Locasciulli-Ruggeri, ironici e confusi

Locasciulli-Ruggeri, ironici e confusi Si è conclusa al Colosseo l'interessante tournée dei due cantautori Locasciulli-Ruggeri, ironici e confusi Condividono un modo di vivere la professione, lontano dagli affanni della moda e del mercato TORINO — L'avventura è finita l'altra sera al teatro Colosseo di Torino: per più di un mese Mimmo Locasciulll ed Enrico Ruggeri hanno suonato insieme .confusi in un playback., raccogliendo numerosi consensi e dimostrando che la collaborazione di\ sinteressata tra artisti (i due non sono .compagni di cordata», non appartengono alla stessa scuderia discografica e hanno dovuto, per poter lavorare insieme, superare non poche diffidenze), non solo è possibile, ma addirittura fruttuosa. Entrambi più bravi che popolari, Locasciulll e Ruggeri condividono se non altro un aggraziato e misurato modo di vivere la professione, lontano dagli affanni delle mode e del mercato, ma in sintonia con le emozioni di un pubblico fedele e affezionato. Le somiglianze, però, terminano qui, ed è difficile, dopo aver visto lo spettacolo a due voci, pensare a qualcosa di più di una cordiale stretta di mano dal vivo (dopo quella, più usuale, su vinile) tra due artisti che, per loro stessa ammissione, si sono sempre limitati a stimarsi a distanza: Locasciulll al pianoforte con le sue buone e delicate canzoni, da dieci anni fedele a un modo di scrivere e di suonare nato nei leggendari locali del Folk Studio di Roma, canta per quelli che hanno .intorno a trent'anni»; Ruggeri impeccabile, scarpa lucida e occhiale bianco, nel suo ruolo di so¬ fisticato profeta del .nuovo swing», canta per il suo pubblico di giovanissimi (quelli che certe atmosfere da ballo al palchetto care al cantautore le hanno più annusate a distanza che praticate) e di signore mature (che lo hanno conosciuto al Festival di Sanremo). Gli interventi sull'altrui canzone sono, tutto sommato, misurati, e quasi mai si tratta di intrusioni (fatta salva un'atmosfera un po' scherzosa e carnevalesca che diventa spunto per scherzi e piccoli sabotaggi). Insieme, Locasciulll e Ruggeri propongono invece la loro ironica Confusi in un playback, scritta a due mani e che ha fatto da filo conduttore alla tournée. Ad attenderli a Torino circa 700 persone: avrebbero forse potuto essere di più, se un improvviso cambiamento di sede (il concerto avrebbe dovuto svolgersi, nell'ambito della rassegna .11 suono degli spazi», all'interno di un teatro tenda montato ai giardini Lamarmora e ritenuto inagiblle dalla Commissione di Vigilanza) non avesse creato qualche confusione. Alla fine, comunque, tutti tornano a casa contenti: due ore di spettacolo, magari senza sorprese ad effetto ma sicuramente genuine, e un po' di buona musica sono esattamente ciò che si attende il pubblico. Quello, naturalmente, di Locasciulll e di Ruggeri. st. mi. Mimino i/ocnsciulli ed .Citrico Ruggeri «confusi in un playback»

Persone citate: Enrico Ruggeri, Lamarmora, Locasciulli, Ruggeri

Luoghi citati: Roma, Sanremo, Torino