In piazza insegnanti e allievi contro la «scuola arrecata»

In piazza insegnanti e allievi contro la «scuola arrecata» Corteo di 3 mila persone davanti a Palazzo Madama In piazza insegnanti e allievi contro la «scuola arrecata» Secondo il provveditorato, ha scioperato il 22,34% dei docenti - Il 30-35 secondo i sindacati confederali - Fgcn «Finora 150 tnilfl insufficienze» Tremila fra Insegnanti, studenti e non docenti hanno ribadito, Ieri mattina, in corteo, da piazza Arbarello a piazza Castello, le loro richieste per una scuola migliore. In testa gli striscioni dei confederali Cgll, Clsl e UH, che avevano Indetto la protesta nazionale, seguiti da quelli del coordinamento precari e da quelli degli allievi di quindici Istituti superiori. Fra tutti spiccava 11 cartello del precari dell'industriale Guarrella: a dicembre non hanno ricevuto lo stipendio per mancanza di fondi. A metà corteo un gruppo di attori di Assemblea Teatro, Issati sul trampoli, circondava un pupazzo raffigurante il ministro Falcuccl: contestavano la circolare che blocca molte attività integrative. Numerosi 1 volantini, fra i quali uno della Fgcl che annunciava 150 mila insufficienze nelle superiori sulle pagelle del primo quadrimestre. Quanti docenti hanno aderito allo sciopero? Le proiezioni del provveditorato, su dati campione, dicono: 22,34 per cento. I sindacati confederali valutano un'astensio¬ ne del 30-35 per cento. «Una manifestane non grandiosa, ma è la prima che vede coinvolti In piazza professori e studenti, dopo tanti anni — ha rilevato sul palco di piazza Castello Fiorella Farinelli, della segretaria nazionale Cgll-scuola a nome del confederali —. Un lungo silenzio che ìia permesso la disattenzione e l'abbandono della scuola da parte delle forze politiche. Oli studenti hanno cominciato a porre il problema con le proteste dell'autunno, dobbiamo continuare Insieme per rinnovare il sistema formativo più arretrato d'Europa». Gino Giove per il Coordinamento precari ha annunciato uno sciopero per mercoledì 6 febbraio, con presidio alle 11 di fronte al provveditorato. 'Vogliamo che la piaga del precariato venga risolta nell'ambito del rinnovo del contratto di lat>oro scaduto da un anno, chiediamo nuove forme di reclutamento, controllo sugli attuali concorsi». A nome del Coordinamento studentesco, un ragazzo del Peano ha sottolineato: «La scuola ci chiede serietà, ma slamo noi ad invocare serietà dalla scuola con II rtnnovamento dei programmi, con miglior professionalità dei docenti, con strutture edilizie decenti». Marta Valabrega

Persone citate: Assemblea Teatro, Farinelli, Gino Giove, Marta Valabrega, Peano

Luoghi citati: Europa