Infatti, Roberto Bagglo, nato 1118 febbraio 1967 a Caldogno (Vicenza), ha dato 11 «calcio alla sfortuna» riassaporando la gioia del gol. E' stata, per sua stessa ammissione, la sensazione piti bella provata da quando gioca. In quel momento, era 11 6' della gara FlorentlnaOcean New York, valida per 11 torneo di Viareggio, 11 «golden-boy» viola (è stato pagato quasi tre miliardi) ha capito di •poter ricominciare a studiare per diventare un buon giocatore». •Non mi ritengo un campione — ha dichiarato al termine della gara In cui ha. pure trasformato un calcio di rigore — e non penso dt aver fatto la differenza tra la mia squadra e quella avversaria». Ovviamente è successo che proprio grazie a lui. per le sue reti, la precisione del suol lanci, la capacità di partire in drlbllng da fermo, tutta la partita ha avuto un senso, non solo sul plano del risultato. Ma per Bagglo 11 bravo .della gente, del compagni, degli allenatori Agroppi e Milan, degli avversari, altro non è che «Io stimolo giusto per affrontare nel modo migliore questo torneo, un banco di prova per ritrovare Ut condizione». E per verificare, ma le sollecitazioni cui è stato sottoposto Ieri da avversari senza riguardi sono state sufflcenti, che 11 ginocchio destro fosse guarito. Ieri, come un colpo di spugna, sono stati cancellati d'incanto mesi di sofferen-, dente, quando era già stato messo nero su bianco, proprio mentre la Fiorentina, era già Impegnata nel recupero di Antognonl. Due destini che si sono Incrociati e quasi Insieme hanno ripreso a dare garanzie, se è vero che proprio mercoledì Antognonl è finalmente piaciuto anche ad Agroppi e lo stesso allenatore viola ha potuto applaudire Bagglo. Paragoni, dualismi, quando la prima squadra per Bagglo? «Ce tempo — dice Agroppi — per pensare a queste cose. Roberto ha avuto un buon collaudo, avendo lavorato molto sul potenziamento muscolare gli manca ancora lo sprint, però ha fatto belle cose palla al piede e soprattutto ha tenuto II campo senza problemi per tutti i 90'. Adesso giocherà il Viareggio perché in queste gare permetterà alla squadra di fare la differenza. Poi vedremo Intanto, Ieri, la gente di Ginestra ha rivisto In lui, come in un bel sogno, l'amato Antognonl: qualcuno l'ha anche paragonato a Vlalll. Per Agroppi «fta un po' dell'inventiva di Bob Vieri, grande trequartista. Come l'ex sampdorlano e bianconero anche Bagglo ama lanciare le punte, è senz'altro meno attaccante di Vialll». Tra gli spettatori più felici per 11 ritorno di questo ragazzo al calcio, c'era ieri 11 professor Baccani. L'uomo che l'ha assistito durante tutto 11 periodo di rieducazione, che ancora prima della gara si è assicurato del buon esito di una visita compiuta In mattinata a Firenze dopo 11 mini-sforzo del 16' giocati mercoledì In Coppa Italia. •Chi è Bagglo? — si domanda Baccani —. Semplice, un ragazzo sereno. In questo periodo, quasi ogni mattina mi raccontava una barzelletta diversa. Oggi però mi ha fatto sorridere sul serio». Franco Badolato