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Applausi a Spadolini dal Congresso ebraico Applausi a Spadolini dal Congresso ebraico NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — Con seicento delegati provenienti da una settantina di Paesi si è aperta ieri mattina a Gerusalemme l'assemblea quinquennale del «Congresso mondiale ebraico., l'organizzazione fondata clnquant'anni fa •per assicurare la sopravvivenza e favorire l'unità del popolo ebraico*. Tra i temi principali all'ordine dei lavori, che si concluderanno dopodomani, lotta contro il terrorismo, sorte degli ebrei russi, prospettive dell'ebraismo. Molto attesa la relazione del presidente del Congresso, 11 canadese Edgard Bronfman, che solo pochi mesi fa si è intrattenuto con esponenti del Cremlino e cui viene attribuita opera di mediazione presso le autorità sovietiche per intensificare 1 visti d'uscita dal- l'Urss concessi a ebrei. Unico uomo politico dell'Europa occidentale Intervenuto ai lavori, 11 ministro della Difesa italiano Giovanni Spadolini ha parlato per una ventina di minuti ieri mattina. Spadolini — salutato da un applauso prolungato per la sua amicizia nei confronti di Israele e la posizione assunta due mesi fa in occasione del dirottamento delTAcftHZe Lauro — ha rivolto un appello a Gerusalemme e Amman perché intavolino trattative di pace dirette, sottolineando come le azioni terrostlche che hanno insanguinato l'Italia non distrarranno Roma dal portare 11 suo contributo al riconoscimento del diritti del popolo palestinese e dalle sue responsabilità per garantire la sicurezza dello Stato ebraico. g, r.