Neve 40 centimetri, è paralisi di Angelo Conti

Neve 40 centimetri, è paralisi Il Comune non ha provveduto malgrado i meteorologi avessero dato l'allarme Neve 40 centimetri, è paralisi La collina bloccata fin dal mattino («Ma i mezzi si sono mossi già alle 4» dicono i tecnici) -1 trattori in arrivo da fuori città bloccati, dal traffico pendolare, hanno cominciato a lavorare soltanto verso le 10 - E l'Ufficio antineve ieri ha chiuso alle 18 anche se l'emergenza era grave - Assenze a scuola e negli uffici Quaranta centimetri di neve hanno messo in ginocchio la città. Traffico caotico, trasporti 6emlparaUzzatl, centinaia di tamponaménti e di cadute sulle strade viscide, assenze nelle scuole e negli uffici: Torino ha vissuto un giorno difficile, a tratti drammatico, E dire che secondo le previsioni meteorologiche di martedì sera, 'estese e persi stenti nevicate » erano alle porte. Difficile quindi dar credito a chi parla, anche fra, gli amministratori, di un * effetto sorpresa' che Invece si chiama imprevidenza. Andrà inoltre spiegato perché 1 prl mi mezzi antineve siano en tratl in azione, in centro come in periferia, solo dopo le 8, a sette ore dall'inizio della precipitazione. La nevicata - I primi fiocchi sono apparsi verso l'una dell'altra notte. Alle 2 molte strade erano già bianche, in collina sono cominciate subito le difficoltà. Alle 4 nella zona della Maddalena (719 metri) il manto nevoso era già di 10 centimetri. La stessa altezza è stata raggiunta in città verso le B mentre alle 10 era di 20 centimetri. Alle 16 In centro si passava 11 tetto del 30 centimetri, In collina il mezzo metro. In serata 40 centimetri In città, oltre 60 sopra i 400 metri, I disagi - Sono stati molti Botto accusa soprattutto 1 mezzi spartineve ed 1 servizi del Comune, Impegnati a te ner sgombri 1200 chilometri di strade (circa 200 collinari) per una superficie complessiva di oltre 13 milioni di metri quadrati. L'ingegner Oodlo (che quest'anno ha ereditato daU'lng. Pennella 11 ruolo di «uomo della neve.) ha spiegato che « l'intervento in collina è stato tempestivo; ci si è mossi già alle 4. In città l fatidici 'Cinque centimetri', la soglia che consente un utile intervento delle pale e delle lame, è stato raggiunto fra le 6 eie 7 e l'afflusso del mezzi (soprattutto trattori), che provengono in gran parte dal centri dell'hinterland, è stato ostacolato dal traffico pendolare'. Con le spiegazioni dell'ingegner Oodlo vanno però registrate anche le lamentele di centinaia di cittadini: a La Stampa 6ono giunte numerose telefonate di abitanti della collina (zona di Cavoretto, viale Thovez, strada Val Salice) che hanno sottolineato insoliti ritardi negli Interventi. Secondo 11 Comune sono stati impiegati 675 mezzi e 1640 dipendenti (a cui vanno aggiunti circa 1500 avventizi). E' più o meno la stessa forza antlneve impiegata l'anno passato, in occasione della precipitazione di fine gennaio, quando però la coltre bianca era stata di 10 centimetri scarsi. Del ritardi nel|Vl^teriwnto.8l-RÌtìÌ^jàJ«ffif*o Insala rossa dovei consiglieri democristiani NarciuHo e Oalottl ed 1 comunisti Carpanini, Vindigni, Bajardl e Reppuccl hanno presentato, alle 15 di ieri, un'interrogazione al sindaco per conoscere le cause per cui non sono stati presi 'tempestivi ed idonei provvedimenti per lo sgombero della neve-, OH esponenti comunisti fanno Inoltre notare che .simili rifardi in passato non si erario mai verificati'. Catene non solo In collina - Fino alle 10 i servizi pubblici hanno incontrato gravi difficoltà. I mezzi Impegnati in percorsi in salita erano stati muniti di catene, ma molti di essi sono stati costretti ad interrompere il servizio per 1 tamponamenti e le numerose auto finite di traverso sulla carreggiata. In città le catene sono state usate solo da pochi mezzi: 'Non c'era spessore sufficiente — ha spiegato l'ingegner Lucio Scamardel la, direttore del Trasporti Torinesi — e si rischiava di danneggiare pneumatici che costano 400 mila lire ognuno. Le assenze • Non sono state moltissime, nonostante le gravi difficoltà di movimento: valutabili fra 11 10 ed il 20% nelle scuole elementari e medie, fra 11 20 ed il 30% nelle superiori (dove l'afflusso di studenti che abitano fuori città è molto più alto). Per gli uffici ci sono dati molto discordanti: mediamente si, e Intorno al 13%, ma occorre valutare anche l'Incidenza dell'influenza. L'ufficio antlneve - Gli uffici comunali che hanno controllato la precipitazione hanno chiuso verso le 18, nonostante la nevicate continuasse copiosa. Le molte telefonate del cittadini sono state girate al vigili urbani, comunque sempre in grado di contattare 1 responsabili del servizio. C'è però da chiedersi se, vista l'entità del fenomeno, non sarebbe stato opportuno un orarlo prolungato. Le previsioni - I disagi non sono finiti: l'ufficio meteo di Caselle annuncia ancora precipitazioni per 24-48 ore -per colpa dt una profonda depressione sul golfo ligure die tiene bloccaia sulle nostre teste una vigorosa perturbazione-. Anche la speranza che un aumento della temperatura possa trasformare la neve in pioggia trova scarso credito. Prepariamoci ad un'altra 'giornata di neve. Angelo Conti Giuliana Mongelli Un esercito di tremila persone non e bastalo a rendere percorribili tulle le strade della città

Persone citate: Botto, Carpanini, Giuliana Mongelli, Lucio Scamardel, Vindigni

Luoghi citati: Interventi, Torino