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Mulnmik all'Europa: fissiamo regole mondiali anti-terrorismo Il discorso dei Kaiss ai parlamentari di Strasburgo Mulnmik all'Europa: fissiamo regole mondiali anti-terrorismo Proposta uritt^ervw^ si>rt«> TegtUa tfcU'Onii - Appoggiare il piano giordano-palestinese; senza ^t^tnìiimtm <t wì tteouoscimento deirOlp - Le «avances» economiche .M^rhKttUr — &no stretto n&ne nctr.iiittiiiàmP. con la ,<»cti«*«a» 4 u stulHUUÌ nella >»*fio»itf injMi-, di qui le prev ;.tv»t» *u/ìuiwm ver un ruolo yill ; 't.ctuifcw degli wiKiw. A^it survjX'l M'udrai ha -Aiesov: al *veìbvre un ruolo il 3je<iliti:cn<; ti-y. le parti in , otusa, pec (.vcviEverie a par- wopan? illa «cisrenja mwmaiàjcale preposta dal , piano jicrdano-palestinese, i accectandc ita particolare due i punsi: ùi presecsa deìl'Olp ' p?me *solc rappresentante te ; gittimo ini pepalo palestme j se* e ti principio di un nego , dato •senza pre-condizioni*. ! nel quale si •stabilisca un | equilibrio fra il diritto di i a o Israele all'esistenza e il diritto del popolo palestinese alla stt tc&terminazione*. In vista della preparazione della conferenza. Mubarak ha invitato 1 governi dell'Europa a costituire un gruppo di contatto incaricato di aprire discussioni con le due parti «nel teniatìro di avvicinare le loro posizioni sulle questioni che fanno ostacolo per ora alla tenuta della conferenza*. Terzo capitolo dell'azione comune auspicata dal presidente egiziano: la lotta contro il terrorismo, che recentemente ha visto l'Egitto occupare uno del primi posti nell'elenco dei Paesi più colpiti Mubarak ha proposto in forma solenne la convocazione di una «Conferenza internazionale sotto l'egida delle Nazioni Unite, sul terrorismo mondiale, che porti all'adozione di una •convenzione internazionale globale per lottare contro il terrorismo e per eliminarlo*. Concludendo, Mubarak ha ricordato che Kipling diceva che Oriente ed Occidente sono due estremi che si incontreranno solo quando 11 cielo e la terra si congiungeranno. Ebbene, ha ribattuto Il presidente egiziano, «io credo che il momento è giunto perché si incontrino*. STXASBCBOQ — £>ail8, .wbumt ài JSrusourso U .w».. stórni» ostano *J*»i: Ml4> ,:«.-!.; 3a ;nuvttttr aìl'Surw» >ia itnwsr iei .-nutrì» irtòtf * ;3tuuuìmanu. per BtàttltS !B y^iiiui ài attuila -riii? "rts xHiHtiltì wla «/jfflUffisuria .ncoràlfnmuun- jtt» ira le cute spunta; i#ì Me- iitsrranw, •.Ttcts» ìa xna TKinuTiaa ài stxrvssi xt 3t> , ^rjrJvraenaa <t il smiu,ppv-. Fariandc il deputali deì- l'isjeci&ìea pariameccars del , Gcnsyrlic dSurcea (.Tutti gfl. i eurc>occiidentali}, ti presidec.- i te esiliano ha cesi definito t ' tre vettori lungo i cjuali deve ; rsHupparsi prioritariamente j la cooperazione euro-araba: , la pacificazione del Medio ! Oriente, l'adozione di formu- | le di revisione dei rapporti economici mternazionali accettabili per il Nord e per il Sud e la lotta intemazionale contro II terrorismo. Mubarak ha definito concretamente quale può essere il ruolo dell'Europa per la soluzione del problema mediorientale. «La pace e la prosperità del continente europeo —