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A Damasco gli alletti di (femayel Cristiani e drusi versa la tregua Riprende il dialogo con la Siria dopo_gli scontri dei giorni scorsi A Damasco gli alletti di (femayel Cristiani e drusi versa la tregua BEIRUT — I! Ubano ha vissuto ieri un'altra terribile giornata, si è combattuto su lutti 1 fronti, ma si profila una possibilità, di tregua. Il comitato del deputati maroniti indipendenti (vicini a Oemaycl) è stato invitato a recarsi a Damasco domani per incontrare il vicepresidente siriano Abdel Halim Kahaddam. E' forse la premessa di una ripresa, tra Damasco e l'attuale leadership cristiana libanese, del dialogo Interrotto il 15 gennaio scorso quando i miliziani di Qcmayel e di Samlr Oeagea hanno sconfitto le truppe di Hobelka, uno del firmatari dell'accordo per la pacificazione del Ubano promosso dalla Sirla. Ieri 1 drusl e loro alleati palestinesi hanno fatto piovere colpi d'artiglieria anche su Baabda, un villaggio in collina a sette chilometri da Beirut, ove sorge la residenza presidenziale. Alcune granate sono cadute vicino al palazzo di Gemayel, 11 quale non ha però voluto spostarsi. Walld Jumblatt, capo del drusl, ha chiesto -sacrifici- al suol uomini In vista «del decisivo confronto-. Elle Hobelka, l'ex capo delle forze libanesi, parlando a Zahle (nella zona controllata dal siriani) ha detto che «l'unica soluzione della crisi è rappresentata dalle immediate dimissioni di Gemayel-. A Beirut, l'artiglieria musulmana ha centrato vari quartieri del settore orientale, soprattutto Hazmleh e Aln Rummaneh. Ma la risposta dei cristiani non è mancata: colpi di mortaio sono giunti prima a Ain Mralse e poi sull'«Amerlcan University», nella parte occidentale musulmana. Anche In altre zone del Libano si sono avute dure battaglie. Nel Sud del Libano, lungo 11 confine della cosiddetta zona di sicurezza, a Kfarfalus, un pesante scambio di artiglieria pesante tra la resistenza libanese e 1 miliziani fllolsraellanl ha causato nove morti. L'artiglieria pe¬ sante Israeliana ha bombardato 1 villaggi di Salehlye, Texaharfa, Olargluo e la citta meridionale di Bidono causando gravi danni. La resistenza ha diramato un comunicato in cui afferma di aver attaccato una postazione del «nemico israeliano» a Salhanl in risposta all'attacco aereo di giovedì contro 11 campo palestinese di Ain El Helwi, causando diversi morti e feriti. Sono continuati — per 11 terzo giorno consecutivo — gli scontri nel campi palestinesi di Sabra e Ohatyla a Beirut. Ieri pomeriggio palestinesi e miliziani sciiti di «Amai» hanno ripreso a combattere e a notte si udivano provenire da Sabra e Ohatyla esplosioni e raffiche di mitragliatrice. > Sulla strada per l'aeroporto, che passa vicino al due campi, una palestinese piangeva: -Non ne posso pili. Qui è un inferno, ho due figli all' estero e dirò loro di non tornare nel Libano-,