Collina e periferia dimenticate da tutti

Collina e periferia dimenticate da tutti Collina e periferia dimenticate da tutti Oltre 200 famiglie da lunedi non possono muoversi da casa - In alcune zone, tra cui Cavoret.o, non si è ancora vista l'ombra di una pala meccanica -1 bambini di un asilo soccorsi dai carabinieri •La nostra è una città che con la neve ha una certa dimestichezza, non è possibile che il Comune non riesca ad affrontare l'emergema con un briciolo di razionalità. E' Vergognoso: E' lo sfogo amaro di un vigile urbano in corso Casale, alle prese con il drammatico problema collina. Continua: .il servizio neve è latitante. Manca qualsiasi sorta di coordinamento e la nostra buona volontà è vanificata. Torino sta reagendo come se fosse una città di sprovveduti. Due esempi. Perché non sono state messe le catene agli autobus? Sbandano, si mettono di traverso, bloccano strade e Incroci per ore. Anche ai nostri mezzi mancavano, abbiamo dovuto andarcele a comprare.. Se ieri la città è caduta nel caos, la periferìa e la collina hanno vissuto una giornata perduta nel tempo, completamente abbandonate da uomini e cose. Almeno duecento famiglie della collina sono rimaste isolate. Poeti di blocco dei vigili urbani in strada del Cresto, viale Thovez, strada del Nobile, strada Val Pattonera, strada per Superga, controllavano che le auto avessero le catene o gomme chiodate. A tratti sono state chiuse, per permettere ai mezzi di traino di togliere le automobili rimaste ferme in mezzo alle vie. In molte zone gli spartineve non si sono neppure visti, come in strada della Creusa, dove ieri sera c'erano 80 centimetri di neve, o In strada dei Tetti Rubino, a Cavoretto. Un'accorata protesta da borgata Tetti Rocco, a 500 metri dalla strada di Superga: •Siamo completamente isolati da due giorni. C'è un metro di neve. Non abbiamo visto una pala meccanica. A piedi, questa mattina, chi ha potuto è arrivato fino alla provinciale. Da qui si è fatto dare un passaggio per raggiungere la città. E se uno di noi avesse bisogno di un soccorso urgente?.. All'ospedale San Vincenzo, sull'omonima strada, 1 medici sono arrivati al lavoro, e tornati a casa, accompagnati da carabinieri e polizia. E sempre 1 carabinieri e la polizia hanno portato 11 cibo nel nosocomio: 11 pulmino addetto a questo servizio non è riuscito a salire. Un asilo in strada Santa Margherita è rimasto Isolato. Situazione difficile anche in periferia dove, in alcune zone, le pale meccaniche non sono neppure passate, e 11 transito meno intenso delle auto non è riuscito a splanare 'naturalmente, le strade. Crisi anche In provincia, nonostante per molti paesi sia abbastanza consueto affrontare l'emergenza-neve. Quasi irraggiungibili Sclolze, Rivalba, Cinzano e Verrua Savola, dove vigili del fuoco e pale meccaniche, di Comuni o private, hanno lavorato tutto il giorno per liberare le strade d'accesso. Per alcune ore Villareggla e Vlsche sono rimaste senza luce: 11 peso della neve aveva tranciato le linee elettriche, ripristinate in serata. Senza luce anche la zona Strambino-Cuorgnè; a San Carlo, dove le scuole sono rimaste al freddo, 1 ragazzi sono stati rimandati a casa. Decine le cascine isolate, dove con ogni mezzo carabinieri, vigili del fuoco e volontari hanno portato cibo, o accompagnato medici, quando ce n'era bisogno. Non si contano poi i crolli di capannoni, tetti, negozi (Ivrea, Settimo Vlttone). A Chlvasso e frazioni è mancata l'acqua per 20 ore. L'ospedale ha dovuto sospendere tutti gli interventi chirurgici. Sulla statale del Frejus 11 transito è semiparalizzato. Centinaia di Tir sono bloccati

Persone citate: Collina, Isolato, Tetti Rocco, Verrua Savola

Luoghi citati: Chlvasso, Cuorgnè, Ivrea, Rivalba, Torino