«Mio figlio ho il cancro, nessuno mi aiuta» in un folle raid uccide nipote e 2 cognati di Enzo Laganà

«Mio figlio ho il cancro, nessuno mi oiuto» in un Mie raid uccide nipote e 2 cognati Catturato in un casolare abbandonato: è un ufficiale giudiziario di Palmi «Mio figlio ho il cancro, nessuno mi oiuto» in un Mie raid uccide nipote e 2 cognati NOSTRO SERVIZIO CATANZARO — «Sono pazzo, sono pazzo! Mio figlio sta male e io sono diventato pazzo!-. Ha alzato le mani e si è lasciato arrestare dal carabinieri. Natale Buccafusca, 40 anni, ufficiale giudiziario al tribunale di Palmi, si era nascosto in un casolare di Romblolo (Catanzaro), dopo aver ucciso, martedì 6era, in un terrificante «raid di sangue», un nipotino e due cognati. Il piccolo forse perché come ha detto non poteva «sopportare l'idea che solo mio figlio Salvatore dovesse morire perché ammalato-, i secondi perché non gli sarebbero stati vicini in questi momenti di sconforto. i Le vittime: la prima è stata Vincenzo Buccafusca, 8 anni, abbandonato al margini di una strada provinciale (è stato ritrovato ieri mattina); poi Aurelio Vecchio, 38 anni, segretario alla Pretura di Palmi, freddato a loppolo, e Salvatore Trieste, 34 anni, alutante ufficiale giudiziario. anche lui in servizio a Palmi e capogruppo comunista al Comune di Nlcotera, dove viveva. Soggetto a crisi nervose — per questo non lavorava da qualche tempo — Buccafusca aveva avuto un crollo alcune settimane fa: aveva saputo dal medici che il figlio Salvatore, 8 anni, era affetto da-un male incurabile. Martedì pomeriggio, l'uomo ha lasciato la sua casa e sulla sua «Fiesta» rossa, da Palmi ha raggiunto lonadl, un piccolo centro poco al di là della provincia di Reggio, verso Vlbo Valentia. Non erano ancora le 18 quando si è presentato all'Istituto «Gesù Salvatore». »Sono venuto a prendere mio nipote Vincenzo-, ha dichiarato all'istitutore che. gli ha aperto 11 portone. Vincenzo, figlio di un fratello dell'ufficiale giudiziario, 11 professor Domenico, docente di filosofia, da settembre frequentava l'istituto dopo la separazione del genitori. Ogni sera andavano a prenderlo o 11 padre o qualche parente. 'Sicché nessuno si i insospettito», dirà l'istitutore. Anziché portare Vlncenzlno a Mtleto dal padre, l'uomo ha Imboccato la strada dell'altipiano del Poro e quando é arrivato vicino al bivio per Nlcotera, lo ha ucciso con un colpo alla nuca. Poi lo ha abbandonato al bordi della strada dove solo Ieri mattina i carabinieri l'hanno scoperto. L'omicida ha proseguito la sua corsa di morte. Prima ha raggiunto loppolo, ha bussato alla porta di Aurelio Vecchio, un suo cognato. L'uomo era In casa con 11 figlioletto Christian di 6 anni e proprio 11 bambino ha aperto la porta. Neppure 11 tempo di salutare e chiedere 11 motivo della visita improvvisa: Buccafusca ha fulminato 11 Vecchio con un colpo alla testa. La folle incursione è continuata a Nlcotera, In casa di Salvatore Trieste. L'uomo era da poco rientrato dòpo una riunione In Municipio,' con 11 sindaco e 1 capigruppo consiliari. Stava accudendo al due figli, Claudio e Fabrizio, di 7 e 3 anni, dato che la moglie, Maria Buccafusca, sorella dell'omicida, da settembre Insegna lettere a Cirlè (Torino). Buccafusca gli ha sparato alle spalle, uccidendolo all'Istante. Enzo Laganà

Persone citate: Aurelio Vecchio, Buccafusca, Maria Buccafusca, Natale Buccafusca, Salvatore Trieste, Vincenzo Buccafusca

Luoghi citati: Catanzaro, Cirlè, Comune Di Nlcotera, Palmi, Reggio, Torino