Mosca, subito l'annuncio (senza alcun commento)

Mosca, subito l'annuncio (senza alcun commento) E' ancora vivo il ricordo del dramma sulla Soyuz Mosca, subito l'annuncio (senza alcun commento) DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Poche righe dell'agenzia Tass, alle 20 e 61 di Mosca Ce 18,51 in Italia) con lo scarno annuncio della <j tragedia di Cape Canaveral, [ appena successa: «La navicella spoetale americana Sii '*ic, con sette astronauti a bordo, è esplosa poco dopo il decollo a quindici chilometri di altezza. Oli esperti non ritengono che vi siano sopravvissuti». Due ore dopo, un nuovo flash Tass. Diciassette righe, questa volta: la ripetizione della notizia con qualche dettaglio in più: a bordo c'erano due donne, con apparecchiature per osservare la cometa di Kalley. E due «citazioni»: della Nasa, sulle possibili cause della sciagura (l'esplosione di un serbatolo di combustibile solido). E dell'agenzia americana Associated Press, secondo la quale 'passeranno parecchi mesi prima che si riprendano i voli dello Shuttle», Con una sola annotazione: 11 Challenger non era dotato di sistemi di espulsione automatica dell'equipaggio. - Nessun commento, per ora. Nessuna valutazione scientifica o tecnica: come prevedibile, del resto, dati 1 tempi di reazione della stampa sovietica. Ma, neanche, accenni come nel recente passato agli usi «non pacifici' dello Shuttle, ai suoi «poco chiari impieghi militari». Una cronaca breve ma asettica e di rara tempestività. La tragedia di Cape Oana■veral avrà comunque echi maggiori, nel prossimi giorni. Tutti ricordano ancora, qui, le tre vittime della Soyuz, gli astronauti Dobrovolski, Volkov e Patsaev morti nel giugno 1971 per una Improvvisa depressurizzazione nella cabina della navetta. Allora, tutta Mosca era sfilata davanti alle bare dei tre «eroi dello spazio», l'intero Paese gli aveva reso omaggio. Le urne con le ceneri erano state portate a braccio da Breznev e Kosslghln, il corteo era avanzato fino al Mausoleo di Lenin, sulla Piazza Rossa. Le loro ceneri sono ancora nelle mura del Cremlino: l'astronauta, in questo Paese, è un tipo speciale di eroe. E' stato lui, quasi trent'anni fa, ad alimentare anche nell'immaginazione popolare le speranze di sorpassare l'America. E' stato .lui, per molti anni, a simboleggiare il trionfo dell'ingegno sovietico, a riassumere l'orgoglio di una generazione. •, e, n. Capc Canaveral. La nuvola in cui si è volatilizzato il Challenger; i razzi hanno ancora combustibile e proseguono tracciando due scie

Persone citate: Breznev, Cape, Dobrovolski, Lenin, Volkov

Luoghi citati: America, Italia, Mosca